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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cinzano
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Antonio Abate
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
facciata; prospetti laterali; pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; arredi; fonte battesimale
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
XV - XV(preesistenze carattere generale); 1584 - 1584(visite pastorali carattere generale); 1700 - 1760(restauro intero bene); 1753 - 1753(visite pastorali carattere generale); 1820 - 1830(realizzazione accessi lato destro); 1890 - 1900(realizzazione sacrestia ala sinistra); 1970 - 1980(restauro intero bene); 2003 - 2003(restauro esterno); 2006 - 2006(restauro esterno)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Cinzano>
Altre denominazioni S. Antonio Abate
Ambito culturale (ruolo)
medievale (preesistenze)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenze carattere generale)

Un disegno d’archivio, raffigurante la città di Cinzano nel XV secolo, mostra la chiesa di Sant’Antonio Abate a ridosso delle mura del ricetto. Infatti, parti delle mura medioevali sono probabilmente inglobate nelle fondazioni della chiesa attuale.

1584  (visite pastorali carattere generale)

Nel 1584 si ha documentazione della prima visita pastorale alla chiesa, non ancora parrocchiale, di Sant’Antonio Abate.

1700 - 1760 (restauro intero bene)

La chiesa nel corso del XVIII secolo subisce alcune trasformazioni che portano l’edificio alla conformazione attuale: l’ampliamento della navata, i restauri delle superfici decorate e la costruzione della nuova facciata (disegno dell’ing. Antonio Cannavasso).

1753  (visite pastorali carattere generale)

Nel 1753 si ha documentazione di una visita pastorale eseguita dall’intendente Sicco alla chiesa, non ancora parrocchiale.

1820 - 1830 (realizzazione accessi lato destro)

Nel 1828 si registra la costruzione di una tribuna per volere del marchese Vittorio Maria Della Chiesa di Roddi. Inoltre, per fare in modo che il marchese raggiungesse la chiesa direttamente dalla sua residenza, si attesta la costruzione di un passaggio sopraelevato che s’innesta in corrispondenza della parete perimetrale nord dell’edificio religioso.

1890 - 1900 (realizzazione sacrestia ala sinistra)

Alla fine dell'Ottocento per volere di Don Giovan Battista Girardi viene costruita la sacrestia lungo la parte sud della chiesa, a destra del presbiterio.

1970 - 1980 (restauro intero bene)

Don Francesco Ferrara effettua diversi lavori di restauro all’interno della chiesa: i pilastri della navata vengono ricoperti con lastre di marmo rosso; il pavimento a piastrelle esagonali viene sostituito con un palchetto in legno; il coro, posto al di sopra dell’ingresso, viene ridotto eliminando numerosi elementi decorativi e raddrizzandone il parapetto; il pulpito viene demolito e con alcuni elementi della balaustra viene realizzato l’altare a destra dell’ingresso.

2003  (restauro esterno)

Interventi di restauro della facciata principale della chiesa.

2006  (restauro esterno)

