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Borgo Val di Taro
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonino Martire
Parrocchia di Sant' Antonino Martire
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
ambone - aggiunta arredo (1980-1990)
XIII - XIII(costruzione intero bene); 1667 - 1667(rifacimento intero bene); 1925 - 1925(rifacimento facciata ); 2002 - 2002(restauro facciata); 2002 - 2005(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonino Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonino Martire <Borgo Val di Taro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XIII  (costruzione intero bene)

I registri degli atti parrocchiali cominciano nel 1565. L'attuale chiesa parrocchiale fu costruita nel 1226 per sostituire la vecchia chiesa di San Giorgio del 1014.

1667  (rifacimento intero bene)

L'edificio fu ingrandito e venne modificato totalmente nelle sue linee originali nel 1667. Attualmente si presenta a croce latina e nelle sue pareti si aprono tre cappelle per lato.

1925  (rifacimento facciata )

La facciata è stata rifatta nel 1925 su progetto dell'architetto Celli.

2002  (restauro facciata)

Nel 2002 fu messo in opera il restauro scientifico della facciata e dei fronti longitudinali.

2002 - 2005 (restauro intero bene)

Agli anni tra 2002-2005 risale il restauro dei fronti longitudinali esterni, risanamento perziale delle coperture e restauro delle superfici interne dipinte.
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonino sorge in località Borgo Val di Taro, all'interno del centro abitato, con orientamento Nord Ovest- Sud Est, preceduta da un ampio sagrato, cui si accede da una scalinata poligonale a cinque rampe, di cinque gradini, in pietra, di cui quella centrale chiusa ai lati da piedistalli con leoni in marmo. La facciata è a salienti, con la parte centrale coronata da un frontone triangolare, in aggetto, con rampanti e architrave su mensoloni. Al centro del timpano si trova l'emblema in cotto di Sant'Antonino. Le parti laterali della facciata sono sormontate da una balaustra chiusa, rinserrata agli angoli da pilastri che sorreggono le statue di San Pietro e San Paolo. La parte inferiore della facciata è tripartita e rinserrata agli angoli da alte lesene doriche, su basamenti continui, binate e a fascio al centro. Le lesene sorreggono una trabeazione spezzata, in leggero aggetto. Al centro si apre l'unico portale, rettangolare, con stipiti in pietra, preceduto da un protiro su colonne corinzie, che sorreggono una trabeazione dorica, con la dedicazione AD HONOREM S. ANTONINI M. La trabeazione è sormontata da un frontone semicircolare, con cornice modanata, con al centro del timpano il bassorilievo di Sant'Antonino a cavallo. La parte centrale della facciata, al secondo ordine è rinserrata agli angoli da lesene binate corinzie che reggono una trabeazione, con l'iscrizione D.O.M. ANNO SANCTO MCMXXV PIO XI P.M. Al centro della facciata, inquadrata da un arco a tutto sesto, si apre una trifora a tutto sesto, con pilastrini corinzi. I fronti laterali, nella parte inferiore, occupata dal volume continuo delle cappelle votive, sono scanditi in tre campate da lesene doriche a tutta altezza, tra le quali corre una trabeazione spezzata in aggetto. Al centro delle campate si aprono tre finestroni a lunetta. Ai fronti, in corrispondenza della quarta campata interna, si addossano i volumi, in aggetto, di due ulteriori cappelle votive, più alti, anch'essi forati da un finestrone a lunetta centrale. Sul retro, il presbiterio è forato ai lati da due monofore a tutto sesto, in alto, al centro, da un rosone circolare. Il campanile si addossa al presbiterio sul lato sinistro. A pianta quadrata, termina co una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, coperta con cupola con manto in rame.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a navata unica, a quattro campate, scandite da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata, in leggero aggetto, lungo la navata e il presbiterio. La navata, nelle prime tre campate è voltata a botte, con la volta percorsa dagli archi a tutto sesto trasversali, tra le campate. La quarta campata è voltata a cupola ovale su pennacchi emisferici. In corrispondenza delle campate si aprono sulla navata, con archi, a tutto sesto, su lesene doriche, quattro profonde cappelle votive, di cui le quelle in corrispondenza della quarta campata, più alte, a pianta rettangolare, voltate a botte. Le cappelle sono dedicate rispettivamente, quelle di destra al Confessionale, a Sant'Antonio da Padova, al Sacro Cuore e alla Madonna del Carmine, quelle di sinistra al Confessionale, a Sant'Anna e Gioacchino, a San Giuseppe e al Crocifisso. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini in marmo, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto strombato, su pilastri murali dorici con lesene a fascio. A pianta rettangolare, a unica campata è voltato a botte.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e presbiterio. Manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle quadrate di cemento bianche e grigie.
Elementi decorativi
Le volte delle cappelle, della navata e del presbiterio sono affrescate.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico

ambone - aggiunta arredo (1980-1990)
ambone in marmo.
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