chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Caneve
Arco
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1480 - XV(costruzione intero bene); 1480 - 1608(uso intero bene); 1608 - 1613(riparazione coperture); 1636 - XVII(apertura finestra presbiterio); 1687 - 1870(variazione d'uso intorno); XIX - XIX(restauro intero bene); 1907 - 1907(ristrutturazione intero bene); 1915 - XX(ristrutturazione intero bene); 1970 - 1979(restauro intero bene); 1975 - 1975(riparazione coperture)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Caneve, Arco>
Altre denominazioni S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1480 - XV (costruzione intero bene)

La chiesa di San Rocco venne edificata nell'ultimo quarto del XV, in ricordo delle nozze di Odorico d'Arco e Susanna di Collalto celebrate nel 1480. Gli stemmi e le iniziali dei cognugi sono affrescati sull'intradosso dell'arco santo e sulle pareti del presbiterio.

1480 - 1608 (uso intero bene)

L'assenza di notizie relative alla chiesa di San Rocco di Caneve negli atti delle visite pastorali cinquecentesche (Cles, 1537; Madruzzo, 1580-1581) ha indotto gli storici a ritenere che originariamente la chiesa fungesse da cappella privata. I primi documenti che testimoniano la dipendenza anche amministrativa di San Rocco dalla pieve di Santa Maria Assunta ad Arco risalgono al 1608.

1608 - 1613 (riparazione coperture)

Tra il 1608 e il 1613 si registrano delle spese per sistemare il tetto della chiesa.

1636 - XVII (apertura finestra presbiterio)

I visitatori vescovili che visitarono San Rocco nel 1636 lasciarono disposizione che nel presbiterio fosse aperta una finestra di dimensioni maggiori per illuminare meglio l'altare maggiore. Tale finestra fu effettivamente realizzata in epoca sconosciuta ma verosimilmente entro la fine del secolo, lungo la parete destra del presbiterio.

1687 - 1870 (variazione d'uso intorno)

Nel 1678 nell'area antistante la chiesa di San Rocco venne costruito un piccolo cimitero che rimase in uso fino al 1870. In quest'anno fu deciso lo spostamento del cimitero su un altro terreno, offerto fin dal 1827 da don Saverio Zeni per questo scopo. La nuova sistemazione dell'antica area cimiteriale fu commissionata a Giuseppe Caproni.

XIX  (restauro intero bene)

Verso la fine del XIX secolo furono condotti dei non meglio specificati lavori di restauro della chiesa.

1907  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1907 la ditta Donegani di Caneve eseguì alcuni lavori di risanamento delle strutture murarie.

1915 - XX (ristrutturazione intero bene)

Durante il primo conflitto mondiale la chiesa fu colpita da una granata che causò il parziale crollo del tetto. In seguito a tale danneggiamento furono condotti importanti lavori di risanamento.

1970 - 1979 (restauro intero bene)

Nel corso degli anni '70 la Provincia Autonoma di Trento finanziò il restauro degli affreschi.

1975  (riparazione coperture)

Nel 1975 venne sistemato il tetto della chiesa.
Descrizione

La chiesa di San Rocco che sorge al centro dell'abitato di Caneve venne edificata nell'ultimo quarto del XV, in memoria delle nozze di Odorico d'Arco e Susanna di Collalto celebrate nel 1480. A ricordo di tale evento gli stemmi e dalle iniziali dei due coniugi furono affrescati sull'intradosso dell'arco santo e lungo le pareti del presbiterio. L'edificio, orientato a nord, si sviluppa su una navata rettangolare con asse maggiore trasversale e un presbiterio rettangolare. La facciata, a capanna, reca al centro un portale architravato sormontato da lunetta affrescata e affiancato da due finestre quadrangolari. A sinistra si apre una nicchia a profilo centinato, anch'essa affrescata. Il campanile è addossato alla parete est del presbiterio e presenta una cella campanaria illuminata da quattro monofore. Alla semplicità dell'impianto e della struttura corrisponde la raffinatezza della decorazione a fresco che ricopre interamente le pareti e le volte della navata e del presbiterio.
Pianta
Navata rettangolare con asse maggiore trasversale; presbiterio rettangolare; sacrestia rettangolare posta sul lato sinistro del presbiterio.
Facciata
Facciata a capanna, finita a intonaco tinteggiato. In basso al centro portale architravato sormontato da lunetta centinata, affiancato da due finestre quadrangolari; a destra nicchia centinata; in alto al centro finestra rettangolare.
Prospetti
Fiancate lisce; sul lato destro si apre un accesso secondario.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare addossata al lato est del presbiterio. Alzato liscio finito in pietra a vista; cella campanaria individuata da una cornice modanata, eminente, illuminata da quattro monofore. Sul lato sud è presente una meridiana. L'accesso al campanile avviene direttamente dal presbiterio.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volte a crociera sovrastano la navata e il presbiterio.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a quattro falde con manto di copertura in coppi.
Interni
Navata e presbiterio non presentano particolari elementi architettonici. Il presbiterio è illuminato da una finestra posta sul lato destro; una seconda finestra, murata, si trova lungo la parete sinistra.
Pavimenti e pavimentazioni
Navata: quadrotte in pietra bianca e rossa disposte in corsi diagonali. Presbiterio: mattonelle in cotto disposte a spina di pesce.
Elementi decorativi
Esterni: in facciata sono presenti una meridiana e una nicchia affrescata. Interni: le volte e le pareti della navata e del presbiterio sono interamente affrescate.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
Adeguamento liturgico attuato parzialmente con accostamento di elementi eterogenei. Al centro del presbiterio storico è stata collocata una mensa di tipo a tavolo in legno, posta a raso pavimento. Un leggio in metallo, collocato accanto alla mensa al popolo, funge da ambone. La sede è assente. Non sono presenti balaustre. Il fonte battesimale e il portacero sono assenti in quanto la chiesa non è parrocchiale.
Contatta la diocesi