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Bolognano
Arco
Trento
chiesa
cimiteriale
S. Floriano
Parrocchia dell'Addolorata
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1267 - 1267(menzione preesistenze); XVI - XVI(rifacimento intero bene); 1613 - 1613(ampliamento (?) sacrestia); 1636 - 1636(consacrazione intero bene); 1708 - 1708(tinteggiatura interno); 1980 - 1980(ristrutturazione coperture); 1992 - 1992(ristrutturazione coperture)
Chiesa di San Floriano
Tipologia e qualificazione chiesa cimiteriale
Denominazione Chiesa di San Floriano <Bolognano, Arco>
Altre denominazioni S. Floriano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1267  (menzione preesistenze)

La chiesa di San Floriano viene nominata per la prima volta in una pergamena del 1267 conservata presso l'archivio dei conti d'Arco a Mantova.

XVI  (rifacimento intero bene)

Il primo edificio venne abbattuto e ricostruito negli ultimi decenni del Cinquecento. Lo testimoniano la visita pastorale del 1580, a lavori già in atto, e alcune date visibili sulle murature esterne, comprese tra 1580 e 1592.

1613  (ampliamento (?) sacrestia)

La visita pastorale del 1613 ordinò di rifare la parte settentrionale della sacrestia, presumibilmente ampliando la precedente.

1636  (consacrazione intero bene)

La chiesa venne consacrata nel giugno del 1636 dal principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo.

1708  (tinteggiatura interno)

La visita pastorale del 1708 ordinò che fossero imbiancati i muri macchiati dall'umidità. Questo stesso problema verrà segnalato anche nelle visite del 1826 e del 1829.

1980  (ristrutturazione coperture)

Nel 1980 venne eseguito un parziale intervento al manto di copertura, per ovviare alla penetrazione dell'umidità nell'edificio, da tempo in disuso.

1992  (ristrutturazione coperture)

Nel 1992 un intervento più generale comportò il conslidamento statico della struttura del tetto e la sostituzione parziale dei coppi. Il medesimo lavoro venne eseguito sul tetto del campanile.
Descrizione

L'antica curaziale di San Floriano, eretta nella parte alta del paese di Bolognano, presso il cimitero, è menzionata per la prima volta in una pergamena del l267, anche se il suo aspetto attuale risale alla seconda meta del Cinquecento. La chiesa è orientata a sud-est; presenta facciata a capanna con oculo, fiancate ritmate da conttrafforti in pietra a vista e campanile sulla destra, illuminato da quattro bifore a sesto acuto. L'interno ad ampia navata unica è caratterizzato da due cappelle speculari con arcata d'ingresso a pieno centro che si aprono nella seconda delle tre campate, voltate a crociera. Il presbiterio, elevato su di un gradino, è coperto con l'abside da un a volta ad ombrello. La chiesa, che necessiterebbe di restauro, è officiata una volta a settimana nel periodo estivo, il giorno della festa del patrono e il primo novembre.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside semicircolare.
Facciata
Facciata a capanna con finiture a intonaco tinteggiato e conci angolari in pietra a vista. Portale a luce rettangolare con frontone triangolare, sormontato da oculo e affiancato sulla destra da una finestra.
Prospetti
Fiancate ritmate da contrafforti in pietra squadrata, illuminate da monofore a sesto acuto e movimentate dai volumi emergenti delle due cappelle; sulla sinistra si innesta la sacrestia, sulla destra il campanile.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare intonacata e segnata dai conci angolari in pietra a vista; cella campanaria traforata da bifore a sesto acuto divise da sottili colonnine. Cornicione bombato.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da volte a crociera, presbiterio e abside da volta a ombrello.
Coperture
Struttura portante in legno e manto di copertura in coppi sia per la chiesa che per il campanile.
Interni
Interno ad unica, ampia navata, divisa in tre campate, di cui la prima e la terza illuminate da finestre. Nella seconda campata si aprono due cappelle speculari, ma di ampiezza differente, delimitate da arcate a pieno centro. Finiture a intonaco tinteggiato fortemente danneggiato; si intravede in più punti la presenza di affreschi sotto lo scialbo. Un'arcata a pieno centro in pietra separa la seconda dalla terza campata. Il presbiterio è elevato su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di pietra calcarea disposte in corsi diagonali, interrotte dalla presenza di alcune lastre tombali nella navata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
Adeguamento liturgico parzialmente attuato con l'accostamento di elementi eterogenei: l'altare verso il popolo è un oggetto commerciale in legno a quattro fronti, a raso pavimento. Un leggio in legno dotato di pedana e di un pannello frontale funge da ambone nei pressi dell'arco santo. La sede è in legno, con schienale e seduta imbottiti. E' presente l'altare maggiore storico, nel cui tabernacolo è posta la custodia eucaristica soltanto nei periodi in cui la chiesa è officiata.
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