Pianta |
La cattedrale presenta una pianta a croce latina costituita da cinque navate divise da colonne corinzie e due navatelle aggiuntive costituite dall'insieme delle cappelle laterali indivise tra loro. Il transetto tripartito precede l'ampio abside dove l'antico altare impedisce la vista del coro retrostante. |
Struttura |
La chiesa è stata edificata con muratura in laterizi pieni. |
Coperture |
Il tetto che sormonta le navate è a doppia falda con copertura in coppi; la copertura della cupola, costituita da un ottagono è anch'essa in coppi, così come la copertura dell'abside. |
Facciata |
La facciata presenta diverse caratteristiche barocche: il corpo centrale è strutturato su alte paraste corinzie che reggono un robusto timpano (in cui è inserito lo stemma del committente) a sua volta sormontato da statue. Altre statue, insieme con medaglioni, ornano i più bassi corpi laterali, a paraste tuscaniche, come tuscaniche sono le colonne che affiancano il portale maggiore, dal serramento ligneo, e reggono le colonne ioniche poste ai lati della loggia centrale. La targa sopra la porta ricorda che l'opera fu realizzata al tempo in cui Mantova era soggetta all'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Le sculture accompagnate da medaglioni presentano gli evangelisti mentre le statue raffigurano santi connessi con la tradizione religiosa mantovana. |
Interno |
Il duomo giuliesco appare solennemente classico, nella sua selva di colonne bianche corinzie, scanalate e rudentate. Particolare la soluzione adottata per le cappelle, che per essere ampliamente comunicanti tra loro formano di fatto due navatelle ulteriori. La navata centrale è inondata di luce la quale gioca nei cassettoni della copertura. Particolare inoltre il pulpito di stile coerente con gli interni anche se risale alla fine del 1800. I lati lunghi della navata presentano una scansione classica: essi sono ripartiti dalla trabeazione in due fasce di pari altezza, e in verticale alle colonne corrispondono lesene, di uguale ordine corinzio. |
Volte e soffittature |
La navata centrale è coperta da un soffitto cinquecentesco a cassettoni intagliati e dorati. Le navate che affiancano la principale sono voltati a botte cassettonata mentre la soffittatura torna piana a cassettoni intagliati nelle navate più esterne. Anche il presbiterio e l'abside presentano due volte a botte, ma all'incrocio tra questi due elementi sorge una cupola con base ottagonale. Le cappelle laterali sono coperte da cupolette. |
Pavimenti e pavimentazioni |
Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in marmo bicolore rosso e bianco disposto in diagonale. |
Serramenti e infissi |
Le finestre della chiesa sono quasi tutte in vetro semplice con telaio ligneo e serramenti in metallo. L’unica variazione è costituita dalle finestre della cupola e del presbiterio che presentano un vetro colorato. |
Campanile |
Il campanile, sul lato destro della chiesa, si compone di due parti. L'inferiore più larga sarebbe per alcuni una torre romana (e si favoleggia che appoggi su fondamenta etrusche). La parte superiore, la cui robustezza attenua la considerevole altezza, è senz'altro romanica e costituisce la più vistosa parte superstite della chiesa eretta nel XI secolo. Gotiche sono invece le cornici orizzontali del campanile, che nella faccia verso la grande piazza presenta una irregolarità creata per consentire il movimento della campana maggiore. |
Sistemi di allontanamento acque meteoriche |
La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche sulle pareti laterali, alcuni che entrano nella muratura e altri completamente esterni. |