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Borghetto all'Adige
Avio
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Biagio
Parrocchia di San Biagio
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2003-2004)
1538 - 1538(menzione carattere generale); 1541 - 1541(benedizione carattere generale); 1658/06/28 - 1658/06/28(erezione a rettoria carattere generale); 1742/12/17 - 1750(riedificazione intero bene); 1745/04/23 - 1745/04/23(benedizione carattere generale); 1762/05/17 - 1762/05/17(consacrazione carattere generale); 1896 - 1896(restauro campanile); 1905 - 1921(restauro intero bene); 1914/03/19 - 1914/03/19(erezione a parrocchia carattere generale); 1967 - 1974(restauro intero bene); 1998 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di San Biagio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Biagio <Borghetto all'Adige, Avio>
Altre denominazioni S. Biagio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
architettura barocca lombarda (costruzione)
Notizie Storiche

1538  (menzione carattere generale)

Negli atti visitali del 1538 si segnala che la primitiva chiesa di San Biagio era stata recentemente eretta ma non ancora consacrata.

1541  (benedizione carattere generale)

La chiesa primitiva fu benedetta nel 1541.

1658/06/28  (erezione a rettoria carattere generale)

La chiesa fu eretta a rettoria della pieve di Avio il 28 giugno 1658.

1742/12/17 - 1750 (riedificazione intero bene)

Il 17 dicembre del 1742 fu approvato il progetto di riedificazione della chiesa; i lavori terminarono nel 1750 con il completamento della decorazione plastica e dei dipinti.

1745/04/23  (benedizione carattere generale)

La chiesa fu benedetta il 23 aprile 1745, nonostante i lavori di riedificazione non fossero ancora completamente terminati.

1762/05/17  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata il 17 maggio 1762.

1896  (restauro campanile)

Nel 1896 il campanile subì il rifacimento della parte sommitale, gravemente danneggiata a causa di un fulmine.

1905 - 1921 (restauro intero bene)

Restauro complessivo dell'edificio: a partire dal 1905 vennero rifatti il tetto, le vetrate e la pavimentazione; l'intervento di restauro terminò nel 1921 con il consolidamento degli stucchi e il rifacimento della decorazione pittorica ad opera di Vittorio Manzoni.

1914/03/19  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa, in precedenza dipendente dalla pieve di Avio, venne eretta a parrocchia il 19 marzo 1914.

1967 - 1974 (restauro intero bene)

Nel 1967 la chiesa fu adeguata alle norme del Concilio Vaticano II e fu oggetto di un restauro complessivo terminato nel 1974, durante il quale il pavimento venne rifatto.

1998 - 2004 (restauro intero bene)

La chiesa fu interessata da ulteriori interventi conservativi tra il 1998 e il 2004.
Descrizione

La chiesa, orientata a est, presenta una facciata barocca su due ordini di quattro paraste, caratterizzata da un elaborato portale. E' affiancata da un'alta torre campanaria con copertura ottagonale. Internamente, la navata è suddivisa in due campate di dimensioni differenti: in corrispondenza della seconda si aprono due ampie cappelle laterali. Il presbiterio rialzato è concluso da abside poligonale.
Pianta
Pianta longitudinale suddivisa in due campate di diverse dimensioni: la prima a forma rettangolare, fiancheggiata sul lato nord dalla cappella a pianta poligonale del battistero; la seconda, accresciuta da due cappelle laterali, a forma di ottagono con lati irregolari; presbiterio rettangolare e abside poligonale.
Facciata
Facciata a due ordini, scandita da quattro paraste ioniche nel livello inferiore e composite in quello superiore, sorreggenti cornicioni aggettanti; nel settore centrale, più ampio rispetto ai laterali, si aprono un portale architravato con frontone ondulato sovrastato da una finestra a centina ribassata, affiancata, nei settori laterali, da piccole nicchie arcuate; coronamento a profilo mistilineo con orologio meccanico. Finiture ad intonaco e motivi decorativi in stucco.
Prospetti
Fiancate trattate a intonaco liscio contraddistinte dai volumi in aggetto della cappella battesimale e delle due cappelle laterali. Il lato settentrionale è affiancato dalla sacrestia e dalla cappella feriale.
Campanile
Struttura a pianta quadrata; fusto in muratura di pietra intonacata, terminante in doppia cella campanaria aperta da monofore; copertura a cuspide ottagonale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame con finiture ad intonaco e motivi decorativi in stucco. Strutture di orizzontamento: volta a crociera sulla prima campata e a vela sulla seconda; volta a botte unghiata sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Pareti rivestite da zoccolo lapideo e scandite da paraste con capitelli compositi; finestre in corrispondenza dell'ingresso, delle cappelle laterali e dell'abside; arco santo a tutto sesto; presbiterio rialzato su due gradini e preceduto dal nuovo presbiterio su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a lastre rettangolari in marmo rosa corallo di Verona; pavimento della zona presbiteriale e della cappella del battistero a quadrotte in pietra calcarea bianca e rossa disposte a scacchiera, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Pareti e volte decorate da stucchi e dipinti.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2003-2004)
L'adeguamento liturgico, progettato da Adolfo Fia a partire dal 2001, è stato eseguito nel 2003-2004. Gli arredi, realizzati in pietra calcarea bianca e rossa e legno di noce, sono sistemati su una pedana in pietra avanzata verso la navata, rialzata di un gradino e costruita ex novo, quale prolungamento del presbiterio storico. In posizione centrale si colloca la mensa a blocco; a sinistra, è posizionato l'ambone e, a destra, la sede affiancata da due sgabelli. Le balaustre originali hanno mantenuto il loro posto sul presbiterio storico e come custodia eucaristica è utilizzato il tabernacolo dell'altare maggiore.
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