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Ragusa
Ragusa
chiesa
cattedrale
Cattedrale S. Giovanni Battista
Parrocchia di Cattedrale San Giovanni Battista
Campanile; Coperture; Pianta; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1972)
1694 - 1694(inizio lavori intorno); 1694 - 1694(conclusione lavori intorno); 1708 - 1708(ampliamento intorno); 1718 - 1718(ricostruzione intero bene); 1731 - 1738(costruzione campanile); 1741 - 1741(apertura al culto nucleo centrale); 1746 - 1750(costruzione sagrato); 1760 - 1765(sopraelevazione campanile); 1769 - 1773(completamento intero bene); 1776 - 1778(decorazione interno); 1780 - 1783(costruzione cupola); 1793 - 1793(costruzione stalli corali); 1839 - 1839(rifacimento navata centrale); 1844 - 1844(rifacimento pavimentazione); 1845 - 1850(rifacimento navate laterali); 1950 - 1950(variazione d'uso intero bene); 1971 - 1971(adeguamento presbiterio); 1993 - 1994(restauro intero bene); 2013 - 2014(restauro prospetto)
Chiesa Cattedrale di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa cattedrale
Denominazione Chiesa Cattedrale di San Giovanni Battista <Ragusa>
Altre denominazioni Chiesa di San Giovanni Battista
Cattedrale S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1694  (inizio lavori intorno)

Il 4 aprile 1694 viene posta la prima pietra della chiesa di San Giovanni Battista nel nuovo abitato di Ragusa sorto dopo il terremoto dell' 11 gennaio 1693.

1694  (conclusione lavori intorno)

Il 12 agosto 1694 viene benedetta ed aperta al culto la nuova chiesa.

1708  (ampliamento intorno)

Vengono effettuati lavori di ampliamento della chiesa che risultava ormai insufficiente per la popolazione in continua crescita.

1718  (ricostruzione intero bene)

Viene iniziata la ricostruzione della chiesa in forme monumentali occupando un grande spazio che ingloba anche il vecchio edificio.

1731 - 1738 (costruzione campanile)

Nel 1731 viene completato il campanile e vi vengono collocate le campane che saranno benedette dal vescovo di Siracusa il 23 febbraio 1738.

1741  (apertura al culto nucleo centrale)

L'8 maggio 1741 viene aperta al culto la chiesa, anche se ancora mancante del transetto e del presbiterio.

1746 - 1750 (costruzione sagrato)

A partire dal 1746 si comincia a costruire il sagrato sopraelevato e cinto da una balaustra in pietra.

1760 - 1765 (sopraelevazione campanile)

Si costrusce un nuovo campanile sopra l'antica fabbrica, di cui rimane solo il primo ordine ma pochi anni dopo cominciano a manifestarsi i primi segni di cedimento della fabbrica più antica con la comparsa di crepe sempre più profonde. Si rende necessario pertanto un intervento di consolidamento e rinforzo del primo ordine, effettuato nel 1765.

1769 - 1773 (completamento intero bene)

Viene completata la costruzione dei transetti e del presbiterio.

1776 - 1778 (decorazione interno)

L'interno della chiesa viene decorato con stucchi dorati.

1780 - 1783 (costruzione cupola)

Viene realizzata la cupola.

1793  (costruzione stalli corali)

Vengono realizzati gli stalli corali in legno scolpito collocati nel presbiterio.

1839  (rifacimento navata centrale)

le colonne, originariamente in pietra nera vengono ricoperte di intonaco bianco.

1844  (rifacimento pavimentazione)

Viene realizzata la pavimentazione in pietra nera con intarsi in pietra bianca.

1845 - 1850 (rifacimento navate laterali)

Vengono demoliti i vecchi altari in pietra addossati alle pareti laterali in cui vengono aperte delle piccole cappelle. All'interno di queste vengono realizzati i nuovi altari in marmi policromi.

1950  (variazione d'uso intero bene)

La chiesa diventa Cattedrale della nuova Diocesi di Ragusa

1971  (adeguamento presbiterio)

Viene realizzato il nuovo altare maggiore in marmo, " rivolto al popolo".

1993 - 1994 (restauro intero bene)

Vengono effettuati interventi di restauro del prospetto e della decorazione interna.

2013 - 2014 (restauro prospetto)

Viene restaurato il primo ordine del prospetto e rifatto l'impianto elettrico
Descrizione

La maestosa facciata, ricca di intagli e sculture, è divisa in cinque partiti da grandi colonne, su alti basamenti, e da caratteristiche lesene bugnate che si ripetono anche nei lati della costruzione. Davanti si apre un ampio sagrato, sopraelevato rispetto alla piazza sottostante e cinto da una balaustra in pietra pece costruita nel 1745. Nel partito centrale si trova il portale principale affiancato da due coppie di colonne, riccamente scolpite, che reggono un timpano spezzato; ai lati le statue di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista e, al centro, in una edicola, la statua dell'Immacolata. Nel secondo ordine, più modesto rispetto al primo, risaltano due grandi orologi solari che portano la data del 1751: quello a sinistra misura il tempo in “ore italiche” (dal tramonto al tramonto) mentre quello a destra lo misura in “ore francesi”(da mezzanotte a mezzanotte). Sul lato sinistro del prospetto svetta il campanile, alto 49,80 metri, dell'altro campanile, che doveva essere costruito sul lato destro, fu realizzata soltanto la base nel 1820. L'interno, a croce latina, è diviso in tre navate da 14 colonne in pietra pece, oggi intonacate, con capitelli riccamente scolpiti ed indorati. Le volte sono abbellite da pregevoli stucchi dorati, di gusto rococò, realizzati tra il 1776 e il 1778 dai fratelli Giuseppe e Gioacchino Gianforma, che decorarono anche le pareti di fondo dei transetti, con le statue delle virtù teologali (Fede, Speranza e Carità), e con quelle del Padreterno circondato dagli angeli. All’incrocio del transetto con la navata centrale si erge la cupola costruita nel 1783 e rivestita da una copertura di lastre di rame. Nella prima metà del secolo XIX gli altari delle navate laterali, originariamente costituiti da ancone in pietra calcarea riccamente scolpita ed indorata, opera degli scultori ragusani della famiglia Cultraro, furono demoliti e trasformati in piccole cappelle in cui vennero posti dei sobri altari in marmi policromi. Sempre nel secolo XIX e, precisamente, nel 1848, venne realizzata la pavimentazione, in pietra pece con intarsi in calcare bianco, mentre nel 1858, fu costruito il grande organo "Serassi", con la sua monumentale cantoria lignea, oggi posta sopra la porta maggiore. Dal 1950 la chiesa è la Cattedrale della Diocesi di Ragusa
Campanile
Il campanile, posto sul lato sinistro del prospetto è alto m: 49,80. Ha tre ordini sormontati da un'alta guglia corcondata da una balaustra. Nel terzo ordine è ospitata la cella campanaria.
Coperture
Le volte in pietra e travature di legno sormontate da un manto di tegole.
Pianta
Pianta a croce latinacon due cappelle nel transetto.
Interni
Tre navate con transetto e presbiterio concluso da un abside semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in calcare bituminoso di colore nero con intarsi in calcare bianco nelle navate e nel transetto e pavimentazione in marmo policromo nel presbiterio e nelle cappelle del transetto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
L'intervento è consistito nella realizzazione di un nuovo altare in marmo con pannelli in bronzo opera dello scultore Arturo Dinatale e nella eliminazione della mensa dal vecchio altare posto in fondo al presbiterio davanti al quale è stata collocata una cattedra mobile.
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