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Crocera
Barge
Saluzzo
chiesa
sussidiaria
San Pietro in Vincoli
Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes e di San Pietro in Vincoli
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Altari secondari; Volte; Torre campanaria; Preesistenze; Elementi decorativi; Portale; Scale
presbiterio - aggiunta arredo (anni '80 del XX secolo)
XI - XI (prima attestazione esistenza chiesa (?) carattere generale); XI - XI (costruzione cappella (?) preesistenze); XI - XI (stile costruttivo preesistenze); XI - XI (stile costruttivo campanile); XII - XII (erezione a parrocchia carattere generale); 1268 - 1268(citazione parroco carattere generale); 1338 - 1338(dipendenza dall'Abazia di Cavour carattere generale); 1386 - 1386(corresponsione cattedratico carattere generale); 1519 - 1519(costruzione intero bene ); 1519 - 1519(stile costruzione intero bene ); 1584 - 1584(numero parrocchiani carattere generale); 1772 - 1772(annessione vicariato di Barge carattere generale); 1912 - 1912(dipendenze della parrocchia carattere generale ); 2003 - 2003(lavori di restauro e manutenzione ordinaria coperture); 2003 - 2003(lavori di restauro e manutenzione ordinaria murature esterne)
Chiesa di San Pietro in Vincoli
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro in Vincoli <Crocera, Barge>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

XI   (prima attestazione esistenza chiesa (?) carattere generale)

"Della parrocchia di san Pietro in Assarti non mi fu dato trovare l'anno dell'erezione. Essa in origine era una cappella (titulus), fondata dai Benedettini, che Landolfo, vescovo di Torino, aveva posti nell'Abazia di Cavour, nel 1037, quando la ristorò." (Alessio, 1912, p 161)

XI   (costruzione cappella (?) preesistenze)

"I Benedettini dell'Abazia di Cavour, avendo ricevuto in dono molte terre, fra cui quella in cui sorse la parrocchia di Assarti, vi eressero una cappella per uso di quei coloni." (Alessio, 1912, p 161)

XI   (stile costruttivo preesistenze)

"A quel tempo, l'edificio era in stile romanico" (Di Francesco, 2001, p 115)

XI   (stile costruttivo campanile)

Una parte del campanile, ricoperta da un relativamente recente rinzaffo, è l'unico resto dell'edificio romanico" (Di Francesco, 2001, p 115)

XII   (erezione a parrocchia carattere generale)

"La cappella col tempo divenne chiesa parrocchiale, quando fu cresciuto il numero degli abitanti di questa regione ..." (Alessio, 1912, p 161)

1268  (citazione parroco carattere generale)

"già il 20 luglio 1268 a Barge … erano presenti, oltre al pievano Aicardo, anche Tommaso - presbiter ecclesia sancti Martini - ed Enrico - presbiter sancti Petri -." (Vindemmio, 1990, p 114)

1338  (dipendenza dall'Abazia di Cavour carattere generale)

"Eretta in Assarti in tempi remoti e dipendente dall'Abazia di Santa Maria di Cavour fino al 1338." (Di Francesco, 2001, p 115)

1386  (corresponsione cattedratico carattere generale)

S. Pietro in Vincoli di Assarti, detta anticamente de Poyeto, dal piccolo poggio su cui fu costruita, è registrata tra le chiese che pagano il cattedratico al vescovo di Torino nel 1386. (Alessio, 1912, p 146)

1519  (costruzione intero bene )

"Il Comune si adoperò perché senza indugio fosse costrutta nel 1519 la nuova chiesa parrocchiale di Assarti, sollecitando il cancelliere arcivescovile della curia di Torino affinché si adoperasse per tale fine" (Alessio, 1912, p 150)

1519  (stile costruzione intero bene )

"Venne ricostruita … in stile gotico nel 1519" (Di Francesco, 2001, p 115)

1584  (numero parrocchiani carattere generale)

"Nel 1584 aveva questa parrocchia 360 abitanti" (Alessio, 1912, p 161)

1772  (annessione vicariato di Barge carattere generale)

"Nel 1772 l'arcivescovo di Torino, mons. Francesco Luserna Rorengo di Rorà, divise in due il vicariato di Cavour e formò quello di Barge, cui sottopose san Martino, S. Pietro di Assarti, ..." (Alessio, 1912, p 157)

1912  (dipendenze della parrocchia carattere generale )

