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Sala
Giaveno
Torino
chiesa
parrocchiale
San Giacomo Apostolo
Parrocchia di San Giacomo Apostolo
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; pavimentazione; apparato pittorico; apparato liturgico; campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
XIII - XIII(costruzione antica cappella); XVI - XVII(ampliamento intero bene); 1875 - 1875(erezione a parrocchia carattere generale); 1887 - 1887(realizzazione altare); 1913 - 1913(restauro e riplasmazione intero bene); 1933 - 1933(realizzazione apparato pittorico); 2005 - 2005(manutenzione tetto casa parrocchiale); 2018 - 2018(restauro facciata)
Chiesa di San Giacomo Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giacomo Apostolo <Sala, Giaveno>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

XIII  (costruzione antica cappella)

Le notizie relative alle origini della chiesa sono scarse, tuttavia il primo impianto viene fatto risalire al Duecento, quando si presentava come piccola e semplice cappella dipendente dall'Abbazia San Michele della Chiusa.

XVI - XVII (ampliamento intero bene)

Tra il Cinquecento e il Seicento viene eretto il campanile, ampliata la parte superiore della chiesa, aperte due nuove finestre e rifatto l'altare.

1875  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 6 giugno 1875 la chiesa viene eretta a parrocchia.

1887  (realizzazione altare)

Sul retro dell'altare è posta una lapide, a memoria della realizzazione dell'altare stesso, della pavimentazione e della balaustra in marmo: "HOC ALTARE PAVIMENTUM ET SEPTUM EX MARMORE D SONETTO JOACHIM A JAVENO PRIMUS HUJUS PAROECIAE CURATUS ERIGEBAT ANNO 1887"

1913  (restauro e riplasmazione intero bene)

L'attuale e definitiva forma a croce latina si deve ai lavori fatti eseguire da don Borgarello, su progetto dei fratelli, ingegnere e geometra, Vaccarino di Torino. All'esterno vengono realizzati il rosone centrale e il portone ligneo.

1933  (realizzazione apparato pittorico)

La decorazione interna risale al 1933, ad opera del pittore prof. Vincenzo Peretti di Torino, autore anche dei tondi raffiguranti San Giovanni Bosco e San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Viene acquistata la pala d'altare raffigurante il santo titolare della chiesa.

2005  (manutenzione tetto casa parrocchiale)

Manutenzione straordinaria del tetto della casa parrocchiale.

2018  (restauro facciata)

