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Chiarano
Arco
Trento
cappella
sussidiaria
Madonna Ausiliatrice
Parrocchia di San Marcello
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1806 - 1806(costruzione intero bene); 1806 - 1824(decorazione interno); 1949 - 1952(ripristino coperture); 2015 - 2017(restauro intero bene)
Cappella della Madonna Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna Ausiliatrice <Chiarano, Arco>
Altre denominazioni CAPPELLINA AL BIVIO
Battistero della Madonna del Carmine
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1806  (costruzione intero bene)

Come si evince dall'iscrizione posta sopra l'affresco con la Crocifissione presente sul lato sud-ovest, la cappella fu edificata nel 1806 con il concorso della popolazione di Chiarano.

1806 - 1824 (decorazione interno)

La decorazione pittorica dell'interno, attribuita a Giuseppe Craffonara, risale al primo quarto del XIX secolo.

1949 - 1952 (ripristino coperture)

Tra il 1949 e il 1952 fu ripristinata la copertura della cappella.

2015 - 2017 (restauro intero bene)

Tra 2015 e 2017 è stato realizzato il restauro dell'edificio sacro che ha comportato il rifacimento del tetto, l'integrazione degli intonaci esterni, il ripristino della porta d'ingresso e il consolidamento dei dipinti murali interni.
Descrizione

La cappella, orientata a nord-est, venne eretta nel 1806 con il concorso della popolazione di Chiarano e fino all'ottavo decennio del XX secolo fu utilizzata come battistero, qualificazione con la quale è nota agli abitanti della frazione. L'edificio non è dotato di una vera e propria facciata; il prospetto principale è da considerarsi il fronte sud-ovest, affrescato, centrato da una finestra a profilo rettangolare, chiusa da inferriate, che consente la visione dell'altare interno e della relativa ancona dipinta a chi si inginocchia sul gradino sottostante. L'accesso alla cappella, costituito da un semplice portale in pietra, si colloca al centro del lato nord-ovest. Sul lato opposto si trova una seconda finestra, anch'essa chiusa da inferriata. Al suo interno la cappella si articola su un unico ambiente, voltato a botte, interamente decorato da Giuseppe Craffonara nel primo quarto del XIX secolo.
Pianta
Pianta rettangolare.
Prospetti
La cappella non è dotata di una vera e propria facciata. Il prospetto principale dell'edificio è da considerarsi il fronte sud-ovest, affrescato, centrato da una finestra a profilo rettangolare chiusa da inferriate, che consente la visione dell'altare interno e della relativa ancona dipinta a chi si inginocchia sul gradino sottostante. L'accesso alla cappella, costituito da un semplice portale in pietra, si colloca al centro del lato nord-ovest. Sul lato opposto si trova la seconda finestra dell'edificio, anch'essa chiusa da inferriata. Finiture esterne a intonaco.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame finita a intonaco. Strutture di orizzontamento: volta a botte.
Coperture
Tetto a due falde con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
Interni
Ambiente unico, ribassato rispetto al livello stradale, illuminato da due finestre aperte sui lati sud-est e sud-ovest.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento bianche e rosse disposte a scacchiera.
Elementi decorativi
La cappella presenta delle pitture murali eseguite a tempera che interessano sia l'esterno della struttura, dove sul lato sud-ovest si dispone una crocifissione con santi, sia il suo interno, interamente decorato da specchiature policrome e scene figurative.
Adeguamento liturgico

nessuno
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