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Sternigo
Baselga di Pinè
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Giuliana
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1673 - 1673(menzione carattere generale); 1785 - 1785(ampliamento intero bene); 1932 - 1932(demolizione abside); 1932 - 1932(benedizione carattere generale); 1940 - 1940(decorazione intero bene); 1946 - 1946(costruzione campanile ); 1956 - 1972(decorazione facciata e cappella )
Chiesa di Santa Giuliana
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Giuliana <Sternigo, Baselga di Piné>
Altre denominazioni S. Giuliana
Autore (ruolo)
Segalla, Guido (demolizione abside)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1673  (menzione carattere generale)

La chiesa di Santa Giuliana è menzionata la prima volta nel 1673.

1785  (ampliamento intero bene)

L'edificio venne ampliato nel 1785, raggiungendo l'assetto attuale con la cappella laterale e la sacrestia che affiancano la navata.

1932  (demolizione abside)

Nel 1932, su progetto di Guido Segalla, venne eliminata l'abside originaria.

1932  (benedizione carattere generale)

La chiesa venne benedetta nel 1932.

1940  (decorazione intero bene)

L'interno è stato decorato da graffiti di Gino Pancheri nel 1940.

1946  (costruzione campanile )

Il campanile è stato costruito nel 1946.

1956 - 1972 (decorazione facciata e cappella )

Giuseppe Tarter ha dipinto la meridiana della facciata e due angeli nella cappella laterale tra il 1956 e il 1972.
Descrizione

La chiesa di Santa Giuliana, orientata a nord, è situata a Sternigo, frazione di Baselga di Piné. Menzionata nel 1673, venne ampliata nel 1785. La facciata a due spioventi presenta un portale architravato, tra finestrelle rettangolari, protetto da un tettuccio e sovrastato da una finestra lunettata. Internamente, la navata, suddivisa in due campate voltate a crociera, presenta una cappella laterale sul lato destro; il presbiterio è coperto da volta a vele.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con cappella laterale destra a pianta poligonale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi aperta da un portale architravato, tra finestrelle rettangolari, preceduto da una scalinata a doppia rampa, protetto da un tettuccio a una falda, sovrastato da una finestra lunettata e da una meridiana. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancata est caratterizzata dal corpo sporgente della cappella laterale. Sacrestia addossata alla fiancata ovest. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a ovest; fusto in muratura di pietra intonacata con cantonali in pietra a vista e quadranti di orologio alla sommità; doppia cella campanaria aperta da bifore e monofore; alta copertura piramidale svasata rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a crociera sulla navata; volta a vele sul presbiterio e sulla cappella sinistra.
Coperture
Tetto della navata e del presbiterio a doppia falda; tetto della cappella laterale a più falde. Manto di copertura in lastre di porfido.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate: in corrispondenza della seconda campata a sinistra si apre il portale di accesso alla sacrestia e a destra una cappella laterale, illuminata da una finestra lunettata. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su un gradino con due finestre lunettate sulle pareti laterali e una nicchia sulla parete di fondo. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle bicolori in cemento, a corsi diagonali. Pavimento della cappella a mattonelle bicolori in cemento, a corsi ortogonali. Pavimento del presbiterio ricoperto da pedana lignea.
Elementi decorativi
Dipinti a tempera sulle pareti della prima campata, del presbiterio e della cappella laterale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. I poli liturgici sono posizionati su una pedana lignea: al centro si colloca l'altare verso il popolo, costituito da una mensa in legno, a forma di tavolo; a destra, un leggio ligneo funge da ambone; a sinistra, una sedia lignea è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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