chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Fano
Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola
chiesa
parrocchiale
San Marco Evangelista
Parrocchia di San Marco Evangelista
Facciata; Interno; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (1983-92); fonte battesimale - aggiunta arredo (1983-92); cappella feriale - aggiunta arredo (1983-92); coro - aggiunta arredo (1983-92); custodia eucaristica - aggiunta arredo (1983-92)
1983 - 1992(costruzione intero bene)
Chiesa di San Marco Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Marco Evangelista <Fano>
Autore (ruolo)
Lamedica Gianni (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche

1983 - 1992 (costruzione intero bene)

la chiesa di San Marco Evangelista in Sassonia è stata costruita nel secolo scorso in seguito allo sviluppo urbanistico verificatosi a partire dagli anni '80 nella zona degli Orti, oggi chiamata Sassonia, territorio della centrale parrocchia di San Marco dentro le mura. La chiesa fu eretta nell'area compresa tra le mura cittadine e la ferrovia da un lato e il mare dall'altro, con l'impegno del parroco don Carlo Rovaldi. Iniziato nel 1983 il complesso parrocchiale fu portato a termine nel 1992 su progetto dell'architetto fanese Gianni Lamedica e fu consacrato nello stesso anno dal vescovo Costanzo Micci. Nel 1995 sono state realizzate le vetrate artistiche e il fonte battesimale.
Descrizione