Restauro della facciata.
Descrizione

La chiesa è sita nella frazione Sala, a circa 1 km dal centro abitato di Giaveno, in direzione Valgioie. L'edificio, libero su tutti i fronti, ha facciata rivolta ad ovest, e comunica sul lato nord con i fabbricati facenti parte del complesso parrocchiale. La chiesa ha pianta a croce latina, con navata centrale conclusa da abside semicircolare, cappelle laterali e transetto absidato. Le campate della navata sono coperte da volte a botte lunettate, la crociera del transetto da volta a vela sormontata da cupola, le absidi da semicatini e le cappelle laterali da volte a vela. L'edificio presenta struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente; il tetto è a falde con manto di copertura in coppi. La facciata presenta ordini sovrapposti, scanditi da paraste; l'ordine inferiore, più ampio, si raccorda al superiore con volute; l'ordine superiore è concluso da cornici curvilinee. Al centro della facciata si apre il portale d'ingresso, sormontato da cornici curvilinee; due finestre ad arco si aprono nelle specchiature alle estremità, mentre un grande oculo occupa la parte centrale dell'ordine superiore. Al di sopra della facciata capeggiano quattro pinnacoli e una grande croce in cotto. Al di sopra del tetto, in corrispondenza del transetto sinistro, si eleva la cella campanaria, priva di campana, con struttura in mattoni a vista. Sul fronte della chiesa, distaccata da essa, è collocata la torre campanaria, di proprietà comunale. L'edificio presenta buono stato conservativo interno. La facciata presenta un discreto stato manutentivo, con distacco dell'intonaco in corrispondenza delle paraste dell'ordine inferiore, e presenza di sali igroscopici nell'ordine superiore. La chiesa è regolarmente officiata.
pianta
La chiesa ha pianta a croce latina, con navata centrale, conclusa con abside semicircolare, cappelle laterali e transetto absidato. La navata è suddivisa in tre campate, oltre alla crociera del transetto. Verso la navata si aprono tre cappelle per lato.
facciata
La facciata è rivolta ad ovest. Presenta ordini sovrapposti: l'ordine inferiore è scandito da sei paraste; quello superiore è scandito da quattro paraste, concluso alle estremità da volute e, superiormente, da cornici curvilinee. L'ordine inferiore, più ampio, si raccorda al superiore con volute. Sul profilo superiore del fronte, in corrispondenza delle paraste, sono posti pinnacoli in cotto, centralmente una grande croce, anch'essa in cotto. Centralmente alla facciata si apre il portale d'ingresso, con porta in legno a doppio battente, sormontato da cornice curvilinea, medaglione centrale e volute laterali; alle estremità si aprono finestre ad arco, riquadrate da cornici. Nell'ordine superiore, in asse al portale, si apre un grande oculo, al di sopra del quale è posta una cornice curvilinea in aggetto, completata con stucchi a ghirlanda che convergono centralmente sul viso di un putto. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità gialla; le paraste dell'ordine inferiore sono decorate nelle cromie dei rosa; nell'ordine superiore sono presenti fregi decorativi in stucco. Alla base corre una zoccolatura cementizia.
prospetti laterali
I prospetti mettono in evidenza la volumetria dell'edificio, con navata e transetto aventi la stessa altezza, e cappelle laterali di altezza inferiore; al di sopra del tetto emerge il volume della crociera del transetto. Finestre ad arco si aprono in corrispondenza delle absidi; nella parte alta della navata, in corrispondenza di ciascuna campata, su ambo i lati, si aprono finestre circolari. Un ingresso secondario si apre in corrispondenza del transetto sinistro. I prospetti laterali presentano finitura ad intonaco, scanditi da lesene in mattoni a vista. Le absidi del transetto presentano corsi orizzontali in mattoni a vista.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. Internamente la navata è coperta da volte a botte lunettate; l'abside centrale e quelle dei transetti sono coperte da semicupole; la crociera del transetto è sormontata da volta a vela e cupola; le cappelle laterali sono coperte da volte a vela, ad esclusione della prima campata, coperta da mezza volta a padiglione a sinistra, soffitto piano a destra. In corrispondenza delle arcate della navata sono presenti tiranti strutturali a consolidamento delle volte. Il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
interni
Le campate sono tra loro separate da arconi impostati sulla trabeazione perimetrale e lesene parietali, corredate di capitelli con decori in stucco a foglia. Negli angoli della crociera del transetto sono collocate quattro colonne con capitelli corinzi, a sostegno della volta. Dal transetto sinistro una porta conduce alla sacrestia. Le cappelle laterali si aprono sulla navata mediante arcate: sul lato sinistro, in corrispondenza della prima campata, la cappella è adibita a magazzino, segue una cappella con via crucis in formelle di legno, e la cappella del Sacro Cuore di Gesù, con altare in marmo; sul lato destro, nella prima campata, una nicchia delimitata da cancellata ospita la statua processionale di San Giacomo, seguono le cappelle, con altari in marmo, dedicati a San Giuseppe e all'Immacolata.
presbiterio
Il presbiterio è collocato nella crociera del transetto, rialzato di un gradino rispetto l'aula. Al centro della campata è posto l'altare maggiore, in marmo, ulteriormente rialzato di tre gradini, con anteposta la mensa liturgica. Sulla parete absidale è collocata la pala d'altare, raffigurante il santo titolare.
pavimentazione
La chiesa, nel suo insieme, presenta pavimentazione non omogenea: la navata è pavimentata in bargioline, l'abside della navata e quelle dei transetti in listelli di legno, il presbiterio in piastrelle di marmo posate a scacchiera diagonale, le cappelle in mattonelle di graniglia, ad esclusione della prima sul lato destro, in battuto di cemento, e quella sul lato sinistro in lastre di pietra.
apparato pittorico
L'apparato decorativo novecentesco, opera del pittore torinese Vincenzo Peretti, presenta, di base, una tinteggiatura a fasce orizzontali nelle cromie dei verdi; le volte delle cappelle e le fasce sotto gli archi delle stesse sono decorati a motivo geometrico, su sfondo rosa-arancio. I capitelli delle lesene della navata e i filetti della trabeazione sono esaltati da una tonalità bronzata. Le absidi presentano decorazione a finto bugnato, con l'aggiunta di elementi decorativi geometrici all'interno delle bugne. Le volte della navata presentano decorazione romboidale, interrotta dagli archi, trattati a fasce orizzontali a toni alterni, e da cornici a motivo floreale; le lunette sono riquadrate da cornici a toni alterni, mentre nella parte centrale presentano decorazione a motivo floreale. Le absidi sono decorate a spicchi, con l'aggiunta di decori floreali. La cupola presenta decorazione nelle cromie dei verdi e dell'azzurro, con decorazione centrale a raggi e teste di angioletti a perimetro; agli angoli della vela, posta alla base della cupola, sono dipinte le icone raffiguranti i quattro evangelisti.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Nei transetti le panche sono disposte ortogonalmente rispetto l'orientamento dell'edificio. Un confessionale ligneo è collocato nell'abside.
campanile
Il campanile si eleva al di sopra del tetto, sul lato sinistro, in corrispondenza del transetto. Presenta base a pianta quadrata e struttura in mattoni a vista; la cella campanaria è aperta su tutti i lati mediante monofore ad arco, priva della campana. Sul fronte della chiesa si trova la torre campanaria, comunale. Presenta base a pianta quadrata, suddivisa in quattro registri da cornicioni modanati in mattoni: il primo registro è suddiviso in tre specchiature; segue un ulteriore registro e la cella campanaria, aperta su tre lati e tamponata su uno; il campanile è concluso da una torretta ospitante i quadranti dell'orologio. La torre presenta un leggero strato di intonaco che ne lascia intravedere la tessitura portante, in pietra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sede del celebrante, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita da un parallelepipedo, in legno policromo. L'ambone, posto sul lato sinistro della mensa, è in legno, chiuso sui tre lati, con pannelli intagliati. La sede del celebrante è posta sul lato destro dell'altare maggiore, ove sono poste tre sedute in legno con schienale alto concluso da poggiatesta circolare.
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