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Samboneto
Zerba
Tortona
chiesa
sussidiaria
San Pietro
Parrocchia di San Lorenzo Martire
Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1100 - 1100(preesistenze intero bene); 1650 - 1750(ampliamento intero bene); 1960 - 1960(ristrutturazione interno); 1989 - 1989(restauro interno); 1995 - 2000(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro <Samboneto, Zerba>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1100  (preesistenze intero bene)

La tradizione orale riporta che la chiesa sia persistente al 1100, poiché rimasta incolume da una frana che ha interessato l’intero abitato di Samboneto

1650 - 1750 (ampliamento intero bene)

Ampliamento della chiesa antica che è stata allungata è alzata

1960  (ristrutturazione interno)

Rifacimento dei pavimenti

1989  (restauro interno)

Restauro degli affreschi dell’abside

1995 - 2000 (ristrutturazione intero bene)

Rifacimento del tetto
Descrizione

Piccolo complesso monumentale isolato posto su un poggio a monte dell’abitato di Samboneto, costituito dal volume della chiesa, con inglobato il campanile e, su di un fianco la canonica. Internamente la chiesa è costituita da un unico spazio articolato nell’aula a pianta rettangolare, di due campate, e nel presbiterio, rialzato di un gradino, anch’esso con pianta rettangolare, finito dall’abside semicircolare. Il soffitto dell’aula è con volta a botte lunettata, quello del presbiterio anche a botte e quello dell’abside a calotta emisferica. Nel semplice ambiente della chiesa, spicca l’abside, molto più basso dell’aula, evidentemente risalente alla prima chiesa di età medievale, con un bellissimo affresco, presumibilmente duecentesco e molto danneggiato da un fronte di risalita, con raffigurati nella parete i dodici apostoli e nella calotta Cristo in mandorla al centro con a sinistra la Madonna e un Santo Vescovo, e al destra San Giovanni Battista e San Pietro. Anche le pareti dell’aula, ora dipinte di bianco, presentano lacerti di affreschi antichi. Tutto il complesso si presenta in grave stato di degrado.
Campanile
Piccolo campanile a pianta quadrata in continuità con la facciata e posto sulla destra della stessa. La cella campanaria è posta subito sopra la quota di gronda del tetto. Le pareti sono intonacate, con diffusi distacchi e mancanze, e articolano la superficie a mezzo di riquadrature con lesene, marcapiani e fondi.
Facciata
La facciata a capanna è piatta e intonacata con diffusi distacchi e mancanze che fanno vedere gli strati e la muratura sottostante. Al cento c’è il portone in legno con sopra una piccola nicchia con la statuetta di un Santo, più in alto una piccola finestra ad arco.
Pianta
L’aula ha pianta rettangolare così come il presbiterio, terminante nell’abside semicircolare.
Impianto strutturale
Le strutture verticali sono costituite da murature continue in pietrame; anche gli archi e le volte sono in muratura di pietrame.
Coperture
Il tetto è a due falde con manto in coppi, impalcato in tavole di legno e struttura in legno.
Elementi decorativi
Unici elementi decorativi sono il bell’affresco dell’abside e un lacerto di affresco presente sulla parete di sinistra.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell’aula e del presbiterio è in marmette di graniglia; i gradini del presbiterio sono in marmo bianco di Carrara. La pedana dell’altare è invece in marmo rosso di Verona così come la balaustra.
Adeguamento liturgico

nessuno
Non adeguato. Ci sono la balaustra e un altare marmoreo dove il celebrante dà le spalle al popolo. L’ambone è costituito da un semplice leggio; la sede è una seggiola.
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