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Lanusei
Lanusei
chiesa
cattedrale
S. Maria Maddalena
Parrocchia di S. Maria Maddalena
Pianta; Facciata; Campanile; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1977); cattedra - aggiunta arredo (2009)
XVI - XVI(costruzione intero Bene); 1860 - 1874(ampliamento intero bene); 1860 - 1874(costruzione campanile); 1921 - 1924(ampliamento intero bene); 2007 - 2009(restauro Intero bene)
Cattedrale di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione chiesa cattedrale
Denominazione Cattedrale di Santa Maria Maddalena <Lanusei>
Altre denominazioni Parrocchia Santa Maria Maddalena
S. Maria Maddalena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (costruzione intero Bene)

Il nucleo originario dell'edificio si fa risalire ai primi decenni del XVI sec. L'impianto risultava assai modesto. Un edificio di piccole proporzioni a due navate con cimitero nell'area esterna prospiciente.

1860 - 1874 (ampliamento intero bene)

A partire dal 1860 l'edificio fu ampiamente rimaneggiato. Il cimitero fu smontato e trasferito a valle, mentre l'edificio fu ampliato fino a raggiungere l'aspetto attuale. La struttura fu accresciuta di una navata, la costruzione assunse un aspetto neoclassico. Durante gli stessi lavori fu aggiunta una campata e l'abside per il coro. Le navate laterali risultavano formate da cappelle cieche non comunicanti tra loro.

1860 - 1874 (costruzione campanile)

Durante i lavori di ingrandimento e consolidamento dell'edifico fu eretto il campanile. Questo, presente anche nel vecchio edificio, fu ricostruito ex novo in sostituzione di quello.

1921 - 1924 (ampliamento intero bene)

Anche in previsione del trasferimento della sede della Diocesi da Tortolì a Lanusei (1927) la chiesa fu ulteriormente rimaneggiata con la costruzione del tamburo a sorreggere la cupola e il collegamento delle cappelle laterali a formare le tre navate.

2007 - 2009 (restauro Intero bene)

La chiesa è stata fatta oggetto di restauro nell'ambito del progetto regionale Cattedrali di Sardegna. In quella occasione furono rifatti i pavimenti, gli intonaci esterni, impermeabilizzate la cupola e le coperture, realizzata e posizionata la cattedra in prossimità del presbiterio.
Descrizione

La Cattedrale di Lanusei è un manufatto complesso costituito dal luogo di culto, dal campanile con corpo di fabbrica distinto e dalla casa parrocchiale a quello addossata. La facciata di evidente inspirazione neoclassica si articola in un corpo principale segnato dalla presenza di un imponente portale in bronzo con formelle decorate a rilievo sormontato da una finestra rettangolare. Ai lati due finte colonne sormontate da elementi che ricordano capitelli corinzi. Ai lati la facciata mostra due nicchie, mentre la parte più alta, timpanata, è raccordata tramite volute alle sezioni laterali. In posizione defilata sono il campanile a pianta quadrata e la casa parrocchiale.
Pianta
L'edificio si mostra in pianta a tre navate con abside terminale che insiste dietro il presbiterio. Li è il coro.
Facciata
La facciata di tipo classicheggiante si presenta scompartita verticalmente in tre settori dalla presenza di lesene laterali sormontate da una robusta cornice. La parte centrale, desinente in un timpano con dentellature, è segnata da una doppia lesena con finti capitelli in muratura del tipo composito. Al cento dello spazio, subito sopra il portale di ingresso, è una finestra rettangolare incorniciata da lesene alle cui sommità insiste un timpano.
Campanile
Il campanile a pianta rettangolare presenta un distinto corpo di fabbrica. In pianta si mostra quadrato. I singoli piani, in numero di quattro, compresa la cella campanaria, sono segnati all'esterno per la presenza di una cornice modanata. Al culmine su un breve tamburo la cuspide ove posta una croce su globo.
Elementi decorativi
Ricca è la decorazione interna. I lavori furono affidati a Mario Delitala, quotato artista sardo, che ne curò i lavori negli anni 1926-27. A lui si deve il ciclo della vita della Maddalena e alcune tele sulla vita di Gesù.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1977)
In conformità alle direttive del Concilio Vaticano II è stato sistemato al centro del presbiterio un nuovo altare. Non sono presenti documenti attestanti l'esecuzione dei lavori e relative autorizzazioni. Il lavoro è ridiscusso in questo periodo per un progetto unitario che vedrà anche la traslazione della Cattedra. L'altare verso il popolo è costituito da una mensa in marmo bianco su plinto rivestito dello stesso materiale con riquadro centrale di colore grigio. Il plinto presenta modanature sia nella parte superiore che inferiore. A richiamare lo stesso gusto l'ambone realizzato conformemente al plinto dell'altare maggiore.
cattedra - aggiunta arredo (2009)
La cattedra opera di artigiano locale è stata posta in opera solo nel 2009 durante l'esecuzione degli ultimi lavori di restauro che hanno interessato l'edificio. Si tratta di un progetto classicista con una figura semplice arricchita da intarsi policromi su marmo bianco, secondo l'esempio dei cosmateschi romani. Di stampo classico anche le teste leonine bronzee ai lati.
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