chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Castello Tesino
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna di Caravaggio
Parrocchia di San Giorgio
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
1698 - 1698(costruzione intero bene); 1850 - 1850(restauro intero bene); 1901 - 1902(ricostruzione intero bene); 1902/08/26 - 1902/08/26(benedizione carattere generale ); 1930 - 1931(restauro intero bene); 1966 - 1967(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna di Caravaggio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna di Caravaggio <Castello Tesino>
Altre denominazioni Beata Vergine di Caravaggio
Autore (ruolo)
Pegoretti, Enrico (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neogotica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1698  (costruzione intero bene)

Una primitiva cappella, dedicata alla Madonna di Caravaggio, fu costruita nel 1698.

1850  (restauro intero bene)

La cappella fu restaurata nel 1850.

1901 - 1902 (ricostruzione intero bene)

Tra il 1901 e il 1902 la chiesa venne riedificata, sul luogo dell'antica cappella, per volere di don Domenico Stoffella e su disegno del capomastro Enrico Pegoretti di Povo.

1902/08/26  (benedizione carattere generale )

La nuova chiesa venne benedetta il 26 agosto 1902.

1930 - 1931 (restauro intero bene)

La chiesa venne restaurata nel 1930 e dotata di vetrate nel 1931.

1966 - 1967 (restauro intero bene)

La chiesa venne nuovamente restaurata tra il 1966 e il 1967. Il tetto venne rifatto in rame.
Descrizione

La chiesa della Madonna di Caravaggio, orientata a est, è situata nella località Colle di Castello Tesino. Tra il 1901 e il 1902 la chiesa venne riedificata in stile neogotico, sul luogo di un'antica cappella. La facciata a due spioventi è aperta da un portale ogivale sovrastato da una finestra circolare e conclusa da un frontone triangolare. Internamente la navata è coperta da una volta a botte ogivale e il presbiterio, rialzato su due gradini, termina in un'abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi serrata da pilastri e aperta da un portale ogivale sovrastato da una finestra circolare e conclusa da un frontone triangolare con pinnacoli laterali e croce apicale; oculo nel timpano. Zoccolo in pietra a vista; finiture ad intonaco tinteggiato a due colori.
Prospetti
Fiancata sud caratterizzata da un ingresso laterale e dal corpo aggettante della sacrestia. Zoccolo in pietra a vista; finiture ad intonaco tinteggiato a due colori.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord; scarpa in pietra a vista; fusto in muratura di pietra intonacata; cella campanaria caratterizzata da bifore cieche sovrastata da monofore ogivali; copertura piramidale rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte ogivale sulla navata e sul presbiterio; volta a vele sull'abside.
Coperture
Tetto a doppia falda. Manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata suddivisa in tre campate da paraste tuscaniche, poggianti su alto zoccolo e reggenti cornicione perimetrale. Presbiterio preceduto da un arco santo a tutto sesto, rialzato su due gradini e caratterizzato dal portale di accesso alla sacrestia sul lato destro. Due finestre ogivali nella prima campata, una sul lato destro della terza campata e una sul lato destro del presbiterio. Decorazione parietale a finto marmo.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle bicolori in cemento a corsi diagonali.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: al centro l'altare verso il popolo è costituito da una mensa lignea a forma di tavolo. La custodia si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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