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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Bezzecca
Ledro
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Stefano
Parrocchia dei Santi Stefano e Lorenzo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975); fonte battesimale - intervento strutturale (1965-1975)
1857 - 1859(costruzione intero bene); 1859 - 1859(consacrazione carattere generale); 1866 - 1866(danneggiamento intero bene); 1867/08/23 - 1867/08/23(consacrazione carattere generale); 1891 - 1892(decorazione presbiterio); 1915 - 1918(danneggiamento intero bene); 1953 - 1953(decorazione navata); 1954/05/23 - 1954/05/23(erezione a parrocchia carattere generale); 1982 - 1982(restauro intero bene)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano <Bezzecca, Ledro>
Altre denominazioni Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1857 - 1859 (costruzione intero bene)

La chiesa, sorta sul luogo di una chiesetta dedicata a San Sebastiano, venne edificata per sostituire nelle funzioni l'antica curaziale dei Santi Stefano e Lorenzo sul colle. I lavori iniziarono nel gennaio del 1857 e terminarono nel 1859.

1859  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata nel 1859.

1866  (danneggiamento intero bene)

L'edificio venne profanato e danneggiato nel 1866, durante la battaglia garibaldina, e fu adattato a caserma militare.

1867/08/23  (consacrazione carattere generale)

Il 23 agosto 1867 la chiesa venne riconsacrata dal vescovo Benedetto Riccabona.

1891 - 1892 (decorazione presbiterio)

La chiesa fu decorata nella zona presbiteriale da Luigi Spreafico nel 1891-1892.

1915 - 1918 (danneggiamento intero bene)

La chiesa fu danneggiata durante la prima guerra mondiale, in particolare subirono gravi danni il tetto e l'intonaco esterno.

1953  (decorazione navata)

Giuseppe Mozzoni decorò la chiesa nel 1953 con l'aiuto del pittore locale Emilio Bondoni.

1954/05/23  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 23 maggio del 1954 la chiesa, in precedenza dipendente dalla pieve di Ledro, fu eretta a parrocchia.

1982  (restauro intero bene)

La chiesa venne tinteggiata nel 1982.
Descrizione

La chiesa, orientata a nord, è situata al centro del paese e sopraelevata da una scalinata in granito. La facciata, delimitata da due larghe fasce e conclusa da un coronamento inflesso, è caratterizzata da un avancorpo a tempio classico tetrastilo. Ad ovest si innesta il campanile. Internamente, la navata, suddivisa in tre campate con cappelle laterali, è coperta da volte a botte e il presbiterio, rialzato su tre gradini, è voltato a vela e decorato da dipinti.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare; abside semicircolare.
Facciata
Facciata delimitata da due larghe fasce sorreggenti un attico, sovrastato da un coronamento inflesso con pinnacolo sommitale tra vasi fiammati laterali; avancorpo a tempio classico tetrastilo con due paraste e due colonne tuscaniche sorreggenti frontone triangolare. Zoccolo in granito e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate scandite da lesene e aperte da portali laterali architravati. Fiancata est caratterizzata dal corpo sporgente della sacrestia. Zoccolo in granito e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, addossata alla fiancata ovest; fusto in muratura di pietra intonacata con quadrante di orologio alla sommità; cella campanaria con profili angolari smussati, aperta da monofore; copertura in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte in corrispondenza dell'ingresso; tre volte a botte sulle campate; volta a vela sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetti della navata e del presbiterio (il secondo ribassato e ristretto rispetto al primo) a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica suddivisa, mediante grossi pilastri reggenti archi a tutto sesto, in tre campate, dove si aprono tre cappelle per lato speculari, poco profonde e aperte da finestre lunettate. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su tre gradini con due portali laterali e una finestra lunettata sulla parete destra. Abside aperta da due finestre centinate. Zoccolo perimetrale in muratura dipinta a finto marmo nella navata. Cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a lastre di pietra. Pavimento del presbiterio a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali. Pavimento dell'abside ad assi di legno.
Elementi decorativi
Decorazione a tempera sulla volta della navata e sulle pareti e le volte del presbiterio e dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha caratteri di stabilità ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, l'altare verso il popolo è costituito da un tavolo di legno, posto a raso pavimento; dietro l'altare, una sedia con braccioli, su pedana, è utilizzata come sede; a destra, è collocato l'ambone ligneo. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
fonte battesimale - intervento strutturale (1965-1975)
Il fonte battesimale originale, collocato all'ingresso, non è più in uso. Il fonte attuale si trova nella terza cappella destra ed è costituito da un'acquasantiera con coperchio.
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