il complesso parrocchiale di San Marco Evangelista sorge al centro di uno spiazzo pavimentato, circondato da campi da tennis e da abitazioni private. Consta di due corpi tra loro separati: la chiesa, con annessi i locali del servizio pastorale e della sacrestia e, a sinistra, la casa parrocchiale circondata da un giardino. La chiesa è stata realizzata con struttura portante a travi e pilastri in cemento armato. All'esterno è completamente rivestita in mattoni faccia a vista; all'interno, invece, la nervatura strutturale, ricoperta di una tinta grigio scuro, è posta ben in evidenza rispetto alle tamponature variamente tinteggiate di bianco o rivestite in mattoni. L'edificio, che ha prevalente pianta rettangolare, si articola in due volumi di differente altezza. Il corpo anteriore, più basso, ha copertura piana e un fronte giocato su due registri che si fanno da contrappunto: quello superiore, compatto e pieno, parzialmente aggettante e caratterizzato dall'uso dei mattoni a vista; quello inferiore, vuoto, che si apre configurando un sagrato porticato. Sul sagrato si affacciano due portoni, di diversa larghezza, che danno accesso alla chiesa e una scalinata che porta al primo piano e al piano interrato, entrambi adibiti a sale per i servizi pastorali. Più alto è il volume retrostante che internamente ospita l'area presbiteriale e parte dei banchi destinati ai fedeli; è coperto con un imponente struttura a doppia falda, con le due superfici che convergono in una ripidissima linea di compluvio. Tale copertura è elemento caratterizzante della chiesa, riconoscibile osservando l'edificio anche a distanza, in particolare dalle mura del centro storico. Rispetto alla strada la chiesa è disposta con l'ingresso perpendicolare alla stessa cosicchè, percorrendo il vialetto di accesso, di essa vediamo innanzitutto il fianco destro, l'insolita copertura e, con un punto di vista fortemente angolato, il fronte principale. Proseguendo attorno al perimetro esterno della chiesa notiamo sporgere i volumi della sacrestia, dal fianco destro, e del coro, dal retro; più mosso l'andamento del fianco sinistro che vede, inoltre, l'inserimento di ampie vetrate istoriate con le storie della vita di Gesù, di Maria e di San Marco Evangelista. L'uniformità estetica è affidata all'uso del mattone faccia a vista. Un'attenta lettura dei profili e delle diverse altezze della copertura ci suggerisce l'altrettanto dinamica articolazione spaziale dell'interno, giocata su due quote pavimentali e su due altezze. Si tratta di una sala unica che pone in stretta comunicazione i diversi ambiti dello spazio liturgico, pur nel rispetto delle diverse funzioni; con andamento discendente dall'ingresso verso il fondo, i banchi sono diposti a ventaglio attorno all'area presbiteriale sulla quale si affaccia un soppalco, sempre ad uso dei fedeli. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini e occupa un'area triangolare che ha il suo vertice nell'angolo destro, in fondo alla chiesa, al quale è addossata la sede del presidente, col Crocifisso ligneo affisso sopra. Il luogo eucaristico è stato pensato in modo tale da costituire fulcro visivo e spirituale dell'intera sala, in qualsiasi punto ci si trovi. A sottolinearne la centralità, inoltre, è anche l'uso del mattone faccia a vista sulla parete di fondo, che prosegue anche nella zona riservata al coro. Oltre al soppalco e alla relativa rampa di accesso, la parte sinistra della chiesa ospita anche un confessionale e una sorta di cappellina con la statua della Madonna con Bambino. Sul lato sinistro della controfacciata sono visibili, attraverso ampie vetrate, la cappella feriale e la sovrastante sala destinata ai servizi pastorali.
Facciata
l'edificio, che ha prevalente pianta rettangolare, si articola in due volumi di differente altezza. Quello anteriore, più basso, ha copertura piana e un fronte giocato su due registri che si fanno da contrappunto: quello superiore, compatto e pieno, parzialmente aggettante e caratterizzato dall'uso dei mattoni a vista; quello inferiore, vuoto, che si apre configurando un sagrato porticato. Sul sagrato si affacciano: due portoni, di diversa larghezza, che danno accesso alla chiesa e una scalinata che porta al primo piano e al piano interrato, entrambi adibiti a sale per i servizi pastorali.
Interno
si tratta di una sala unica che pone in stretta comunicazione i diversi ambiti dello spazio liturgico, pur nel rispetto delle diverse funzioni; con andamento discendente dall'ingresso verso il fondo, i banchi sono diposti a ventaglio attorno all'area presbiteriale sulla quale si affaccia un soppalco, sempre ad uso dei fedeli. Il presbiterio è sopraelevato di due gradini e occupa un'area triangolare che ha il suo vertice nell'angolo destro, in fondo alla chiesa, al quale è addossata la sede del presidente, col Crocifisso ligneo affisso sopra. Il luogo eucaristico è stato pensato in modo tale da costituire fulcro visivo e spirituale dell'intera sala, in qualsiasi punto ci si trovi. A sottolinearne la centralità, inoltre, è anche l'uso del mattone faccia a vista sulla parete di fondo, che prosegue anche nella zona riservata al coro. Sul lato sinistro della controfacciata sono visibili, attraverso ampie vetrate, la cappella feriale e la sovrastante sala destinata ai servizi pastorali.
Struttura
la chiesa è stata realizzata con struttura portante a travi e pilastri in cemento armato. All'esterno è completamente rivestita in mattoni faccia a vista; all'interno, invece, la nervatura strutturale, ricoperta di una tinta grigio scuro, è posta ben in evidenza rispetto alle tamponature variamente tinteggiate di bianco o rivestite in mattoni.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1983-92)
la progettazione dello spazio liturgico della chiesa ha tenuto conto della riforma conciliare e, come da questa previsto, si è mirato a garantire innanzitutto: l'unità e la partecipazione attiva dell'assemblea; la salvaguardia dell'unicità e centralità dell'altare; la valorizzazione del luogo celebrativo dell'Eucarestia. Il presbiterio consente un agevole svolgimento dei riti e mette opportunamente in evidenza i suoi tre luoghi eminenti attraverso l'uso di elementi d'arredo in legno: l'altare, l'ambone e la sede del presidente. Il crocefisso è parte eminente del complesso iconografico del presbiterio ed è fissato alla parete di fondo, dietro la mensa d'altare, ben visibile allo sguardo dei fedeli.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1983-92)
il fonte battesimale consta di una vasca circolare in marmo su sostegno ligneo a pianta quadrata; si trova sul lato sinistro della chiesa, in posizione centrale, valorizzato nel suo messaggio spirituale e ben visibile a tutta l'assemblea riunita. La posizione del fonte, prospicente il presbiterio, sottolinea, inoltre, il percorso della iniziazione cristiana che porta dal Battistero verso l'Eucaristia senza però conferire al primo un ruolo preminente nella chiesa, in concorrenza con l'altare, ma in armonia con la destinazione delle diverse parti dell'ambiente nel suo complesso.
cappella feriale - aggiunta arredo (1983-92)
in controfacciata è stato previsto uno spazio per le celebrazioni feriali, distinto dall'aula principale e dotato di tutti gli elementi necessari alla celebrazione stessa.
coro - aggiunta arredo (1983-92)
il coro è parte integrante dell'assemblea, collocato sul lato sinistro del presbiterio, in modo tale da consentire ai suoi membri di partecipare alle azioni liturgiche e di guidare il canto dell'assemblea.
custodia eucaristica - aggiunta arredo (1983-92)
per la collocazione della custodia eucaristica si è tenuto conto di una sua facile individuazione e di un accesso diretto; il tabernacolo del Ss. Sacramento è collocato a muro, sul lato destro del presbiterio, entro un'ampia nicchia rivestita in legno.
Contatta la diocesi