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San Firmino
Revello
Saluzzo
chiesa
parrocchiale
San Firmino
Parrocchia di S. Firmino
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Volte; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del XX secolo)
1910 - 1951(costituzione della parrocchia carattere generale); 1951 - 1976(periodo di ristrutturazione integrale intero bene); 1965 - 1965(data della ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Firmino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Firmino <San Firmino, Revello>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione intero edificio)
Notizie Storiche

1910 - 1951 (costituzione della parrocchia carattere generale)

una lapide sul fondo della chiesa riporta: "San Firmino ricorda ringrazia prega per i suoi parroci Don Giovanni Pettinatti pastore e fondatore 1910-1951" (n.d.c.)

1951 - 1976 (periodo di ristrutturazione integrale intero bene)

una lapide sul fondo della chiesa riporta: "San Firmino ricorda ringrazia prega per i suoi parroci Don Ottavio Rolando artefice generoso di questo sacro tempio 1951-1976" (n.d.c.)

1965  (data della ristrutturazione intero bene)

sul fondo della chiesa, sopra la porta di ingresso, è dipinto il seguente testo commemorativo: "La chiesa di San Firmino V. M. nello spirito del Concilio Vaticano Secondo, perché Dio sia meglio conosciuto e maggiormente amato, ha voluto rinnovare con i segni della liturgia e dell'arte la casa del Padre. A.D. MCMLXV" (n.d.c.)
Descrizione

L'edificio sorge in aperta campagna, in posizione intermedia tra l'abitato di Revello e quello di Saluzzo, in prossimità di alcune case agricole. Esso consta di un unico ambiente con piccola appendice al fondo della chiesa (cappella del fonte battesimale) e transetto ai lati dell'altare; è dotato di campanile costruito sul retro della sacrestia.
Pianta
impianto longitudinale di forma rettangolare con ingresso a Ovest e altare a Est
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento interno è realizzato in spezzoni informi di marmi di diversi colori
Struttura
i muri portanti sono realizzati in mattoni di laterizio inframmezzati a calce, come da tradizione costruttiva locale
Coperture
la geometria del tetto è a due falde, con orditura portante in legno e manto di copertura in coppi di laterizio, come da tradizione costruttiva locale
Volte
la volta della chiesa è del tipo a botte a sesto leggermente ribassato, con lunette in corrispondenza delle aperture laterali
Elementi decorativi
l'apparato decorativo si sviluppa interamente all'interno della chiesa
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del XX secolo)
se esisteva un vecchio altare è stato demolito e l'intero presbiterio ricostruito in chiave moderna, con altare ed ambone fissi che consentono la celebrazione rivolti verso l'assemblea
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