| Tipologia e qualificazione | cappella sussidiaria |
| Denominazione | Cappella delle Sante Anime Purganti <Breguzzo, Sella Giudicarie> |
| Altre denominazioni | Cappella delle Anime del Purgatorio SS. Anime Purganti |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1800 - 1839 (costruzione intero bene) La cappella delle Sante Anime Purganti, di cui si ha notizia per la prima volta nel 1839, risale forse a qualche tempo addietro nel suo primo nucleo; deve il suo nome all'originaria presenza al suo interno di un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie con le anime purganti ai suoi piedi. 1839 - 1840 (ampliamento intero bene) Secondo Mognaschi (1988) nel biennio 1839-1840 la struttura prese la forma attuale, dopo la demolizione di un arco sotto il quale passava la strada. 1854 (decorazione interno) Nel 1854 l'edificio fu interessato da interventi non ben precisati; risale presumibilmente a quest'epoca la decorazione plastica della volta. 1872 (lavori intero bene) Nuovamente nel 1872 si registrano lavori alla cappella. 1900 - 1924 (decorazione interno) I dipinti murali interni sono databili al primo quarto del XX secolo. 2007 - 2011 (restauro intero bene) Un generale restauro dell'edificio è stato realizzato tra il 2007 e il 2011; è emersa così la decorazione del frontone e degli antichi spioventi della facciata. |
| Descrizione |
Eretta lungo la strada di accesso al paese e orientata a nord-ovest, la cappella delle Sante Anime Purganti, così chiamata per la originaria presenza al suo interno di un dipinto con la Madonna delle Grazie e le anime del Purgatorio, è tangente il muro del camposanto; sicuramente esistente nel 1839-1840, è di qualche anno più antica nel suo primo nucleo. La facciata a due spioventi è frutto della sopraelevazione della primitiva struttura, a profilo rettangolare tra due paraste parzialmente dipinte a finto marmo, sfondata da un'arcata a pieno centro chiusa da una cancellata; il fregio a triglifi e finte metope con rosette dipinte è sormontato da un frontone curvilineo con cornice a dentelli e un dipinto murale centrale emerso con il recente restauro. Una scala esterna raccorda il fianco sinistro con il camposanto retrostante; su quel lato si apre una finestra rettangolare con cornice in granito che dà luce all'ambiente ricavato sopra il luogo di culto, raggiungibile mediante un accesso architravato anch'esso profilato in granito al centro della parete di fondo, salendo cinque gradini. Sul fianco destro si apre invece un oculo ovale; coppie di paraste angolari dipinte a finto marmo caratterizzano ogni lato. L'interno è costituito da un minuscolo ambiente unico a pianta poligonale, coperto da una volta unghiata ornata di stucchi e dipinti murali dei secoli XIX e XX; una mensa pensile occupa la parete di fondo, mentre su quelle laterali vi sono aperture centinate protette da grate.
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| Adeguamento liturgico |
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