chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gravina in Puglia Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti chiesa parrocchiale Spirito Santo Parrocchia di Spirito Santo Facciata; interni; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta presbiterio - intervento strutturale (2011) 2009 - 2011(completamento intero bene)
Chiesa dello Spirito Santo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dello Spirito Santo <Gravina in Puglia>
Autore (ruolo)
Mascellaro, Michele (progettista)
Mastrodonato, Michele (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (costruzione)
Notizie Storiche
2009 - 2011 (completamento intero bene)
L'edificio è stato costruito tra il 2009 ed il 2011.
Descrizione
L’idea che ha ispirato il percorso progettuale della nuova chiesa è il volo di una colomba che, librandosi nell’aria, descrive, col battere delle ali, la circonferenza del suo movimento.
In pianta, si mostra in forma circolare ritmata da settori centrici (il battere delle ali) che individuano il battistero centrale a scomparsa, l’area penitenziale, l’altare votivo alla Vergine Maria e la sede. Il corpo della colomba è individuato da due setti, di cui uno di forma plastica, che attraversano la chiesa da parte a parte definendo e caratterizzando tutta la composizione architettonica, che si articola attraverso la rotazione di settori circolari di differenti altezze, a simboleggiare il battito delle ali. L’intero complesso è caratterizzato da una forma plastica a richiamare il corpo di una colomba, simbolo dello Spirito Santo a cui il complesso parrocchiale è intitolato. Esso si dispone su una situazione morfologica caratterizzata da un forte declivio, che genera differenti percezioni prospettiche del manufatto ed una distribuzione degli ambienti, in parte interrati ed in parte a piano terra.
Facciata
Alla chiesa si accede dalla parte più alta del terreno in declivio, attraverso l’ampio sagrato, di fianco alla cappella feriale, che individua e caratterizza l’ingresso principale porticato. Pur in un impianto a pianta centrale, la facciata individua un asse di percezione visiva che collega idealmente l’ingresso alla zona presbiteriale.
La facciata è caratterizzata da un setto murario curvilineo che simula lo sviluppo della colomba, intorno a cui si snoda l’intera composizione.
interni
La chiesa è costituita da un'unica grande aula liturgica di pianta circolare e la modernità conferisce ampiezza allo spazio, grazie anche alle vetrate istoriate aperte sulle pareti laterali e al soffitto con travi in legno lamellare.
La copertura è realizzata in legno lamellare con grandi travi curvilinee principali e secondarie.
L’aula liturgica è caratterizzata da un sistema di spazi funzionali: la fonte battesimale, la sede della custodia eucaristica, il coro, la cappella feriale, la sacrestia, il presbiterio, disposti secondo un sistema di rotazione attorno al centro della stessa aula liturgica.
Il complesso parrocchiale include anche uffici pastorali, un salone polifunzionale e ambienti dedicati alla catechesi posti ai vari livelli.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è costituito da lastre di pietra chiara.
Pianta
La chiesa possiede una pianta circolare con ampia aula liturgica. La zona presbiteriale è molto grande, comprendendo l’altare, l’ambone, il tabernacolo
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2011)
Arredi aggiunti in occasione dell'apertura della chiesa