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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Rivalba
Torino
cappella
sussidiaria
Sant'Amanzio
Parrocchia di San Pietro in Vincoli
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico
nessuno
XIV - XV(costruzione intero bene ); 1864 - 1864(testimonianza grafica intero bene); 1913 - 1913(ricostruzione intero bene)
Cappella di Sant'Amanzio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Amanzio <Rivalba>
Ambito culturale (ruolo)
gotico (costruzione)
neoromanico (ricostruzione)
Notizie Storiche

XIV - XV (costruzione intero bene )

Non si conosce la data esatta di costruzione della cappella, ma date le sue caratteristiche costruttive l'edificio può essere ricompreso tra le cappelle rurali costruite tra il XIV e il XV secolo, periodo a cui sono anche stati datati gli affreschi conservati all'interno.

1864  (testimonianza grafica intero bene)

Nelle mappe del catasto Rabbini la cappella è rappresentata nella sua conformazione attuale, con denominazione "Cappella di Sant'Amanzio".

1913  (ricostruzione intero bene)

Ricostruzione della cappella.
Descrizione

La cappella si trova a nord del centro storico di Rivalba. Sorge isolata rispetto agli altri edifici. La cappella presenta pianta rettangolare ad aula unica. La facciata, a capanna, presenta finitura in mattoni a vista e fregio di coronamento ad archetti pensili. Il portone di ingresso presenta doppia anta esterna in ferro battuto e doppia anta interna in vetro; è affiancato da due colonne in pietra bianca che reggono un arco a sesto acuto. La ghiera dell’arco, la parte superiore delle due lesene angolari e le arcatelle pensili della copertura sono caratterizzate da una bicromia data dall’alternarsi porzioni in mattoni rossi e porzioni in mattoni gialli. I prospetti laterali sono in mattoni a vista. Sul fianco sinistro è presente una finestra con copertura a sesto acuto. La struttura portante è in mattoni. La copertura è a falde con struttura in legno e manto di copertura in marsigliesi. L'edificio presenta buono stato conservativo. La chiesa è officiata in occasione della festa dell’intitolazione.
pianta
La pianta è a croce greca con abside semicircolare.
facciata
La facciata, a capanna, presenta finitura in mattoni a vista e fregio di coronamento ad archetti pensili. Il portone di ingresso presenta doppia anta esterna in ferro battuto e doppia anta interna in vetro; è affiancato da due colonne in pietra bianca che reggono un arco a sesto acuto. La ghiera dell’arco, la parte superiore delle due lesene angolari e le arcatelle pensili della copertura sono caratterizzate da una bicromia data dall'alternarsi porzioni in mattoni rossi e porzioni in mattoni gialli.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono in mattoni a vista. Sul fianco sinistro è presente una finestra con copertura a sesto acuto.
Impianto strutturale
La struttura portante è in mattoni. La copertura è a falde con struttura in legno e manto di copertura in marsigliesi. L’aula è coperta da volta a crociera.
interni
Le superfici verticali sono intonacate di color giallo ocra e decorate con cornici di colore marrone con decorazioni floreali. Le arcate, i costoloni della volta e la cornice della finestra sono caratterizzati da una bicromia data dall'alternarsi di fasce marroni a fasce giallo ocra. Sulla parete di fondo e su quella di destra sono presenti degli affreschi del XIV e XV secolo raffiguranti episodi della vita del santo che apparteneva alla Legione Tebea. L'affresco sulla parete di destra raffigura una Madonna in trono con il Figlio ritto sulle ginocchia. Quelli della parete di fondo, superiormente all'altare, compongono una scena divisa in tre scomparti rettangolari, sui quali una lunetta reca raffigurata un'Annunciazione. Nel riquadro centrale il titolare è effigiato in veste di cavaliere cortese con sopravveste granata, mantello dorato sul diritto e bianco al rovescio, con guanti immacolati. La mano destra stringe l'elsa di una lunga spada e la sinistra un libro aperto; porta lunghi speroni. Sul capo è posato un berretto da cui fuoriescono capelli biondi acconciati secondo i dettami della moda dell'epoca. Non si nota nessun segno particolare di appartenenza ai Tebei. Nel riquadro destro sono visibili S. Sebastiano e S. Rocco mentre, all'opposto, S. Giovanni Battista ed un santo vescovo, impugnante un martello da carpentiere ed il pastorale. La pavimentazione è in pietra.
presbiterio
Il presbiterio è addossato alla parete di fondo. L’altare è in marmo bianco ed è soprelevato di un gradino.
apparato liturgico
Sono presenti due panche ai lati dell’altare.
Adeguamento liturgico

nessuno
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