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Castellana
Gropparello
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santi Cosma e Damiano
Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (2004); ambone - aggiunta arredo (2004)
1937 - 1937(costruzione intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Cosma e Damiano <Castellana, Gropparello>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1937  (costruzione intero bene)

L'edificio fu realizzato su progetto dell'ingegnere piacentino Francesco De Benedetti all'inizio del XX secolo. La sua consacrazione avvenne nel 1937. Una chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano è già documentata in località Castellana nelle visite pastorali del XVI secolo. Lo stile dell'edificio attuale, ricorda il revival neomedievale che prevedeva la commistione di elementi gotici e romanici.

2000  (restauro intero bene)

Nel 2000 fu eseguito il restauro delle absidi laterali dell'edificio e venne rifatto il tetto.
Descrizione

La chiesa dei Santi Cosma e Damiano sorge in località Castellana, isolata, con orientamento Sud Ovest ¿ Nord Est, preceduta da un ampio sagrato. La facciata in mattoni a vista, neogotica, è a salienti, tripartita da lesene centrali su due ordini. La parte centrale è monocuspidata e presenta al disotto dei rampanti una galleria cieca di archetti pensili, a tutto sesto. Al centro, un arco a tutto sesto, con cornice in cotto, inquadra una trifora, con archi a tutto sesto, su pilastrini corinzi, in pietra. Il portale centrale, a luce rettangolare centinato è preceduto da un profondo protiro, monocuspidato, voltato a botte, su colonne corinzie in pietra. Ai lati le ali sono rinserrate da robusti pilastri a pianta quadrata con capitelli dorici. Al di sopra dei portali feriali centinati ad arco a tutto sesto, si trovano due aperture orbicolari con cornice in cotto. Gli architravi dei portali feriali sono in pietra scolpita a motivi floreali. I fronti laterali, in conci di pietra squadrata alternati a corsi di mattoni a vista, sono scanditi da lesene che segnano le campate al cui centro si aprono, nella parte superiore, relativa alla navata centrale, aperture orbicolari, in quella inferiore relativa alle navate minori, in corrispondenza della prima, terza e quinta campata, alte monofore a sesto acuto. In corrispondenza della sesta campata si aprono bassi portali a luce rettangolare centinati ad arco a tuto sesto, con architrave in pietra. Sul retro i tre volumi delle absidi semicircolari, in conci di pietra alternati a corsi di mattoni, su alti basamenti in pietra. Le absidi laterali sono scandite da pilastrini a semicolonna, in mattoni a vista, con basamento e capitello dorico in pietra; quella centrale è scandita da lesene. Le absidi sono forate da alte monofore a sesto acuto, una su quelle minori, due sull'abside centrale, ai lati. L'abside centrale è rinserrata da contrafforti. Al disotto delle linea di gronda corre lungo tutta la navata maggiore e minori e gli absidi, una cornice in cotto strombata. Il campanile sorge isolato sulla destra dell' abside. A pianta quadrata, in pietra a vista su tre ordini, presenta una cella campanaria aperta sui quattro lati con archi a tutto sesto su semicolonne. La cella è coperta con tetto a cono in cotto.
Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate a sei campate. Le navate sono separate da arcate a tutto sesto su colonne corinzie libere, a pianta ottagonale, in pietra. La navata centrale è coperta da soffitto a cassettoni in legno con travi a vista; le navate laterali sono voltate a crociera in corrispondenza delle campate a pianta rettangolare. Gli archi trasversali, nelle navate minori, lungo le pareti sono sostenuti da peducci pensili. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini, in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa. Le absidi sono voltate a emicupola; quelle laterali accolgono le cappelle dedicate, a destra alla Madonna di Caravaggio, a sinistra a San Giovanni Battista.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata maggiore, a falda unica sulle navate minori. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo.
Elementi decorativi
La chiesa non presenta elementi decorativi di spicco.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante mista mattoni e pietra.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2004)
Altare in marmo con bassorilievo, opera di Paolo Perotti.
ambone - aggiunta arredo (2004)
Ambone in marmo con bassorilievo, opera di Paolo Perotti.
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