Interventi di manutenzione della copertura e risanamento conservativo del campanile.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate sorge su una collina dove anticamente si trovava l’antico nucleo abitato di Cinzano. La chiesa è posta alla fine di una salita che parte dalla piazza centrale del paese e che conduce al sagrato della chiesa e al castello, posto alla sua sinistra. La casa canonica e il teatro parrocchiale si collegano direttamente con gli ultimi avancorpi del castello, in particolare con l’ex cascina dell’Aira. La facciata della chiesa è rivolta ad ovest e ha una finitura ad intonaco color crema. Le pareti perimetrali laterali sono in mattoni a vista e nonostante i restauri e le superfetazioni mostrano ancora l’antico impianto medioevale sul quale s’innesta tutto l’edificio religioso. La pianta della chiesa infatti non è regolare, ma presenta una leggera curvatura in prossimità del presbiterio. La curvatura segue non solo le curve di livello della collina, ma anche il tracciato delle antiche mura medioevali. Lungo la navata vi sono quattro cappelle laterali simmetriche, ognuna rialzata dal pavimento dell’aula di un gradino. In adiacenza al presbiterio vi sono due nicchie: quella alla sinistra ospita l’organo e il coro, mentre alla destra vi è un confessionale. L’abside è rettangolare. La navata centrale è coperta da volte a crociera alla cui base si aprono piccole finestre rettangolari con vetrate artistiche. Le cappelle laterali sono coperte da volte a botte ribassate rispetto all’aula e possiedono alla sommità del muro perimetrale una lunetta con vetrata artistica. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene collegate tra loro da una trabeazione continua.
facciata
La facciata è rivolta a ovest e ha una finitura a intonaco color crema. Una zoccolatura in pietra corre lungo il perimetro. La facciata presenta una scansione a doppio ordine caratterizzato nella parte bassa da una doppia fila di lesene che si concludono con capitelli ionici e ghirlanda. In posizione assiale si apre il portone d’ingresso in legno a due battenti, sormontato da una finestra con grate lignee. La porta d’accesso è incorniciata da modanature in stucco bianco ed è sormontata da una trabeazione che sorregge uno stemma contenente un basso rilievo di S. Antonio Abate. Sopra il portone centrale vi è una lapide commemorativa con scritto: “ D.O.M./DIVO ANTONIO ABATI COMPATRONO DICATI/ FANI HVIVIS PROSPECTUM/ TEMPORUM INIURIA PENE LABENTEM/ PUBLICO SUMPTU/ CINTIANI COMMUNITAS ELEGANTER INSTAURAT/ ANNO SALUTIS MDCCXCII”. Alla sinistra e alla destra del portone principale vi sono altre due porte in legno sormontate da due finestre a conchiglia. Nella parte superiore della facciata vi sono quattro lesene con conchiglie in stucco bianco che decorano i capitelli. Nel mezzo, tra le lesene, si colloca un mosaico raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine. La facciata si conclude con un timpano triangolare sormontato da quattro pinnacoli e un crocifisso in ferro.
prospetti laterali
Le pareti perimetrali sono in muratura a vista.
pianta
La chiesa è orientata a est e ha una pianta longitudinale ad aula unica, che presenta una leggera curvatura in prossimità del presbiterio. La curvatura segue non solo le curve di livello della collina, ma anche il tracciato delle antiche mura medioevali. All’ingresso vi è una bussola in legno sormontata dalla cantoria. Lungo la navata vi sono quattro cappelle laterali simmetriche, ognuna rialzata dal pavimento dell’aula di un gradino. In adiacenza al presbiterio vi sono due nicchie: quella alla sinistra ospita l’organo e il coro, mentre alla destra vi è un confessionale. L’abside è rettangolare e possiede due porte di accesso: la porta di sinistra conduce ai locali del ministero pastorale e al campanile, mentre quella di destra alla sacrestia.
presbiterio
Il presbiterio non è in asse con la navata centrale, ma è leggermente inclinato. Questo si rialza dall’aula di tre gradini. All’altezza del secondo gradino vi è una balaustra marmorea. In posizione centrale vi è la mensa e subito dietro l’altare maggiore, sormontato da una serie di candelabri dorati. Dietro l’altare maggiore, alla parete di fondo è addossato un coro ligneo, sormontato da una tela ovale raffigurante l’Assunzione della Vergine. Sopra il presbiterio è presente un crocifisso il quale è appeso all'arco trionfale.
Impianto strutturale
La chiesa ha una struttura in muratura portante. La navata centrale è coperta da volte a crociera con alla base piccole finestre rettangolari con vetrate artistiche. Le cappelle laterali sono coperte da volte a botte ribassate rispetto all’aula e possiedono alla sommità del muro perimetrale una lunetta con vetrata artistica. L’abside rettangolare è sormontata da una cupola ribassata ovale e una volta a botte lunettata. La muratura d'ambito interna è scandita da un ordine di lesene collegate tra loro da una trabeazione continua. Tutti gli archi della chiesa sono rinforzati con catene.
copertura
La copertura ha una la struttura in legno che poggia direttamente sulla muratura perimetrale. Un sistema di travi secondario sostiene la piccola orditura sulla quale è posato il manto di copertura in coppi. La copertura e completata con canali di gronda, pluviali e ferma coppi.
arredi
L’assemblea è ordinata in panche lignee a battaglione collocate lungo la navata centrale. Il coro è posizionato subito dietro l’altare maggiore, addossato alla parete di fondo. In una nicchia alla destra del presbiterio vi è un confessionale ligneo non strutturato. Sopra la bussola d’ingresso, in controfacciata, vi è la cantoria in legno e l’organo. In ogni cappella vi sono tele e numerosi ex-voto.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è posizionato a sinistra della bussola d’ingresso. La struttura è in pietra, la vasca è suddivisa all’interno in due parti ed è sostenuta da una colonna in sulla quale si attorciglia un serpente. Il fonte battesimale è coperto da una struttura in legno con inciso lo stemma della famiglia Della Rovere ed è separato dall’aula mediante una balaustra in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
L’area presbiteriale segue i principi della riforma liturgica post-conciliare. Centralmente, in posizione avanzata rispetto all’altare maggiore è collocata la mensa in marmo. Nella parte sinistra è presente un leggio (ambone) e diverse sedute in legno per i ministranti, mentre la sede è collocata tra l’altare maggiore e la mensa, in posizione centrale. Il tabernacolo è posizionato nella cappella laterale adiacente il presbiterio, lungo la parete perimetrale di destra. La balaustra è stata in parte rimossa e riutilizzata all’interno delle cappelle laterali.
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