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Campione sul Garda
Tremosine
Brescia
chiesa
parrocchiale
Sant'Ercolano Vescovo
Parrocchia di Sant'Ercolano
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (2001)
XV - XVI(preesistenze intero bene); XVI - XVI(preesistenze intero bene); XVIII - XVIII(preesistenze carattere generale); XIX - XX(demolizione intero bene); XX - XX(realizzazione apparato decorativo); 1900 - 1900(costruzione intero bene); 1901 - 1901(completamento intero bene); 1901 - 1901(benedizione intero bene); 1903 - 1903(completamento campanile); 1925 - 1925(costruzione ala sinistra); 1925 - 1925(costruzione ala sinistra); 1940 - 1940(realizzazione arredo fisso
organo); 1954 - 1954(realizzazione arredo fisso
altare); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Ercolano Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Ercolano Vescovo <Campione sul Garda, Tremosine>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

XV - XVI (preesistenze intero bene)

Vi era anticamente un piccola edicola dedicata a S. Ercolano, attestata al XV-XVI secolo, edificata secondo fonti storiche del XVI secolo, nel 1283.

XVI  (preesistenze intero bene)

Vi era anticamente una chiesa attestata verso la metà del XVI secolo.

XVIII  (preesistenze carattere generale)

Seppur la località risultata abitata fin da tempi più antichi, è con la famiglia Archetti di Brescia, che a Campione viene costruita una manifattura e con essa le abitazioni e la piccola chiesa dedicata a S. Ercolano.

XIX - XX (demolizione intero bene)

La piccola chiesa viene demolita tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, per far posto alle grandi filande in corso di costruzione nell'area.

XX  (realizzazione apparato decorativo)

Viene realizzato parte dell'apparato decorativo ad opera di Alessandro Zanatello, negli anni Venti - Trenta del XX secolo.

1900  (costruzione intero bene)

La chiesa attuale viene costruita nel 1900.

1901  (completamento intero bene)

La chiesa viene completata nel 1901.

1901  (benedizione intero bene)

La chiesa viene benedetta da mons. Pietro Comm. Feltrinelli il 9 giugno 1901.

1903  (completamento campanile)

Viene completato il campanile.

1925  (costruzione ala sinistra)

Viene realizzata la cappella dedicata a S. Maria Ausiliatrice.

1925  (costruzione ala sinistra)

Viene costruita la cappella di S. Maria Ausiliatrice nel 1925, sul lato sinistro della fabbrica, e connessa all'aula della chiesa.

1940  (realizzazione arredo fisso, organo)

Viene realizato l'organo a canne ad opera della ditta Pedrini di Sabioneta.

1954  (realizzazione arredo fisso, altare)

Viene completato il prebiterio con la costruzione dell'altare maggiore.

2013  (restauro intero bene)

La chiesa viene interamente restaurata tra il 2013 ed il 2014.
Descrizione

La chiesa attuale è frutto di un totale rifacimento attuato tra il XIX ed il XX secolo, per meglio disporre degli spazi in vista della realizzazione degli stabilimenti industriali nelle adiacenze. Presenta una struttura a capanna, rialzata rispetto al piano stradale, dotata di aperture centrali tra cui un portale ed un rosone sovrastante, affiancati da coppie di lesene, mentre a coronamento vi è un timpano triangolare aggettante, sormontato da un profilo in muratura. L'interno è ad aula unica, con soffitto a cassettoni, uniformemente decorata nella parte alta. Il presbiterio è rialzato e termina in un abside poligonale, caratterizzata da grandi finestre quadrangolari e dall'altare maggiore dalle linee essenziali. A fianco vi è la sacrestia, l'ufficio parrocchiale ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a capanna, ad aula unica, con copertura piana inferiore e tetto a falde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2001)
Vengono aggiunti una mensa d'altare e l'ambone entrambi in bronzo, opera dell'artista Federico Severino, e posti antistante all'altare maggiore.
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