chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Garzano
Civezzano
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Valentino
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1266 - 1266(menzione carattere generale); 1537 - 1537(costruzione intero bene); 1907 - 1907(restauro intero bene)
Chiesa di San Valentino
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Valentino <Garzano, Civezzano>
Altre denominazioni S. Valentino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1266  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa di Garzano è nominata nel 1266 con intitolazione a San Michele.

1537  (costruzione intero bene)

L'edificio fu riedificato nel 1537 circa ed intitolato a San Valentino.

1907  (restauro intero bene)

L'edificio fu restaurato nel 1907; in questa occasione furono probabilmente eseguiti i dipinti murali delle volte.
Descrizione

La chiesetta dedicata a San Valentino si erge con orientamento a est, al limitare superiore dell'abitato di Garzano. La chiesa nominata dal 1266 fu riedificata nel 1537. La facciata a due spioventi è caratterizzata da un portale architravato. L'interno si articola in una navata unica coperta da una volta costolonata, suddivisa in due campate (dipinti murali novecenteschi movimentano il reticolo tra i costoloni). La struttura è conclusa da un presbiterio con abside semicircolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi sorretta da rafforzi a scarpa laterali: tra di essi si apre il portale architravato, affiancato sul lato destro da una finestra rettangolare chiusa da una grata in ferro.
Prospetti
Fiancate scandite da contrafforti.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in pietrame intonacato, sovrastato da una cella campanaria aperta da quattro monofore centinate; cuspide sommitale rivestita in lamiera, poggiante su un tamburo ottagonale le cui facce sono alternativamente cieche e aperte da monofore.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte costolonate nella navata; volta a botte unghiata nel presbiterio; catino absidale a semiombrello.
Coperture
Tetto a due falde ricoperto da lamiera metallica.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da semicolonne cilindriche tronche (nascenti da peducci) dalle quali si irradiano i costoloni della volta. L'arco santo a sesto ribassato precede il presbiterio sopraelevato su un gradino, sulla cui parete destra si apre il portale della sacrestia. Tre finestre lunettate si dispongono sul lato meridionale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in cemento policrome.
Elementi decorativi
Dipinti sulla volta della navata, del presbiterio e nell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico è stato attuato con l'aggiunta di arredi lignei mobili. Al centro del presbiterio storico, su una pedana lignea, poggia l'altare verso il popolo a forma di tavolo; un leggio, realizzato utilizzando elementi di reimpiego dell'altare maggiore, è usato come ambone. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
Contatta la diocesi