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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Coazze
Torino
cappella
sussidiaria
S. Antonio Abate
Parrocchia di San Giuseppe
facciata ; pianta; struttura; copertura; pavimentazione; campanile; arredi; presbiterio
presbiterio - aggiunta arredo (1978)
1861 - 1863(costruzione intero bene); 1975 - 1977(restauro e decorazione presbiterio); 2007 - 2007(ristrutturazione intero bene)
Cappella di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio Abate <Coazze>
Altre denominazioni S. Antonio Abate
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

1861 - 1863 (costruzione intero bene)

La cappella è stata costruita tra 1861 e 1863 in ringraziamento a Sant'Antonio Abate dopo la guarigione del bestiame della contrada, colpito da una misteriosa malattia nel 1860. L'appezzamento di terreno per la costruzione è stato dato in concessione dai fratelli Alessio e Giuseppe Lussiana, alla loro morte la cappella è passata nei beni della parrocchia di San Giuseppe.

1975 - 1977 (restauro e decorazione presbiterio)

Adeguamento e decorazione dell'area presbiteriale, posizionamento dei nuovi arredi e lavori di manutenzione generale. Realizzazione dei mosaici in facciata.

2007  (ristrutturazione intero bene)

Lavori di rifacimento del tetto, totale reintonacatura interna ed esterna, collocazione del rivestimento perimetrale in pietra, costruzione della cantoria lignea in controfacciata.
Descrizione

La cappella di Sant’Antonio Abate si trova al centro della borgata Molè di Coazze; isolata su tutti i lati, affaccia su un piccolo spiazzo sterrato antistante, posteriormente è costeggiata dal greto del torrente. Gli edifici adiacenti sono caratteristici delle frazioni rurali di bassa montagna: pietre a vista, ballatoi in legno e stalle. Edificata a metà Ottocento a ringraziamento per la guarigione del bestiame è intitolata, non ufficialmente, anche a Sant’Antonio da Padova. Ha facciata a ordine unico definita da lesene e decorata da mosaici; interno a navata unica con abside semicircolare e soffittatura piatta. L'altare maggiore è in muratura dipinta a finti marmi e la mensa per l’adeguamento liturgico è in marmo rosa. L’evidente umidità da risalita nei muri interni è stata in parte bloccata con un rivestimento in pietra con camera d’aria e un ulteriore rivestimento in plastica; permangono tuttavia infiltrazioni e crepe. Vengono celebrate due messe all’anno il 13 giugno e il 17 gennaio.
facciata
Facciata a capanna in muratura intonacata con composizione simmetrica. Sull'asse centrale è collocato il portone d’ingresso in legno a due battenti, sormontato da una lunetta e un’apertura a mezzaluna, ai lati si trovano due finestre rettangolari con grata e due mosaici dai colori molto accesi; realizzati negli anni settanta, raffigurano i Santi Antonio Abate e Antonio da Padova. Tutti gli elementi, e il timpano sommitale, sono chiusi da una spessa cornice intonacata bianca. Le lesene alle estremità risvoltano sui prospetti laterali. Le superfici sono tinteggiate color marrone chiaro e presentano le scritte “A.D.ni 1863”, sopra l’ingresso e “D.O.M.” con la croce patriarcale, al centro del timpano.
pianta
Pianta rettangolare a navata unica con abside semicircolare.
struttura
Struttura in muratura intonacata, l'aula è coperta da soffittatura piana e divisa in due campate da lesene poco aggettanti. Sono presenti aperture solo in facciata.
copertura
Copertura a doppia falda su capriate lignee con manto in lose.
pavimentazione
Pavimento di piastrelle in graniglia nella navata, in parquet nella zona absidale.
campanile
Il campanile a vela si eleva sulla falda del tetto, in corrispondenza dell'asse centrale. E’ in muratura con superficie intonacata; ha cella campanaria a monofora con campana unica e copertura a capanna in lamiera.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, la cantoria lignea con due vetrate a piombo sopra l'ingresso in controfacciata, due inginocchiatoi, un armadio e statue devozionali in gesso.
presbiterio
Il presbiterio occupa l'area absidale in posizione rialzata di un gradino. L'altare maggiore, in muratura dipinta a finti marmi, con tabernacolo centrale, si trova appoggiato alla parete di fondo. Le pareti sono rivestite da pannelli in plastica color legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1978)
Il presbiterio attuale insiste sull'area di quello storico nella zona absidale in posizione rialzata di un gradino. Un altare in marmo rosa è stato collocato davanti all'altare maggiore e un leggio metallico sul lato sinistro funge da ambone.
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