chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Locca
Ledro
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Martino vescovo
Parrocchia della Presentazione di Maria
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1537 - 1537(menzione carattere generale); 1730 - 1730(ampliamento intero bene); 1733 - 1733(costruzione campanile); 1866 - 1866(variazione d'uso intero bene); 1912 - 1912(restauro intero bene); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1930 - 1930/11/23(decorazione intero bene); 1970 - 1970(restauro intero bene); 1980 - 1980(rifacimento tetto)
Chiesa di San Martino Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Martino Vescovo <Locca, Ledro>
Altre denominazioni S. Martino vescovo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1537  (menzione carattere generale)

Una primitiva cappella dedicata a San Martino, che serviva anche la comunità di Enguiso, è documentata durante la visita pastorale del principe vescovo Bernardo Cles risalente al 1537.

1730  (ampliamento intero bene)

La primitiva cappella fu ampliata nella forma attuale nel 1730, come testimonia la data che compare sulla facciata.

1733  (costruzione campanile)

Il campanile fu costruito nel 1733, come testimonia la data incisa sullo stesso.

1866  (variazione d'uso intero bene)

L'edificio nel 1866, durante la guerra garibaldina, venne profanato ed utilizzato come caserma militare.

1912  (restauro intero bene)

Nel 1912 la chiesa venne restaurata.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

La chiesa fu fortemente danneggiata durante la prima guerra mondiale.

1930 - 1930/11/23 (decorazione intero bene)

La decorazione interna venne eseguita dal pittore Anton Sebastian Fasal nel 1930 e terminata il 23 novembre dello stesso anno.

1970  (restauro intero bene)

L'interno fu tinteggiato nel 1970.

1980  (rifacimento tetto)

Il tetto fu rifatto nel 1980.
Descrizione

La chiesa, orientata a sud, presenta una facciata a due spioventi, aperta da un portale architravato, sovrastato da una finestra dipinta a trompe l'oeil. Il campanile in pietra è incassato tra la chiesa e la sacrestia. Internamente, la navata, suddivisa in due campate con cappelle laterali, e il presbiterio, rialzato su due gradini, sono coperti da volte a botte unghiata intervallate da strette volte a botte.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, aperta da un portale architravato, sovrastato da una finestra dipinta a trompe l'oeil. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancate lisce con finiture ad intonaco e zoccolo ad intonaco rustico. Fiancata est caratterizzata dal corpo sporgente della sacrestia. Fiancata ovest recante una finestra cieca e un portale laterale in granito, sovrastato da una cartella dipinta.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, incassato tra chiesa e sacrestia; fusto in muratura di pietra con conci a vista e feritoie; cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale con coppi.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata sulla prima campata e sulla seconda, intervallate da stretta volta a botte in corrispondenza del settore centrale; zona presbiteriale coperta da volta a botte unghiata tra due strette volte a botte.
Coperture
Tetti della navata e del presbiterio (il secondo ribassato rispetto al primo) a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Pareti dell'edificio scandite da paraste doriche, reggenti cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura, con finiture ad intonaco tinteggiato. Navata unica suddivisa in due campate, dove si aprono due cappelle per lato speculari e poco profonde (la prima a destra adattata ad armadio), con finestre a centina ribassata. Nel settore centrale, tra le due campate, si aprono la nicchia del battistero (a sinistra) ed un portale laterale (a destra). Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini e aperto da due finestre a centina ribassata.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle di pietra, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio a mattonelle di pietra bianca e nera, a corsi diagonali; al centro, lapide sepolcrale; zona terminale del presbiterio ad assi di legno.
Elementi decorativi
Decorazione a tempera sulla controfacciata, nella seconda cappella sinistra e nella zona presbiteriale; presenza di rilievi in stucco sulle volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha caratteri di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, l'altare verso il popolo è costituito da una mensa a blocco di legno, posta a raso pavimento; a sinistra, una sedia con braccioli è utilizzata come sede e un leggio metallico funge da ambone. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
Contatta la diocesi