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Arco
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Bernardino da Siena
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1624/05/20 - 1636(costruzione intero bene); 1650 - 1700(decorazione presbiterio); 1845 - XIX(custodia intero bene); 1894 - 1894/08/07(sopraelevazione campanile); 1949 - 1949(ristrutturazione intero bene); 1963 - 1963(ristrutturazione intero bene); 1984 - 1984(rifacimento coperture)
Chiesa di San Bernardino da Siena
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Bernardino da Siena <Arco>
Altre denominazioni Cappella di San Bernardino da Siena
S. Bernardino da Siena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1624/05/20 - 1636 (costruzione intero bene)

La posa della prima pietra della chiesetta avvenne il 20 maggio 1624; la costruzione fu finanziata mediante i lasciti di Bernardino Bonora e doveva essere terminata prima della visita pastorale del 1636, quando si ordina di dotarla di sacrestia.

1650 - 1700 (decorazione presbiterio)

Nella seconda metà del Seicento la volta del presbiterio venne ornata da un piccolo ciclo di affreschi con storie di San Bernardino.

1845 - XIX (custodia intero bene)

A partire dal 1845 si occuparono della chiesa le suore della Carità, che prestavano assistenza all'ospedale di Arco, con sede in palazzo Marcabruni, a fianco dell'edificio sacro, comuncante con esso mediante un oratorio.

1894 - 1894/08/07 (sopraelevazione campanile)

Nel 1894 il campanile venne alzato di due metri. I lavori terminarono ufficialmente il 7 agosto.

1949  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa venne ristrutturata nel 1949.

1963  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa venne ristrutturata nuovamente nel 1963.

1984  (rifacimento coperture)

Nella primavera del 1984 venne rifatto il tetto.
Descrizione

Serrata tra le abitazioni, la piccola chiesa di San Bernardino da Siena si trova nella zona nord-occidentale del centro storico di Arco; è orientata ad ovest e si affaccia su via Stranfora, il principale asse nord-sud che collega i numerosi vicoli del quartiere omonimo. Venne edificata nel 1624, grazie ai lasciti di Bernardino Bonora; a partire dal 1845 fu la chiesa dell'ospedale di Arco, ospitato nel vicino palazzo Marcabruni, comunicante con essa mediante un oratorio. La facciata presenta un portale con timpano affrescato e frontone triangolare; a destra si eleva il campanile, con scarpa troncopiramidale e quattro monofore centinate. L'interno ad unica navata prende luce solamente dalle finestre della controfacciata; il presbiterio, elevato di un gradino, conserva l'altare storico seicentesco sulla parete di fondo e una decorazione ad affresco con storie del Santo titolare sulla volta.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare.
Facciata
Facciata caratterizzata da due finestre rettangolari con cornici in pietra e da portale a luce rettangolare con timpano affrescato, sormontato da finestra a lunetta. Frontone triangolare con cornice modanata; croce apicale in pietra. Finiture a intonaco tinteggiato; zoccolo e cornici in pietra.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare addossata alla chiesa sul lato destro, con scarpa troncopiramidale, cornici orizzontali aggettanti, cella campanaria illuminata da una monofora centinata per lato, frontoncini triangolari e tetto a quattro falde. Finiture a intonaco tinteggiato e in pietre a vista.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata e presbiterio coperti da volte a botte.
Coperture
Manto di copertura in coppi, sia per la chiesa che per il campanile.
Interni
Interno ad unica navata, illuminata da un'unica finestra a lunetta in controfacciata; una nicchia centinata si apre lungo la parete destra e due portali architravati si fronteggiano poco prima dell'arco santo. Presbiterio rettangolare, elevato di un gradino. Finiture a intonaco tinteggiato, cornicione modanato corrente lungo la navata; volta del presbiterio ornata da riquadri affrescati.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse, disposte in corsi diagonali; pavimento del presbiterio in marmo policromo con intarsi, con decorazione a fiori, quasi interamente coperto da linoleum.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico è parzialmente attuato con accostamento di elementi eterogenei, e non ha dunque carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo è in legno, a tavolo, dotato di una propria predella e utilizza un tronco d'albero per base; un leggio in legno, posto nei pressi dell'arco santo, sulla destra, funge da ambone. Sono presenti l'altare storico sulla parete di fondo e le balaustre, in legno e ferro battuto.
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