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Rango
Bleggio Superiore
Trento
chiesa
parrocchiale
Annunciazione di Maria
Parrocchia dell'Annunciazione di Maria
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
1537 - 1537(menzione intero bene); 1575 - 1671(costruzione campanile); 1752 - 1752(ampliamento intero bene); 1765 - 1765(erezione a primissaria curata carattere generale); 1908 - 1908(costruzione sacrestia nuova); 1923 - 1923(decorazione presbiterio); 1950 - 1951(ristrutturazione pavimento); 1959/12/04 - 1959/12/04(erezione a parrocchia carattere generale); 1965 - 1965(rimaneggiamento navata); 1966 - 1966(ristrutturazione intero bene); 1990 - 1999(rifacimento coperture)
Chiesa dell'Annunciazione di Maria
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Annunciazione di Maria <Rango, Bleggio Superiore>
Altre denominazioni Maria Santissima Annunziata e Santa Lucia
Santa Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1537  (menzione intero bene)

La chiesa dell'Annunciazione di Maria a Rango è documentata fin dal 1537 (atti della visita pastorale clesiana). Secondo Caldera (1589) la chiesa sarebbe stata costruita in quell'anno (incerta).

1575 - 1671 (costruzione campanile)

La costruzione del campanile avvenne tra il XVI e il XVII secolo. Si ignora la data di avvio del cantiere, che probabilmente fu avviato nell'ultimo quarto del XVI secolo. Nel 1603 sono documentate spese per i lavori in corso di edificazione della torre campanaria. Nel 1671 (atti della visita pastorale) i lavori dovevano dovevano ormai essere conclusi, in quanto il campanile era già dotato di tre campane.

1752  (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata nel 1752, data riportata nella cartella dipinta sul fianco sinistro della chiesa. A questo intervento si data presumibilmente anche la decorazione a stucco dell'edificio.

1765  (erezione a primissaria curata carattere generale)

La chiesa dell'Annunciazione di Maria a Rango venne eretta a primissaria curata dipendente dalla pieve di Santa Croce del Bleggio nel 1765.

1908  (costruzione sacrestia nuova)

La sacrestia nuova fu costruita nel 1908.

1923  (decorazione presbiterio)

Nel 1923 il pittore Metodio Ottolini eseguì i riquadri a tempera ai lati del presbiterio e la decorazione delle volte della navata e del presbiterio.

1950 - 1951 (ristrutturazione pavimento)

Tra il 1950 e il 1951 la chiesa fu interessata da lavori di ristrutturazione. In particolare fu sopraelevata la quota del pavimento e vennero tamponate le rientranze laterali al presbiterio nelle quali erano allocati i seggi per i chierichetti.

1959/12/04  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa dell'Annunciazione di Maria a Rango venne eretta a parrocchia il 4 dicembre 1959.

1965  (rimaneggiamento navata)

Nel 1965 venne demolito il pulpito ligneo che si trovava a sinistra della cappella laterale sinistra (?) e murata la relativa scala d'accesso.

1966  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1966 furono riparate le coperture e vennero restaurati i dipinti della volta ad opera del pittore Luigi Delaidotti di Dorsino.

1990 - 1999 (rifacimento coperture)

Le coperture sono state rifatte nel corso dell'ultimo decennio del XX secolo.
Descrizione

La chiesa dell'Annunciazione di Maria a Rango è documentata dal 1537, ma l'aspetto attuale si deve all'intervento di ampliamento effettuato nel 1752. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata ripartita in nove settori da un reticolo determinato dall'incrocio di lesene e cornici lisce e coronata da un fastigio ad andamento curvilineo, rialzato rispetto al livello del tetto. Le fiancate, lisce, sono caratterizzate dall'emergere dei volumi dei bracci del transetto. Sul lato destro si apre un accesso secondario. Sul lato sinistro si erge la massiccia torre campanaria, con alzato in pietra a vista e cella illuminata da quattro bifore a luce rettangolare. L'interno, a navata unica con transetto, è scandito da coppie di lesene raccordate tra loro da un cornicione marcapiano corrente lungo l'intero perimetro. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è concluso da un'ampia abside semicircolare.
Pianta
Pianta a croce latina; presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata ripartita in nove settori da un motivo a reticolo determinato dall'incrocio di lesene e cornici lisce, coronata da un fastigio curvilineo, rialzato rispetto al livello del tetto e cimato da vasi acroteriali. Nei settori centrali inferiore e mediano si aprono rispettivamente il portale maggiore, frontonato, e una finestra a profilo mistilineo.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, caratterizzate dall'emergere dei volumi dei bracci del transetto, illuminati da finestre a profilo mistilineo. Sul lato destro si colloca un accesso secondario. La sacrestia emerge a destra del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, addossata alla fiancata sinistra della chiesa; alzato in pietra a vista; cella campanaria illuminata da quattro bifore a luce rettangolare.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volta a botte unghiata sostenuta da coppie di arcate a pieno centro; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro falde con manto di copertura in coppi.
Interni
Navata unica scandita da coppie di lesene lisce, raccordate da un cornicione marcapiano corrente lungo l'intero perimetro; i bracci del transetto sono inquadrati da arcate a pieno centro. Presbiterio rialzato su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata presenta una pavimentazione in mattonelle di marmo monocolore, giallo ocra. Nel presbiterio è posato un pavimento in quadrotte di pietra calcarea bianche, disposte a scacchiera.
Elementi decorativi
Stucchi con motivi a nastro e cartelle roçaille adornano le arcate di sostegno della volta. La decorazione è completata da motivi figurati dipinti a tempera su intonaco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Le balaustre sono state arretrate al livello dell'altare maggiore storico. Al centro del presbiterio storico è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno. Un leggio in legno posto in corrispondenza dell'arco santo funge da ambone. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Una sedia in legno con braccioli e seduta imbottita sostituisce la sede.
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