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La Storta
Roma
Porto - Santa Rufina
chiesa
cattedrale
Sacri Cuori di Gesù e Maria
Parrocchia di Sacri Cuori di Gesù e Maria
Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (1998)
1923 - 1926(nuova costruzione chiesa); 1946 - 1950(completamento chiesa)
Chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
Tipologia e qualificazione chiesa cattedrale
Denominazione Chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria <La Storta , Roma>
Autore (ruolo)
Sneider Filippo 
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1923 - 1926 (nuova costruzione chiesa)

Nel 1923 è stato costituito un comitato per la costruzione della cattedrale. Il 31 luglio 1926 fu posata la prima pietra. La costruzione venne interrotta poco dopo a causa della mancanza di fondi.

1946 - 1950 (completamento chiesa)

Nel 1946 furono ripresi i lavori di completamento della cattedrale grazie al sovvenzionamento avvenuto da parte del cardinale Tissernt, divenuto vescovo della diocesi. La costruzione è stata ultimata nel 1950, la chiesa fu consacrata il 25 marzo dello stesso anno ai Sacri Cuori di Gesù e Maria.
Descrizione

La cattedrale sorge nell'area meridionale del centro abitato di La Storta. Si presenta in un stile neoromanico con un impianto a croce greca con tre bracci absidati. L'esterno è caratterizzato da una cortina di mattoni faccia-vista, nel quale si aprono degli archi a tutto sesto che presentano un riempimento in intonaco grigio decorato a diamanti, e che accolgono grandi trifore con vetrate policrome. La facciata principale accoglie il portale d'ingresso rettangolare ed un mosaico di Luciano Vinardi con i Sacri Cuori di Gesù e Maria. Alla destra del prospetto principale si erge la torre campanaria, la cui sommità raggiunge i 54 metri di altezza. L’interno è a intonaco chiaro decorato con affreschi nelle cappelle laterali, realizzati da Stéphanie Guerzoni nel 1960-1965. In asse con il braccio d’ingresso si collocano due piccole cappelle: quella di sinistra ospita il fonte battesimale e quella di destra è dedicata al Crocifisso.
Struttura
Struttura portante continua in muratura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1998)
L'area presbiteriale non ha subito grandi modifiche dopo il Concilio Vaticano II, poiché risultava già spazialmente idonea alla celebrazione eucaristica rivolta verso l'assemblea. L'altare e l'ambone in marmo sono opera di Luciano Vinardi.
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