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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Envie
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Sant'Antonio
Parrocchia di SS. Marcellino Pietro Ed Erasmo
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico
altare - aggiunta arredo (anni 80 del '900)
XV - XVI(costruzione (?) intero bene); 1900 - 1950(rifacimento decorazioni interne ); 1900 - 1950(costruzione portico ); 1937 - 1937(ampliamento intero bene ); 2003 - 2003(manutenzione straordinaria tetto)
Cappella di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio <Envie>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

XV - XVI (costruzione (?) intero bene)

"a giudicare dalla struttura muraria, e dalla tipologia costruttiva, l'edificio sembra di antiche origini (XV-XVI sec.)". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)

1900 - 1950 (rifacimento decorazioni interne )

"tuttavia, quello che possiamo vedere oggi, è il risultato di alcuni rimaneggiamenti avvenuti nei secoli, soprattutto per quanto riguarda le pitture interne, completamente ridipinte nella prima metà del secolo scorso…". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)

1900 - 1950 (costruzione portico )

Il portico venne costruito in aderenza alla facciata nella prima metà del XX secolo. (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)

1937  (ampliamento intero bene )

La cappella venne ampliata nel 1937; la lunghezza dell'aula venne quasi raddoppiata. Il fatto è avvallato dalla presenza di una discontinuità nella superficie muraria interna. (n.d.c. sulla base delle informazioni fornite dal massaro)

2003  (manutenzione straordinaria tetto)

Lavori di manutenzione straordinaria consistenti nella sostituzione della piccola e media orditura e nel ripristino del manto di copertura in lose. Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
Descrizione

La cappella è situata a sud-ovest dell'abitato di Envie, sul versante est del Montebracco. Sorge su una delle estreme propaggini che si distendono all'interno del territorio pianeggiante. L'edificio è stato edificato su una balza accentuata dalla presenza di un muro di contenimento, immediatamente antistante la facciata principale. L'accesso al luogo è consentito da una stradina sterrata che, diramandosi dalla strada tortuosa che si inerpica sul versante della montagna, giunge sul retro dell'edificio. L'area è caratterizzata dalla presenza di una folta vegetazione boschiva e da ruderi di mura. Nelle immediate vicinanze è, inoltre, presente un arco in pietra che segnava l'ingresso alla comunità che, un tempo, viveva in loco.
Pianta
La pianta è a schema longitudinale; l'unico ambiente che costituisce la chiesa ha una forma assimilabile a un rettangolo terminate con l'abside a settore circolare. Le pareti dell'aula, nella metà prossima all'altare, convergono leggermente dando origine a un trapezio allungato. L'asse longitudinale segue una disposizione est-ovest con l'ingresso a levante e l'altare a ponente.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna della cappella è realizzata in mattonelle cementizie, di forma quadrata, nei colori nero e sabbia, disposte a scacchiera.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da muratura, con molta probabilità, in pietrame. Le colonne del portico e il campanile a vela sono in laterizi legati a calce. Il tetto in lose di pietra è sorretto da una orditura lignea.
Coperture
Il tetto della chiesa è a capanna. Il manto di copertura è in lose di pietra di Luserna su orditura lignea formata da capriate, travi, travetti e listellatura.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a est, verso la pianura sottostante. E' caratterizzata dalla presenza dell'ingresso, affiancato ai lati, in modo simmetrico, da due finestre di forma rettangolare. Al centro, al di sopra della porta, è presente un'ulteriore apertura di forma ellittica. La parte inferiore presenta una zoccolatura formata da un rivestimento in materiale lapideo disposto ad opus incertum. La decorazione della facciata è stata ripresa nel 1986 come è testimoniato dalla data dipinta in alto a destra.
Abside
L'abside ha pianta a forma di settore circolare. Ha dimensioni ridotte; lo spazio è quasi interamente occupato dall'altare.
Presbiterio
Il presbiterio è costituito unicamente dalla parte conclusiva dell'aula e non presenta soluzione di continuità con il resto della cappella.
Altare principale
E' addossato alla parete dell'abside. E' in muratura intonacata e decorata a finto marmo. La mensa è sorretta da due colonnine, anch'esse in muratura intonacata e decorata. E' dotato di predella lignea, ma è privo di tabernacolo. E' presente un paliotto ricamato con motivi floreali.
Torre campanaria
E' un piccolo campanile a vela che scarica il proprio peso sulla muratura della facciata principale. E' costituito da due pilastrini in laterizio intonacati e decorati a finti mattoni, uniti da un piccolo arco a tutto sesto. La struttura termina con due spioventi protetti superiormente da lastre in materiale lapideo.
Elementi decorativi
Le pareti e il soffitto della cappella sono decorati con motivi geometrici e floreali, che utilizzano colori dalle tonalità rosa e bruno tenue.
Portico
Il portico, antistante la cappella, è ottenuto prolungando le due falde del tetto della chiesa. E' sorretto da due pilastrini in mattoni pieni a vista, poggianti su due basi ottenute ampliando leggermente la dimensione dei pilastri; le basi sono rivestite da un intonaco grezzo color grigio. E' aperto su tre lati, ma, poco più avanti dei pilastrini, si trova un parapetto in muratura che protegge dalla scarpata verso valle.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (anni 80 del '900)
Di fronte al vecchio altare in muratura è stata posizionata una mensa costituita da una semplice struttura in legno per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea.
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