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Pieve
Concesio
Brescia
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonino Martire
Parrocchia di Sant'Antonino
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1996-2005)
VI - VI(preesistenze intero bene); IX - IX(preesistenze intero bene); XVI - XVI(costruzione intero bene); 1500 - 1500(restauro apparato decorativo); 1540 - 1540(consacrazione intero bene); 1619 - 1619(altare arredo fisso); 1680 - 1680(ampliamento sacrestia); XVIII - XVIII(restauro intero bene); 1727 - 1727(costruzione cappella); 1754 - 1754(costruzione campanile); 1862 - 1862(restauro facciata); XX - XX(restauro intero bene); 1908 - 1908(realizzazione arredo fisso
organo); 2002 - 2002(restauro apparato decorativo); 2005 - 2005(realizzazione cappella)
Chiesa di Sant'Antonino Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonino Martire <Pieve, Concesio>
Ambito culturale (ruolo)
tardo barocco (costruzione)
Notizie Storiche

VI  (preesistenze intero bene)

In origine vi era un antico oratorio sorto dopo la pace costantiniana, che fu punto di riferimento per la cristianità nella valle.

IX  (preesistenze intero bene)

Con la fondazione delle pievi, nel IX secolo l'antico oratoria divenne pieve e dedicata a Santa Maria Assunta.

XVI  (costruzione intero bene)

Nei primi anni del XVI secolo la chiesa viene compltamente ricostruita e dedicata a S. Antonino Martire di Piacenza.

1500  (restauro apparato decorativo)

Viene realizzato l'antico apparato decorativo all'intenro della chiesa.

1540  (consacrazione intero bene)

la chiesa viene consacrata il 19 agosto 1540 da mons. Gerolamo “Vascherio”, ausiliario del vescovo di Brescia card. Francesco Cornaroe in quest'occasione risulta intitolata a S. Antonino Martire.

1619  (altare arredo fisso)

Viene realizzato un altare dedicato a S. Carlo Borromeo.

1680  (ampliamento sacrestia)

Viene ampliata la sacrestia.

XVIII  (restauro intero bene)

Nei primi anni del XVIII la chiesa subisce un intervento di restauro, probabilmente ad opera del Marchetti.

1727  (costruzione cappella)

Nel 1727 Giovan Battista Marchetti, capomastro e poi architetto del duomo nuovo di Brescia, venne pagato per la costruzione della cappella del SS. Sacramento

1754  (costruzione campanile)

Viene innalzato il campanile.

1862  (restauro facciata)

La facciata viene restaurata nel 1862.

XX  (restauro intero bene)

La chiesa viene restaurata.

1908  (realizzazione arredo fisso, organo)

Nel 1908 viene realizzato l'organo ad opera di G. Bianchetti.

2002  (restauro apparato decorativo)

Viene restaurate l'apparato decorativo interno.

2005  (realizzazione cappella)

Viene realizzata la cappella del fonte battesimale ad opera dell'artista Gabriella Forlani.
Descrizione

La chiesa di Concesio, si presenta anticipata da un ampio sagrato antistante trapezioidale. La facciata, asimmetrica, ha struttura a capanna ed è suddivisa in due registri di cui quello inferiore maggiore, presenta sul lato sinistro la sporgenza della cappella del fonte battesimale, mentre quello superiore di dimensioni ridotte, è dotato a coronamento di un timpano aggettante. Sono presenti tre accessi disposti simmetricamente rispetto al centro, ed una fiestra al registro superiore. L'interno si presenta a tre navate di cui quella centrale maggiore, dotate di copertura voltata. le pareti sono decorate nella loro unità, mentre il presbiterio, rialzato, è quadrangolare ed è dotato di abside semicircolare, sulla quale è posto un grande affresco al cui centro è rappresentato S. Antonino Martire. A fianco della chiesa sono presenti dei locali di servizio, la sacrestia ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa si presenta con struttura a capanna con pianta a tre navate di cui quella centrale maggiore.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1996-2005)
Vengono realizzato un nuovo altare ed un ambone, a fianco, e posti antistanti l'altare maggiore.
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