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Castello
Pellizzano
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Donato
Parrocchia di San Donato
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1970-1972)
XV - XV(costruzione intero bene); 1503 - 1503(consacrazione carattere generale); 1537 - 1537(erezione a curazia carattere generale); 1683 - XVII(restauro intero bene); 1683 - 1683(danneggiamenti intero bene); 1845 - 1845(ampliamento intero bene); 1848 - 1848(costruzione campanile); 1957 - 1957(restauro intero bene); 1982 - 1982(restauro intero bene); 2009 - 2009(rifacimento del sagrato intorno)
Chiesa di San Donato
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Donato <Castello, Pellizzano>
Altre denominazioni S. Donato
Autore (ruolo)
Mocatti, Gregorio (ampliamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XV  (costruzione intero bene)

Un edificio sacro a Castello fu eretto nel corso del XV secolo, probabilmente da maestranze lombarde.

1503  (consacrazione carattere generale)

La chiesa quattrocentesca fu consacrata nel 1503 dal vescovo suffraganeo Francesco Dalla Chiesa.

1537  (erezione a curazia carattere generale)

Nel 1537 da cappella fu trasformata in chiesa curaziale dipendente dalla pieve di Ossana.

1683 - XVII (restauro intero bene)

L'incendio del 1683 comportò il rinnovamento dell'edificio, probabilmente dell'avvolto (incerta).

1683  (danneggiamenti intero bene)

Nel 1683 un devastante incendio distrusse parte della chiesa.

1845  (ampliamento intero bene)

Nel 1845 è documentato l'ampliamento della chiesa progettato da Gregorio Mocatti di Monclassico: si ipotizza che in questa occasione sia stata realizzata la quarta campata con le cappelle laterali ed il presbiterio (incerta).

1848  (costruzione campanile)

Il campanile fu eretto nel 1848.

1957  (restauro intero bene)

Nel 1957 si intervenne sui muri perimetrali per impedire le infiltrazioni di umidità. Nel 1982 fu concesso il contributo dalla Provincia Autonoma di Trento a favore del restauro conservativo della chiesa, successivamente realizzato.

1982  (restauro intero bene)

Nel 1982 fu concesso il contributo dalla Provincia Autonoma di Trento a favore del restauro conservativo della chiesa, successivamente realizzato.

2009  (rifacimento del sagrato intorno)

Nel 2009 si è intervenuti sul sagrato e sul muraglione di sostegno per impedire il cedimento dello stesso.
Descrizione

Sorge ai margini dell'abitato di Castello in posizione elevata, con orientamento a est. La chiesa fu eretta nel corso del XV secolo da maestranze lombarde e consacrata nel 1503. Un importante intervento di ampliamento risale al 1845. La facciata a capanna è delimitata da pilastri angolari. Sul lato settentrionale si erge il campanile ottocentesco concluso da merli ghibellini. L'interno si articola in una navata unica suddivisa in quattro campate, con due cappelle laterali in prossimità dell'arco santo, coperte da una volta reticolata. Il presbiterio poligonale è coperto da una volta a ombrello.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con due cappelle rettangolari in prossimità dell'arco santo; presbiterio poligonale.
Facciata
Facciata a capanna racchiusa tra pilastri angolari eminenti: al centro portale architravato con lunetta e oculo.
Prospetti
Fiancate scandite da contrafforti; sul lato settentrionale emergono i volumi del campanile e della sacrestia.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare in pietrame intonacato; fusto desinente in una cella campanaria aperta da quattro monofore centinate; cornicione sommitale dal quale si ergono merli ghibellini.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta reticolata nella navata; volta a ombrello nel presbiterio.
Coperture
Tetto a due falde rivestito da tegole lignee.
Interni
Navata unica suddivisa in quattro campate: la prima e la seconda sono separate da un'arcata trasversale a sesto acuto, poggiante su semicolonne cilindriche (sulla parete meridionale della prima campata si trova una finestra archiacuta); la quarta campata si sviluppa dopo un'arcata trasversale a tutto sesto poggiante su pilastri dai quali si sviluppano anche le arcate laterali che precedono le due strette cappelle a pianta rettangolare (una finestra lunettata si apre nella cappella meridionale). Altri due pilastri fungono da appoggio per l'arco santo a tutto sesto oltre al quale si trova il presbiterio sopraelevato su un gradino, illuminato da due finestra centinata.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato alla palladiana.
Elementi decorativi
Dipinto murale ad affresco nella lunetta del portale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1972)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità. L'originale altare neogotico ligneo è stato scomposto ottenendo una mensa al popolo a parallelepipedo, posta al centro del presbiterio storico, ed un tabernacolo nel quale è conservata la custodia eucaristica, che è fissato alla parete sinistra. Un ambone di legno, che si intona al gusto della mensa, si trova nei pressi dell'arco santo, a sinistra. Sul lato opposto è stato trasferito idall'ingrsso l fonte battesimale novecentesco, in pietra. Infine sulla parete di fondo è presente la sede in legno con schienali che richiamano il gusto neogotico della mensa.
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