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restauro
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Bezzecca
Ledro
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Lucia in pratis
Parrocchia dei Santi Stefano e Lorenzo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
XIV - XV(decorazione navata); 1580 - 1580(menzione carattere generale); XVII - XVII(ampliamento lato sud); 1866 - 1866(variazione d'uso presbiterio); 1929 - 1929(restauro intero bene); 1936 - 1936(restauro intero bene); 1938 - 1938(decorazione presbiterio); 1941 - 1941(consacrazione carattere generale); 1975 - 1978(rifacimento intero bene); 1995 - 1995(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Lucia in Pratis
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia in Pratis <Bezzecca, Ledro>
Altre denominazioni S. Lucia in pratis
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XIV - XV (decorazione navata)

Le pareti della navata furono decorate da affreschi nel corso del XIV e del XV secolo.

1580  (menzione carattere generale)

Le prime notizie sulla chiesa risalgono alla visita pastorale del 1580.

XVII  (ampliamento lato sud)

Nel corso del XVII secolo fu realizzata sul lato meridionale una cappella laterale.

1866  (variazione d'uso presbiterio)

Nel 1866 la chiesa fu occupata dalle truppe garibaldine. Il passaggio dei soldati è ricordato da numerosi graffiti.

1929  (restauro intero bene)

La chiesa fu oggetto di un restauro complessivo nel 1929.

1936  (restauro intero bene)

Grazie al contributo dell'intera popolazione la chiesa fu nuovamente restaurata nel 1936.

1938  (decorazione presbiterio)

Nel 1938 Angelo Molinari dipinse la finta ancona del presbiterio.

1941  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu nuovamente consacrata nel 1941.

1975 - 1978 (rifacimento intero bene)

Nel 1975 fu realizzato il nuovo pavimento in cotto, mentre tre anni dopo fu pazialmente rifatto il tetto.

1995  (restauro intero bene)

Un nuovo importante intervento di restauro fu realizzato nel 1995: in questa occasione furono riportati alla luce nuovi affreschi, preesistenze e alcuni graffiti ottocenteschi.
Descrizione

La chiesa sorge al centro di una vasta pianura, posta tra Bezzecca e Tiarno di Sotto, con orientamento a est. La facciata a due spioventi è movimentata dalla presenza di numerose aperture. Il campanile si erge direttamente dal tetto, sul lato settentrionale. L'esterno della chiesa presenta numerosi elementi architettonici e decorativi appartenenti alle diverse fasi cronologiche della storia dell'edificio. L'interno si articola in una navata unica, con una cappella laterale, conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini. Alcuni affreschi risalenti al XIV e XV secolo ornano le pareti della navata, mentre nel presbiterio numerosi graffiti documentano il passaggio delle truppe garibaldine.
Preesistenze
All'esterno: sulla parete settentrionale nicchia ogivale con lacerti di affresco e finestra rettangolare tamponata; parete orientale del presbiterio oculo tamponato e alla sommità fascia ad affresco con motivi geometrici. All'interno, sotto il pavimento della seconda campata, resti dell'originaria abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con una cappella laterale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi: alla sommità oculo sovrastante una finestra a centina rientrante; in basso portale architravato con frontone triangolare, affiancato da due finestre rettangolari chiuse da grate in ferro.
Prospetti
Fiancata settentrionale scandita da contrafforti; fiancata meridionale scandita dai volumi in aggetto della cappella laterale e della sacrestia.
Campanile
Struttura nascente dal tetto in pietrame intonacato. Il fusto è caratterizzato da cornici formanti un motivo reticolato; cella campanaria aperta da quattro monofore, coperta da un tetto a quattro spioventi con coppi in laterizio.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a crociera nelle due campate della navata e nel presbiterio. Tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica ripartita in due campate da arcate ogivali trasversali poggianti su peducci; sulla seconda campata si apre una cappella laterale preceduta da un'arcata a tutto sesto; di fronte si trova l'ingresso laterale architravato. Il presbiterio, preceduto dall'arco santo, è sopraelevato su un gradino, e presenta una finestra a centina rientrante al centro della parete settentrionale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in cotto.
Elementi decorativi
Lacerti di affresco rivestono la parte inferiore della parete settentrionale della prima campata e parte della parete meridionale. Una finta ancona figurata decora la parete di fondo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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