"Dipendono dalla parrocchia di san Pietro in Assarti le cappelle: sant'Antonio di Galleane e la confraternita di santa Croce, le quali due hanno cappellano per la messa festiva, e san Sudario e la Concezione in Gorette, in cui ordinariamente non si celebra la messa che nel giorno della sacra." (Alessio, 1912, p 163)

2003  (lavori di restauro e manutenzione ordinaria coperture)

Vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria del tetto consistente nella ripassatura del tetto e nella sostituzione delle grondaie con nuove in lamiera di rame. (Relazione tecnica geom. Luca Miretti)

2003  (lavori di restauro e manutenzione ordinaria murature esterne)

Vengono eseguiti lavori di restauro degli intonaci delle facciate. (Relazione tecnica geom. Luca Miretti)
Descrizione

L'edificio è situato nella frazione Assarti, su un piccolo poggio fra le strade via Torre Moccia e via Crocetta. La chiesa, con l'edificio adibito a canonica e locali parrocchiali, è inserita in un contesto rurale formato da appezzamenti di terreno destinati, per la maggior parte, a frutteto. L'accesso avviene tramite una scalinata che conduce al sagrato, uno spazio a verde con un camminamento centrale in lastre di pietra, delimitato da un muretto con funzione di parapetto. L'accesso al sagrato è anche consentito da una stradina sterrata, laterale alla chiesa, che fiancheggia via Torre Moccia. Sul lato sinistro e sul retro dell'edificio si trova un appezzamento di terreno destinato a prato, delimitato da un muro in pietrame intonacato e da una staccionata; un tempo era la sede del cimitero parrocchiale. Alla destra della chiesa si trova il complesso di edifici adibiti a canonica e a opere parrocchiali. Il fabbricato è a pianta longitudinale, con l'asse maggiore disposto in direzione est - ovest. E' composto da tre navate: una maggiore terminante nell'abside poligonale e due laterali minori. La navata laterale di destra termina nella sacrestia, un locale a pianta quadrangolare visibile chiaramente dall'esterno perché emerge, quasi staccandosi, dal volume della chiesa. L'ingresso principale consente l'accesso all'aula che termina nel presbiterio rialzato di un gradino. Il campanile, di origine romanica, è situato a destra dell'edificio, in corrispondenza della facciata.
Pianta
La pianta è a schema longitudinale, a tre navate, di forma rettangolare con direzione est- ovest, con l'ingresso a ponente. La sacrestia, a pianta quadrangolare, si trova a lato del coro, in testa alla navata laterale di destra.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate, del presbiterio, del coro e della sacrestia è realizzata in quarzite di Barge, di forma quadrata, di lato cm 30 circa , con coste a spacco naturale, alternate nei colori grigio e giallo, disposta ruotata di 45° rispetto all'asse dell'edificio ad eccezione della navata laterale di destra che presenta una disposizione con lati paralleli alle pareti. Sono, inoltre, presenti delle fasce formate da lastre rettangolari anch'esse in Quarzite che delimitano la zona centrale della navata principale.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costruite da muratura in pietrame intonacata sul lato interno e su quello esterno della facciata principale. Le rimanenti superfici esterne sono ricoperte da un rinzaffo. Le coperture voltate sono in laterizio. Il tetto in lose di pietra è sorretto da una orditura lignea. La struttura della torre campanaria è anch'essa in muratura intonacata.
Coperture
Il tetto della navata principale è a capanna, le due falde si raccordano in corrispondenza dell'abside; le navate laterali presentano entrambe copertura ad un'unica falda impostata ad una quota altimetrica inferiore rispetto al tetto centrale. La sacrestia, posta in testa alla navata laterale, presenta una copertura a falda unica con pendenza verso est. Tutte le coperture sono in lose di pietra di Luserna su orditura lignea. Gronde e lattoneria sono in rame ad eccezione delle discese che sono in lamiera preverniciata.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a ovest ed è tutta intonacata e decorata. E' a frontone, con gli spioventi laterali che rivelano la larghezza delle navate minori e l'inclinazione del tetto. E' ritmata dalla presenza di quattro lesene: due alle estremità della facciata stessa e due centrali che rimarcano la suddivisione tra le navate e che sorreggono la trabeazione e il soprastante timpano. Ai due lati dell'ingresso, in corrispondenza delle due navate laterali sono presenti due finestre con forte strombatura, aventi forma rettangolare. Al di sopra del portale è presente una finestra a rosone. Alla base la facciata è rivestita da una zoccolatura in pietra di Luserna.
