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Chiarano
Arco
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Marcello
Parrocchia di San Marcello
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1993 circa)
1537 - 1537(menzione intero bene); 1776 - 1776(tinteggiatura intero bene); 1888 - 1888(custodia eucaristica intero bene); 1954/02/18 - 1954/02/18(erezione a parrocchia intero bene); 1967 - 1968(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Marcello
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Marcello <Chiarano, Arco>
Altre denominazioni S. MARCELLO papa e martire
S. Marcello
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1537  (menzione intero bene)

Le prime notizie riguardanti la chiesa di San Marcello risalgono al 1537. Fino al XIX secolo l'edificio era circondato da un cimitero, che serviva gli abitati di Chiarano e di Vigne.

1776  (tinteggiatura intero bene)

La chiesa fu tinteggiata nel 1776, successivamente alla traslazione dell'altare maggiore, acquistato dalla bottega Benedetti di Castione.

1888  (custodia eucaristica intero bene)

Nel 1888 la chiesa di San Marcello ottenne la custodia eucaristica.

1954/02/18  (erezione a parrocchia intero bene)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 18 febbraio 1954.

1967 - 1968 (ristrutturazione intero bene)

La chiesa fu ristrutturata tra il 1967 e il 1968.
Descrizione

La chiesa di San Marcello di Chiarano è considerata una delle più antiche del Romarzollo. Documentata a partire dal 1537, fino al XIX secolo era circondata da un cimitero che serviva gli abitati di Chiarano e di Vigne. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata molto semplice, centrata da portale architravato sormontato da oculo e preceduta sul lato destro dalla torre del campanile, a pianta quadrata, con cella campanaria illuminata da quattro monofore. Le fiancate, articolate simmetricamente, sono caratterizzate da un contrafforte centrale in pietra a vista e dai volumi delle cappelle laterali che emergono in corrispondenza della seconda campata. La chiesa presenta un'unica navata, suddivisa in due campate da un'arcata trasversale a sesto ribassato e coperta da volte a crociera; sulla seconda campata si affacciano due cappelle laterali a pianta rettangolare inquadrate da arcate a pieno centro con volute in chiave, voltate a botte. Sul lato sinistro del presbiterio, rialzato su un gradino, si sviluppano due ambienti successivi, entrambi a pianta rettangolare, di cui il primo è utilizzato come cappella laterale mentre il secondo funge da sacrestia.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; due cappelle a pianta rettangolare, simmetriche, si affacciano in corrispondenza della seconda campata. Presbiterio rettangolare; sul lato sinistro del presbiterio si apre un'ulteriore cappella a pianta rettangolare.
Facciata
Semplice facciata rettilinea, centrata da portale architravato in pietra, sormontato da oculo. Sul lato sinistro è murata un'acquasantiera in pietra.
Prospetti
Le fiancate laterali sono articolate simmetricamente. Entrambe sono segnate al centro da un contrafforte in pietra e in corrispondenza della seconda campata vedono emergere i volumi delle cappelle laterali. Finestre ad arco ribassato si aprono in corrispondenza della prima campata. Sul fianco settentrionale del presbiterio si sviluppa, infine, il volume della cappella laterale con retrostante sacrestia.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, anteposta alla facciata e addossata ad essa. Cella campanaria a sezione minore rispetto a quella dell'alzato, illuminata da quattro monofore centinate con voluta in chiave.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame, finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volte a crociera; cappelle laterali coperte da volte a botte.
Coperture
Chiesa: tetto a quattro spioventi con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro spioventi con struttura in legno e manto di copertura in coppi.
Interni
Navata suddivisa in due campate individuate a un'arcata trasversale a sesto ribassato, sostenuta da lesene laterali in pietra a vista. Ai lati della seconda campata due arcate a tutto sesto con voluta in chiave inquadrano le cappelle laterali. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è preceduto dall'arco santo, a tutto sesto, anch'esso recante una voluta in chiave.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte in pietra calcarea bianca e rossa disposte a scacchiera nel presbiterio e in corsi diagonali nella navata, posato nel 1983 circa. Nelle cappelle laterali pavimento in mattonelle di cemento dipinte, componenti motivi a croce e rosette, databili all'inizio del XX secolo.
Elementi decorativi
Esterni: sul lato sud del campanile è presente un affresco raffigurante San Cristoforo. Interni: sulla parete di fondo della cappella sinistra è presente una cartella mistilinea in stucco modellato, dipinto. Lacerti di affresco sono visibili sulla parete destra della navata, in prossimità dell'arcata che inquadra la cappella laterale; altri simili sono emersi nel presbiterio in seguito ad una campagna di scoprimento preventiva al restauro della chiesa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1993 circa)
Adeguamento liturgico attuato in forma provvisoria, con l'accostamento di elementi eterogenei. Le balaustre sono state rimosse. Al centro del presbiterio storico è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno, poggiante su predella propria. Un leggio in legno collocato all'altezza dell'arco santo funge da ambone. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. La sede è mobile ed è costituita da una sedia in legno con braccioli. Il fonte battesimale è assente; fino all'ottavo decennio del XX secolo il sacramento del battesimo veniva somministrato nella vicina cappella della Madonna Ausiliatrice, utilizzata come battistero. Attualmente i battesimi sono celebrati nella parrocchiale, utilizzando una bacinella che funge da fonte.
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