| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Ripoli, Monterchi> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1230 - 1525 (visite carattere generale) La Chiesa di Ripoli considerata parrocchiale e dedicata ai Santi Pietro e Paolo nella visita del 1230 figurava con l'appellativo di Ripole. Nel 1349 era tassata di 14 libbre per le decime papali. Già di partonato dei Tarlati di Arezzo, nel 1440 passò ai capitani di parte guelfa di Firenze. Per la visita del Vescovo Tornabuoni nel 1525, essa è nominata chiesa di San Pietro a Ripoli. 1945? - XX (origine e restauro carattere generale) La chiesa di Ripoli in origine si trovava in altro luogo a poca distanza dall'attuale. Non sappiamo chi ha fatto costruire l'edificio odierno ma fu restaurata e ingrandita dal parroco D. Alberico Morucci dopo l'ultima guerra. |
| Descrizione |
La Chiesa di Ripoli è costituita da un'unica navata illuminata da tre finestre laterali e una posta in facciata. La copertura ha due falde inclinate a capanna; la struttura è costituita da capriate, travi e travetti in legno oltre le pianelle in cotto. La facciata è intonacata e tinteggiata, con portone d'ingresso e soprastante finestra quadrangolare pressoché centrali entrambi incorniciati da elementi in pietra. Sopra alla copertura si eleva un campanile a vela, biforo con due campane.
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| Adeguamento liturgico |
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