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Piagge
Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola
chiesa
parrocchiale
Santa Lucia
Parrocchia di Santa Lucia
Elementi decorativi; Facciata; Interno
presbiterio - aggiunta arredo (1970); fonte battesimale - aggiunta arredo (1970)
XVII - XVIII(preesistenze intero bene); XVIII - XVIII(preesistenze carattere generale); 1883 - 1883(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Piagge>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (preesistenze intero bene)

la chiesa parrocchiale di Santa Lucia aveva nel Seicento sicuramente due altari, il maggiore e quello di San Sebastiano, di patronato dei Guerrieri. Nel secolo successivo si aggiunsero quelli della Madonna di Loreto, dell'Addolorata e di San Vincenzo Ferrer con relative reliquie.

XVIII  (preesistenze carattere generale)

l'elemento più interessante per la storia devozionale e artistica del luogo è dato dalla pala d'altare settecentesca dell'abside, opera del noto pittore fanese Carlo Magini, che raffigura la Crocifissione con i Santi: Giovanni Battista, cui era dedicata la prima pieve fuori le mura sull'area dell'attuale cimitero; Santa Lucia, titolare della prima parrocchia; la Vergine Addolorata che richiama la Madonna delle Lacrime, cui era dedicata un'altra chiesa oggi scomparsa.

1883  (costruzione intero bene)

l'attuale chiesa parrocchiale, posta sulla strada principale lungo il borgo dell'antico castello, è stata completamente riedificata nel 1883 in un'area più a monte della precedente. Poche sono le memorie rimaste dell'antica chiesa, molte delle quali sono state vendute nel corso degli ultimi decenni per far fronte alle continue modifiche all'interno dell'edificio.
Descrizione

la chiesa ha struttura in mattoni faccia a vista e tetto a capanna. La facciata, sobriamente elegante, è caratterizzata al centro da un grande arco cieco a tutto sesto su lesene attorno al quale si dispongono simmetricamente una serie di cornici in laterizio che individuano sul paramento murario specchiature e finestre cieche di varia forma. Tra le lesene è compreso il portale con timpano triangolare, anch'esso realizzato completamente in elementi di laterizio; un'alta scalinata precede il portone in legno a due battenti. La facciata si conclude con un frontone a gradoni, oltre il cornicione sommitale, che cela alla vista la copertura in coppi. Sulle fiancate si aprono grandi oculi circolari con finestre rettangolari centinate. Il campanile con cupolino ottagonale si erge sul retro a sinistra. L'interno è a navata unica con volta a botte lunettata e con abside semicircolare coperta con catino. L'apparato decorativo è ritmato da coppie di paraste con capitello ionico e ghirlanda che continuano idealmente oltre la trabeazione nel motivo a fascia che percorre la volta del soffitto. Purtroppo l'effetto di semplice eleganza in stile neoclassico è compromesso da una rustica boiserie in legno alta circa un metro fissata alle pareti in tempi relativamente recenti, subito sopra la base delle lesene, a rivestire l'intero perimetro interno della chiesa. Le pareti laterali della navata presentano tre arcate a tutto sesto; tra le cappelle laterali ricordiamo quella centrale a destra, la più ampia, con l'altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Anche la parete dell'abside è scompartita da singole lesene in tre settori principali arricchiti dal dipinto centrale della Crocifissione e da nicchie laterali che ospitano le statue di San Vincenzo Ferrer e di Santa Lucia.
Elementi decorativi
nella prima cappella a destra è affissa un'Ultima Cena di Giovan Francesco Guerrieri. Nelle nicchie dell'abside e delle pareti laterali della navata sono presenti statue in cartapesta di Santa Lucia, di San Domenico, della Madonna e di Santa Bernadette, quest'ultima inserita in una sorta di grotta allestita nella terza cappella a sinistra.
Facciata
la facciata, sobriamente elegante, è caratterizzata al centro da un grande arco cieco a tutto sesto su lesene attorno al quale si dispongono simmetricamente una serie di cornici in laterizio che individuano sul paramento murario specchiature e finestre cieche di varia forma. Le due finestre in basso sono rettangolari con centinatura a tutto sesto, le due in alto hanno forma ovale. Tra le lesene è compreso il portale con timpano triangolare, anch'esso realizzato completamente in elementi di laterizio; un'alta scalinata precede il portone in legno a due battenti. La facciata si conclude con un frontone a gradoni, oltre il cornicione sommitale, che cela alla vista la copertura in coppi.
Interno
l'interno è a navata unica con volta a botte lunettata e con abside semicircolare coperta con catino. Una bussola in legno fa da filtro tra esterno e interno; al di sopra è la cantoria dove trovano posto i membri del coro liturgico. L'apparato decorativo è ritmato da coppie di paraste con capitello ionico e ghirlanda che continuano idealmente oltre la trabeazione nel motivo a fascia che percorre la volta del soffitto. Purtroppo l'effetto di semplice eleganza in stile neoclassico è compromesso da una rustica boiserie in legno alta circa un metro fissata alle pareti in tempi relativamente recenti, subito sopra la base delle lesene, a rivestire l'intero perimetro interno della chiesa. Le pareti laterali della navata presentano tre arcate a tutto sesto, di cui solo l'arcata centrale a sinistra è cieca; sulla parete di questa si trova murato un modesto pulpito con cielo, appoggiato su mensole a volute. Tra le cappelle laterali ricordiamo quella centrale a destra, la più ampia, con l'altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Nelle lunette della volta si aprono tre finestre per lato a illuminare naturalmente l'interno della chiesa insieme ai due oculi tondi vetrati del catino absidale. Anche la parete dell'abside è scompartita da singole lesene in tre settori principali arricchiti dal dipinto centrale della Crocifissione e da nicchie laterali che ospitano le statue di San Vincenzo Ferrer e di Santa Lucia. Dalle porte laterali dell'abside si accede ai locali della sacrestia e alla casa parrocchiale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970)
l'adeguamento liturgico ha mirato a valorizzare innanzitutto la centralità della mensa d'altare. La pala settecentesca della Crocifissione con Santi, appesa al centro della parete absidale, è parte eminente del complesso iconografico.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1970)
l'adeguamento liturgico ha mirato a valorizzare il luogo del Battesimo; ben visibile allo sguardo dei fedeli, infatti, è il fonte battesimale in marmo con vasca ottagonale, collocato in fondo alla navata sul lato destro.
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