| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di San Giovanni Battista <Monte San Savino> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XV (situazione carattere generale) La chiesa risale al XV secolo e l'accesso avveniva dall'interno dell'attiguo chiostro di Sant'Agostino attraverso un portale del Sasnsovino. XVII (ristrutturazione intero bene) Nei primi anni del XVII secolo l'edificio venne completamente ristrutturato dall'architetto pittore Orazio Porta, savinese, ed è probabile che proprio in quell'occasione, mutato l'orientamento della chiesa venne, venisse spostato il portale e quindi l'entrata della chiesa sulla faccaita verso la piazza com'è attualmente. 1819 - XIX (restauri intero bene) Dopo la soppressione della Compagnia dei Neri la chiesa venne utilizzata come granaio dal monastero delle Benedettine finchè ridotta pressochè in abbandono fu acquistata intorno al 1819 dal cav. Paolo Girolamo Galletti che la fece restaurare e la riconsegnò all'arciprete perchè vi ponesse il battistero. |
| Descrizione |
La chiesa ha unaa semplice facciata in mattoni e pietre sulla quale spicca sopra i gradini d'accesso il portale di Andrea Sansovino, un capolavoro di proporsioni e cura di particolari: due colonne scanalate reggono la trabeazione a triglifi e metope decorate alternativamente di patere e di bucrani. Sopra al portale, in un'edicola, vi è una terracotta invetriata con Madonna col Bambinio. Un piccolo campanile in mattoni è posto sopra il portale. L'interno è costituito da un'unica aula divisa in tre campate con soffitto costituito da una volta a vela nella parte centrale e volta a crociera. Nella contro facciata è presente una mostra d'altare del secolo XVII in legno dipinto e stucco.
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| Adeguamento liturgico |
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