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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Piasco
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Sant'Anna
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Volte; Torre campanaria; Coperture; Struttura; Elementi decorativi
aula - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo); presbiterio - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo)
XV - XV(costruzione preesistenze); 1445 - 1445(realizzazione affreschi abside abside); XVIII - XVIII(costruzione altare altare); 1900 - 1940(presenza affresco facciata); 1909 - 1909(dichiarazione monumento storico intero bene); 1929 - 1929(donazione crocifisso crocifisso); 1929 - 1929(tinteggiatura facciata facciata); 1932 - 1932(costruzione cuneetta area circostante); 1986 - 1986(danni arrecati da un nubifragio carattere generale); 2007 - 2007(restauro e consolidamento statico intero bene)
Cappella di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Anna <Piasco>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche

XV  (costruzione preesistenze)

l'esistenza della cappella si attesta intorno al XV secolo (Ottonelli, 1979, p. 294)

1445  (realizzazione affreschi abside abside)

"il dipinto (...) farebbe parte della prima maturità di Pietro da Saluzzo, collocandosi intorno agli anni 1445" (Ottonelli, 1975, p. 299)

XVIII  (costruzione altare altare)

"(...) coperto da un altare settecentesco" (Ottonelli, 1979, p. 298)

1900 - 1940 (presenza affresco facciata)

"all'esterno prima che si procedesse alla costruzione della tettoia, era visibile una figura di S. Cristoforo" (Ottonelli, 1979, p. 298)

1909  (dichiarazione monumento storico intero bene)

il Ministero della Pubblica Istruzione dichiara la cappella monumento pregevole di arte e storia (Archivio Parrocchia S. Giovanni Battista)

1929  (donazione crocifisso crocifisso)

nel 1929 il comune di Piasco dona al parroco un crocifisso per la cappella di S. Anna (Archivio comunale di Piasco, Fald. 395, Fasc. 18)

1929  (tinteggiatura facciata facciata)

nel 1929 viene tinteggiata la facciata con conseguente scomparsa dell'affresco che raffigurava S. Cristoforo (Archivio comunale di Piasco, Fald. 395, Fasc. 18)

1932  (costruzione cuneetta area circostante)

nel 1932 viene costruita una cuneetta in cemento sul lato sud della cappella per evitare infirltrazioni di acqua all'interno dell'edificio (Archivio comunale di Piasco, Fald. 395, Fasc. 18)

1986  (danni arrecati da un nubifragio carattere generale)

l'alluvione del 13 agosto 1986 provoca danneggiamenti alla cappella (Archivio Parrocchia S. Giovanni Battista)

2007  (restauro e consolidamento statico intero bene)

nel 2007 vengono eseguiti lavori di restauro e risanamento statico (Archivio Ufficio Beni Culturali Diocesi di saluzzo, Fascicolo di Piasco)
Descrizione

La cappella si trova fuori dal concentrico lungo la strada provinciale che collega Piasco a Costigliole Saluzzo. Si accede alla cappella percorrendo un vialetto in pietra ed una piccola scalinata, l'area circostante è mantenuta a prato e si caratterizza dalla presenza di un grosso albero collocato davanti al portico. La pianta del complesso è rettangolare, preceduta esternamente da un portico che si trova a livello più basso dell'attuale piano campagna, dal quale si accede all'aula attraverso un portone posto sulla facciata principale.
Pianta
schema longitudinare di forma rettangolare ad unica navata con abside di andamento curvilineo si sviluppa in direzione Ovest (ingresso) - Est (abside)
Pavimenti e pavimentazioni
l'interno presenta una pavimentazione a mattonelle in cotto mentre la parte esterna sotto al porticato è in ciottoli
Facciata principale
a capanna, interamente intonacata e sormontata da una crocetta in ferro vi si appoggia un portico di più recente costruzione, al centro si trova il portone di ingresso affiancato da due finestre con grata e sottostanti sedute in pietra; sopra al punto in cui si attesta il portico vi è una finestra chiusa con una lamiera esternamente
Abside
di forma curvilinea presenta sulla parete di fondo un affresco attribuito Pietro da Saluzzo e lateralmente due piccole aperture quadrate; la parte sottostante l'affresco presenta una seduta in legno
Presbiterio
non risulta delimitato né verso l'abside né verso l'aula, accoglie l'unico altare presente nella cappella
Volte
l'aula è coperta da una volta a crociera mentre l'abside è coperto da una volta a calotta semisferica, l'aula è divisa dall'abside da un arcone di irrigidimento
Torre campanaria
in corrispondenza della giunzione fra abside ed aula vi è un piccolo campaniletto a vela intonacato sormontato da croce in ferro
Coperture
la copertura del corpo principale è a doppia falda in struttura lignea con manto in tegole marsigliesi mentre sia l'abside che il portico antistante l'edificio sono coperti con manto in lose
Struttura
le murature sono in pietra mista a laterizio legata da malta di calce mista a sabbia di fiume
Elementi decorativi
la volta è affrescata con ghirlande floreali, l'affresco sulla parete di fondo dell'abside è attribuito a Pietro da Saluzzo (collocato intorno al1445) e rappresenta al centro la figura di S. Anna di notevoli proporzioni che sorregge sulle ginocchia la Madonna col bambino, sulla sinistra un angelo nunziante che sorregge un nastro con una scritta gotica e sulla destra la Madonna annunziata inginocchiata con le braccia conserte sul petto; alla sinistra del gruppo principale si trova una figura non attribuita alla mano di Pietro da Saluzzo rappresentante un santo vescovo (considerato dagli studiosi S. Antonio abate o S. Mauro abate) mentre alla destra vi è una figura femminile rappresentante una suora domenicana, probabilmente S. Orsola con ai piedi numerose figure femminili di limitate dimensioni, una cinta muraria merlata sullo sfondo
Adeguamento liturgico

aula - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo)
trattasi di semplice aggiunta di arredo mobile che consta in sedie in legno per i fedeli (la cappella non conteneva più alcuna seduta per i fedeli). L'inserimento non ha modificato gli arredi esistenti
presbiterio - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo)
semplice aggiunta di arredo mobile che consente al celebrante di celebrare le funzioni di fronte all'assemblea e che consta in una pedana in ferro che allunga verso l'abside la pedana in pietra dell'esistente altare. L'inserimento non ha comportato alcuna modificazione all'arredo esistente
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