chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Vigo
Baselga di Pinè
Trento
cappella
sussidiaria
Madonna dell'Aiuto
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (2002)
1836 - 1836(costruzione intero bene); 1919 - 1919(autorizzazione alla celebrazione liturgica carattere generele); 1928 - 1928(decorazione facciata); 1953 - 1953(decorazione interno); 2002 - 2002(passaggio di proprietà carattere generale); 2002 - 2002(restauro intero bene)
Cappella della Madonna dell'Aiuto
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna dell'Aiuto <Vigo, Baselga di Piné>
Altre denominazioni Cappella della Madonna Ausiliatrice
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1836  (costruzione intero bene)

La cappella votiva fu edificata nel 1836, dopo che la zona era stata preservata da una terribile epidemia di colera. Pur essendo promotrice la parrocchia (esiste la lettera firmata da don Domenico Santuari nella quale si chiede alla curia l'autorizzazione alla costruzione, datata 20 agosto 1836) fu necessario erigere il monumento su un terreno di proprietà della famiglia Ferrari.

1919  (autorizzazione alla celebrazione liturgica carattere generele)

Nel 1919 fu ottenuto il permesso di celebrare la messa all'interno della cappella.

1928  (decorazione facciata)

Il dipinto raffigurante San Rocco fu realizzato dal pittore Cobelli nel 1928.

1953  (decorazione interno)

Il pittore Giuseppe Tarter nel 1953 ornò le pareti dell'abside poligonale.

2002  (passaggio di proprietà carattere generale)

Nel 2002 la chiesetta è stata donata dalla famiglia di Ilario Ferrari alla parrocchia.

2002  (restauro intero bene)

La cappella è stata restaurata nel 2002, su progetto di Tullio Broseghini e dell'architetto Alessandro Giovannini (promotore anche del Comitato pro chiesa Ferrari, nato nel 2000): per quanto riguarda gli esterni è stato rifatto il tetto, realizzato un nuovo sistema di drenaggio, steso un nuovo intonaco di calce e messa in opera la copertura in rame del campaniletto; all'interno sono state restaurate le pitture murali, rifatto l'intonaco, messo in posa un nuovo pavimento in porfido e realizzato un altare verso il popolo.
Descrizione

La cappella fu eretta nei pressi di Vigo, in località Ferrari, nel 1836, dopo una scampata epidemia di colera. La facciata a due spioventi è caratterizzata da un portale centinato, sovrastato da un dipinto murale. L'interno ad aula unica è concluso da un'abside poligonale dipinta.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi emergenti in modo da creare una sorta di tettoia a protezione dell'ingresso; il portale centinato è sovrastato da un dipinto murale dal quale è separato da una cornice orizzontale.
Campanile
Campaniletto a vela in ferro, coperto da quattro spioventi rivestiti in rame.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'interno e all'esterno; strutture di orizzontamento: volta a crociera nell'aula; catino absidale.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e a padiglione sull'abside, entrambi rivestiti con lastre di porfido.
Interni
Aula illuminata da due finestre lunettate; arco santo a tutto sesto che precede l'abside sopraelevata su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di granito bicolori, poste a corsi obliqui.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulla facciata e nell'abside.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2002)
L'adeguamento liturgico è stato attuato con l'aggiunta di una mensa al popolo in legno a forma di tavolo con fronte figurato realizzata da Giulio Fedel.
Contatta la diocesi