| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Giovanni Battista <Basilicanova, Montechiarugolo> |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 921 (menzione intero bene) Prima menzione della chiesa di San Giovanni Battista contenuta in una pergamena conservata nell'Archivio Capitolare. 1334 (storia intero bene) Il 15 agosto la chiesa venne distrutta da un incendio. 1521 (costruzione intero bene) La chiesa viene costruita nell'attuale collocazione. 1871 (completamento intero bene) La chiesa venne completata, per conferirle un aspetto migliore, sotto l'arciprete Don Costantino Della Casa. Si realizzarono le volte e il coro. 1915 - 1920 circa (rifacimento intero bene) Per volere dell'arciprete don Egidio Guerra si ricostruì la vecchia chiesa su progetto dell'architetto Camillo Uccelli. L'architetto adottò uno stile neo-bizantino, ispirato alla chiesa di San Vitale a Ravenna. Lo scultore Emilio Trombara, invece, disegnò tutti i modelli per i bassorilievi, i capitelli e i plutei. Vennero realizzate la navata centrale e una delle due laterali, quella a sud. 1938 (completamento intero bene) Vennero realizzati l'abside, la navata laterale a nord e la sagrestia. 1938 (completamento abside) Il pittore Emanuele Quintavalla affresca l'abside. 1939 (costruzione facciata) Viene realizzata la facciata su progetto del geometra Luigi Adorni: si crea un vestibolo a porticato sostenuto da quattro colonne. Si aggiungono anche due cappelle, quella del fonte battesimale e un tempietto a destra. 1949 (completamento navata centrale) Il pittore Emanuele Quintavalla affresca la navata maggiore. 2017 (restauro intero bene) Ripristino e consolidamento del prospetto nord della chiesa e della canonica. Le volte delle navate laterali sono state incatenate. Si è ancorata la facciata al corpentrale della chiesa mediante l'inserimento di catene. E' stato rifatto e sistemato il manto di copertura in coppi e si è sistemata la lattoneria in rame. Il campanile è stato ripulito, ripristinata la pavimentazione sottostante le campane e posto in opera un impianto parafulmine. Si è realizzato un nuovo impianto di riscaldamento ad aria calda forzata alimentata a gas metano. |
| Descrizione |
La chiesa si presenta in stile neo-bizantino. La facciata presenta un nartece a porticato sorretto da quattro colonne e aperto da tre fornici. Ai lati sono state realizzate due cappelle che portano anche le navate laterali allo stesso livello in facciata rispetto alla navata centrale. In queste superfici sono aperte due trifore sormontate da arco a tutto sesto. La parte superiore, più arretrata, presenta tetto a doppia falda in corrispondenza della navata centrale e ad uno spiovente sulle laterali. Le superfici sono delimitate da paraste sormontate da capitelli e vi sono aperte tre trifore sormontate da arco a tutto sesto. Il campanile, che sorge sul lato sud, è a pianta quadrata, con cella campanaria aperta da una bifora per ohni lato e sormontato da cuspide.
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| Adeguamento liturgico |
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