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restauro
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Traversetolo
Parma
chiesa
parrocchiale
San Martino
Parrocchia di San Martino
Coperture; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1967); ambone - intervento strutturale (1980); cattedra - intervento strutturale (1978)
X - XI(costruzione intero bene); 1903 - 1906(rifacimento campanile); 1928 - 1928(demolizione totale intero bene); 1928 - 1929(rifacimento intero bene); 1935 - 1935(rifacimento presbiterio); 1947 - 1978(rifacimento cappella battesimale); 1951 - 1954(rifacimento intorno); 1960 - 1972(ristrutturazione cappella della Madonna Assunta); 2014 - 2014(rifacimento intero bene)
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino <Traversetolo>
Autore (ruolo)
Provinciali, Alfredo (progetto)
Uccelli, Camillo (campanile)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche

X - XI (costruzione intero bene)

Realizzazione della prima chiesa come attestato dalla pergamena Ordo Archipresbiterorum Plebium del 1004, che menziona un Gerardo come arciprete.

1903 - 1906 (rifacimento campanile)

In seguito ai lavori al sagrato e alla sottostante piazza del mercato, l'Opera parrocchiale decise di rifare l'antico campanile su progetto dell'architetto Camillo Uccelli.

1928  (demolizione totale intero bene)

La chiesa romanica, sorta attorno al X-XI secolo, a tre navate con zona presbiterale rialzata e facciata anticipata da vestibolo, più volte rimaneggiata nel corso dei secoli (XV, XVII e XIX), viene demolita in quanto non più sufficiente a contenere la popolazione del paese.

1928 - 1929 (rifacimento intero bene)

Su progetto dell'ingegner Alfredo Provinciali viene ricostruita la chiesa attuale: a tre navate, con abside a parete curva e deambulacro, riprende lo stile romanico con pianta a croce latina, anche se, nel corso del tempo, sul prospetto a nord sono stati aggiunti altri spazi.

1935  (rifacimento presbiterio)

Il presbiterio venne rialzato e aperto nei lati da archetti a doppia colonna. Fu creato un catino absidale a tre luci entro cui vennero sistemate le canne dell'organo. Venne realizzato l'affresco raffigurante il Cristo Pantocrator dalla Scuola d'Arte Cristiana Beato Angelico di Milano.

1947 - 1978 (rifacimento cappella battesimale)

Il Parroco Affolti volle la realizzazione di una nuova cappella battesimale, riducendo quella del Suffragio, per ottenere un locale per l'archivio storico e uno per la centrale termica del nuovo impianto di riscaldamento.

1951 - 1954 (rifacimento intorno)

Rifacimento e inaugurazione della nuova canonica per volere del parroco don Affolti.

1960 - 1972 (ristrutturazione cappella della Madonna Assunta)

Le pareti furono intonacate ricoprendo interamente gli affreschi e i fregi ottocenteschi e si rifece il pavimento.

2014  (rifacimento intero bene)

Rifacimento delle coperture; miglioramento sismico a seguito dei terremoti del 25 e 27 gennaio 2012 al fine del rinforzo e consolidamento strutturale dell'edificio; manutenzione degli intonaci e delle murature perimetrali.
Descrizione

La chiesa è a tre navate, abside con parete curva e deambulacro. Le navate sono a sei campate; lo pseudo-transetto, che, in realtà, se non si estendesse di poco oltre la parete longitudinale sud della chiesa, non sarebbe definito come transetto, misura in lunghezza il doppio della campata della navata ed in larghezza ha la stessa dimensione della navata centrale più quelle laterali. Al suo braccio sinistro si collega la cappella della Beata Vergine Assunta, unico volume, insieme al corpo ad essa addossato ad ovest, dell'antica chiesa romanica. Lo schema ed il sistema costruttivi ricalcano quelli tradizionali con la ripresa dello stile romanico: impiego di arcate a tutto sesto poggianti su colonne in pietra e finestre che illuminano la navata più alta rispetto alle laterali, coperture a capriate, travi e travetti in legno dipinti sopra la navata centrale; volte a crociera sulle navate laterali; sistema a capriate e travi sul transetto; volte a crociera sul presbiterio. Quest'ultimo è rialzato rispetto al resto della chiesa. La facciata con protiro e rosone centrale è sormontata da un frontone che sovrasta la copertura della navata centrale, mentre ai lati si affiancano i corpi delle navate laterali con tetto spiovente ad una falda. Lo stesso frontone si erge anche nel braccio meridionale del transetto, con sottostante trifora centrale e portale ad arco. Il campanile, sicuramente rimaneggiato nella cella campanaria, è il medesimo della chiesa demolita e presenta su tutti e quattro i lati delle bifore.
Coperture
Tetto a doppia falda sulla navata centrale e navate laterali con tetto spiovente ad una falda.
Elementi decorativi
Il soffitto delle navate laterali come quello delle della navata centrale sono dipinti anche nelle travi. Decori novecenteschi corrono anche lungo le pareti al di sotto delle travi. Gli affreschi più rilevanti sono quelli del presbiterio eseguiti nel 1935 che raffigurano Gesù Cristo circondato dai simboli dei quattro Evangelisti.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1967)
Costruzione dell'altare marmoreo.
ambone - intervento strutturale (1980)
Realizzazione dell'ambone marmoreo.
cattedra - intervento strutturale (1978)
Realizzazione della sede in marmo.
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