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restauro
adeguamento liturgico
Ricaldo
Baselga di Pinè
Trento
chiesa
sussidiaria
Angeli Custodi
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1968); sede - aggiunta arredo (1968)
1713/08/18 - 1713/08/18(stesura convenzione carattere generale); 1714 - 1714(costruzione intero bene); 1922 - 1922(costruzione campanile ); 1952 - 1952(restauro campanile ); 1983 - 1983(restauro intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa degli Angeli Custodi
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa degli Angeli Custodi <Ricaldo, Baselga di Piné>
Altre denominazioni Chiesa dei Santi Angeli Custodi
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1713/08/18  (stesura convenzione carattere generale)

Il 18 agosto 1713 fu stipulata tra Ferdinando Schreck e i capifamiglia di Ricaldo una convenzione, nella quale venne stabilito il sito di costruzione di una nuova chiesa, l'inizio dei lavori (fissato per la primavera successiva) e i reciproci impegni delle parti.

1714  (costruzione intero bene)

La chiesa fu eretta a partire dal 1714.

1922  (costruzione campanile )

Il campanile risale al 1922.

1952  (restauro campanile )

Il campanile è stato restaurato nel 1952.

1983  (restauro intero bene)

La chiesa è stata oggetto di restauri nel 1983 (rifacimento del tetto e della copertura campanile; tinteggiatura esterna).

2000  (restauro intero bene)

L'ultimo restauro risale al 2000 (risanamento delle pareti e tinteggiatura; realizzazione dell'impianto elettrico; scoprimento degli affreschi).
Descrizione

La chiesa dei Santi Angeli Custodi, orientata a nord-ovest, è situata a Ricaldo, frazione di Baselga di Piné. Fu eretta nel 1714 per volere della famiglia Schreck e degli abitanti di Ricaldo. La facciata a due spioventi presenta un portale architravato, tra finestrelle rettangolari, sovrastato da una finestra lunettata. Il massiccio campanile è aperto da bifore e presenta un'alta copertura piramidale. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su un gradino, sono voltati a crociera.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi aperta da un portale architravato, tra finestrelle rettangolari, preceduto da una doppia scalinata, sovrastato da una finestra lunettata e da una meridiana, dipinta sulla sinistra. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Sacrestia addossata alla fiancata nord-est. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord-est; fusto in muratura di pietra intonacata; cella campanaria aperta da bifore; frontoni triangolari con oculi, su cui si imposta un'alta copertura piramidale rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla navata e sul presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda. Manto di copertura in lastre di porfido.
Interni
Navata unica con paraste angolari sorreggenti cornicione marcapiano perimetrale, oltre il quale si apre sulla parete sinistra una finestra lunettata. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su un gradino, percorso da cornicione perimetrale, che si interrompe sulla parete di fondo, e aperto dal portale di accesso alla sacrestia sul lato destro. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata e del presbiterio a lastre di pietra calcarea.
Elementi decorativi
Affreschi in controfacciata e sulla parete di fondo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1968)
L'adeguamento liturgico risale al 1968 circa: al centro del presbiterio si colloca l'altare verso il popolo, costituito da una mensa lapidea a parallelepipedo. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
sede - aggiunta arredo (1968)
Una panca lignea che reca al centro uno schienale trilobato, collocata nel presbiterio, è utilizzata come sede.
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