Abside
E' a pianta poligonale, con una copertura voltata a semi-ombrello. Il pavimento è sopraelevato di due gradini rispetto al presbiterio. Il coro ligneo occupa tutta la parete absidale. Presenta due ordini di posti: quello anteriore, con inginocchiatoio, e quello posteriore, a ridosso della parete, con uno schienale che si estende in altezza in modo da impreziosire la parete di fondo. La parte sommitale del rivestimento è arricchita dalla presenza di decorazioni raffiguranti delle fiaccole scolpite nel legno e disposte ad intervalli regolari. La pannellatura del coro è decorata da motivi geometrici semplici, assimilabili a dei rettangoli. Sulle pareti dell'abside sono presenti due finestre di forma rettangolare poste in modo simmetrico rispetto all'asse della navata.
Presbiterio
Il presbiterio è a pianta rettangolare, rialzato di un gradino rispetto alla navata. E' delimitato posteriormente dall'altare e lateralmente è in comunicazione diretta con le navate laterali che proseguono fino all'altezza dell'altare. Lo spazio presbiteriale è coperto da una volta a crociera con delle nervature in corrispondenza degli incroci.
Altare principale
L'altare maggiore è del tipo alla romana; è realizzato in muratura e presenta linee semplici. Molto probabilmente è stato costruito in epoca successiva alla costruzione della chiesa. E' dotato di tabernacolo in muratura e predella in marmo.
Altari secondari
Gli altari secondari sono cinque: due a lato di ciascuna delle navate laterali e uno in testa alla navata laterale di sinistra, all'interno dell'abside minore. Sono in muratura e stucchi marmorizzati. L'altare situato nell'abside della navata di sinistra è dedicato al Sacro Cuore di Maria, è dotato di tabernacolo in finto marmo ed è privo di predella. Gli altari disposti a lato delle navate laterali presentano pale con le raffigurazioni di Sant'Antonio Abate, della Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina, San Giuseppe e San Pietro. I tabernacoli sono in legno, ma è palese la loro realizzazione in epoca successiva rispetto alla costruzione degli altari. Nessuno presenta la predella.
Volte
Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizi. Le volte delle navate sono a crociera, quelle della navata centrale presentano delle nervature in corrispondenza degli incroci. Le volte delle absidi sono del tipo a cresta e vela: sono presenti cinque spicchi per ciascuna volta. Gli spicchi delle volte absidali sono suddivisi da delle nervature simili a quelli delle volte a crociera della navata centrale.
Torre campanaria
La torre campanaria, di origine romanica, è situata a sud della navata laterale di destra, in corrispondenza della facciata. Presenta una piccola sopraelevazione e una copertura a cipolla in lamiera di rame sormontata da un globo e una croce. La superficie è completamente intonacata, con un un'unica specchiatura ripetuta sui quattro lati all'altezza dell'orologio. In sommità sono presenti quattro monofore, una per ogni lato. La soprelevazione, di dimensioni ridotte sia in altezza sia in pianta, presenta quattro piccole aperture circolari con cornice aggettante in laterizio.
Preesistenze
Unico resto della precedente chiesa è la parte inferiore della torre campanaria.
Elementi decorativi
L'impianto decorativo visibile all'interno della chiesa ricopre la totalità dei muri perimetrali e delle volte. E' evidente la ripresa degli apparati decorativi avvenuta in epoca recente.
Portale
Il portale è in stucco ed è formato da due lesene a sostegno di un architrave dalle linee semplici. Il vano della porta è rettangolare ed è sovrastato da una lunetta con la raffigurazione di San Pietro in Vincoli. Il portone ligneo ha forme barocche.
Scale
Per accedere al sagrato è necessario percorrere una scalinata formata da quattordici alzate. La scalinata è costituite da lastre di pietra che formano la pedata, mentre l'alzata è realizzata in muratura intonacata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '80 del XX secolo)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Fa eccezione l'altare, posto di fronte al vecchio altare in muratura, che è stato realizzato in Pietra di Luserna ed è formato da un unico sostegno centrale a sostegno della mensa. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento, nessuna progettazione ha preceduto i lavori che comunque non hanno comportato alcuna modifica agli elementi esistenti (nè quelli fissi, nè quelli mobili)
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