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Vergonzo
Comano Terme
Trento
chiesa
sussidiaria
San Bartolomeo Apostolo e Martire
Parrocchia di Santa Croce del Bleggio
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1965-1987); presbiterio - aggiunta arredo (1992-1999)
XV - XV(decorazione preesistenze); 1550 - 1550(costruzione intero bene); 1580 - 1580(menzione carattere generale); 1888 - 1888(restauro intero bene); 1990 - 1992(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo e Martire <Vergonzo, Comano Terme>
Altre denominazioni S. Matteo ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (decorazione preesistenze)

La chiesa di San Bartolomeo Apostolo e Martire fu costruita a partire da un'edicola preesistente, decorata a fresco da Cristoforo di Simone Baschenis alla fine del XV secolo. Frammenti di tale decorazione si conservano sulla parete di fondo del presbiterio.

1550  (costruzione intero bene)

La costruzione della chiesa a partire dall'edicola preesistente venne promossa nel 1550 dalla signora Beatrice de Romagnolis, ricordata dall'iscrizione alla base della pala dell'altare maggiore.

1580  (menzione carattere generale)

La chiesa è documentata dal 1580 (atti della visita pastorale madruzziana).

1888  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1888.

1990 - 1992 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata tra il 1990 e il 1992.
Descrizione

La chiesa di San Bartolomeo Apostolo e Martire di Vergonzo venne costruita su iniziativa di Beatrice De Romagnolis attorno al 1550, a partire da un'edicola preesistente. L'edificio, orientato a nord-est, presenta una semplice facciata a due spioventi con portale centrale affiancato sulla destra da una finestra quadrangolare. Un secondo accesso si colloca sul lato destro dell'edificio, lungo il quale si aprono due finestre rettangolari. Il lato sinistro, cieco, è caratterizzato dall'emergere del volume della sacrestia. L'interno, a navata unica voltata a crociera e presbiterio rialzato su un gradino, non presenta elementi architettonici di rilievo. Sulla parete di fondo del presbiterio sono affrescate alcune storie della Passione di Gesù Cristo. La chiesa è officiata saltuariamente.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata a due spioventi caratterizzata da un portale architravato, a destra del quale si apre una finestra quadrangolare, con cornice in pietra a vista, chiusa da grata.
Prospetti
Fiancate laterali lisce. Al centro del lato destro si apre un accesso secondario, sormontato da una finestra rettangolare; una seconda finestra si colloca in corrispondenza del presbiterio. Sul lato sinistro emerge il volume della sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio sormontati da volte a crociera.
Coperture
Tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Sul lato destro si erge un campaniletto a vela (monofora centinata centrale e tettuccio a due spioventi) con campana azionata a corda.
Interni
Navata unica, ribassata rispetto al piano stradale, con murature lisce finite a intonaco tinteggiato. Presbiterio preceduto da arco santo a pieno cento dipinto a finto granito, rialzato su un gradino. La sacrestia si sviluppa a sinistra del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
Navata e presbiterio presentano un pavimento in seminato alla veneziana.
Elementi decorativi
Storie della Passione di Gesù Cristo sono affrescate sulla parete di fondo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1987)
L'adeguamento liturgico, attuato con l'accostamento di elementi eterogenei, non ha carattere di stabilità. Al centro del presbiterio storico è stato collocato un tavolino in legno che funge da mensa al popolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1992-1999)
Sulla sinistra del presbiterio, in prossimità dell'arco santo, è stato collocato un leggio in legno che funge da ambone. Tale oggetto è stato assemblato tra il 1992 e il 1999 con elementi derivanti dalla mensa dell'altare maggiore storico, risalente alla metà del XVIII secolo. Una sedia in legno con seduta imbottita sostituisce la sede.
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