chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Martino Barge Saluzzo cappella sussidiaria Sant'Antonio Parrocchia di S. Martino Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (anni 80 del '900) 1507 - 1507(istituzione della cappella preesistenze); 1613 - 1613(citazione preesistenze); 1786 - 1786(delibera costruzione intero bene); 1786 - 1786(benestare alla costruzione (?) carattere generale); 1791 - 1791(citazione preesistenze); 1808 - 1808(crollo per terremoto preesistenze ); 1878 - 1878(ricostruzione campanile); 1883 - 1883(compenso al cappellano carattere generale); 1886 - 1886(festeggiamenti centenario carattere generale); 1887 - 1887(sostituzione campana); 1897 - 1897(dipendenza da San Martino carattere generale); 1897 - 1897(citazione del Rettore carattere generale); 1897 - 1897(retribuzione cappellano carattere generale); 1950 - 1950(dipendenza da San Martino carattere generale); 2005 - 2005(restauro campanile); 2008 - 2008(restauro tetto)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio <San Martino, Barge>
Altre denominazioni
Cappella di Sant'Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche
1507 (istituzione della cappella preesistenze)
"1507 - 26 marzo. Jus patronatus ed istituzione della cappella di S. Antonio nella Ruata Torreacia di Barge, ... (Ansaldi, 1968, p 143)
1613 (citazione preesistenze)
"Numerose furono le cappelle che trovò monsignor Miliet. Esse sono: In Barge ... Fuori Barge: ... Sant'Antonio, in Torriana ... " (Alessio, 1912, p 146)
1786 (delibera costruzione intero bene)
"Aumentando il numero dei frazionisti … La comunità prese l'iniziativa di costruire una nuova cappella in una posizione più centrale, quindi di più facile accesso. Il documento originale di questa deliberazione è conservato nell'archivio parrocchiale e venne redatto dal Sig. Cogo Giovanni Battista e dal parroco Don Agostino Camperi nei primi mesi del 1786 e firmato dai rappresentanti delle famiglie." (Gisolo, sine data, p 27)
1786 (benestare alla costruzione (?) carattere generale)
"L'Arcivescovo di Torino, Vittorio Baldassarre Maria Costa di Arignano diede il suo benestare e così poterono iniziare i lavori." (Gisolo, sine data, p 28)
1791 (citazione preesistenze)
"Gli edifici religiosi campestri, a Barge, sono numerosi, anche perché il territorio è assai esteso. In un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale, sono incidentalmente elencate le seguenti chiese rurali: ... Sant'Antonio di Torriana ....." (Di Francesco, 2001, p 113)
1808 (crollo per terremoto preesistenze )
"Forse la chiesa originaria andò distrutta per il terremoto del 1808." (Di Francesco, 2001, p 114)
1878 (ricostruzione campanile)
"Nel 1878, don Lorenzino Trecco si fece promotore della riedificazione del campanile …" (Di Francesco, 2001, p 115)
1883 (compenso al cappellano carattere generale)
"Con libera sottoscrizione nel 1883 i frazionisti si impegnarono a versare presso l'esattoria di Barge il compenso annuale dovuto al cappellano per la celebrazione festiva della S. Messa." (Gisolo, sine data, p 29)
"Ricorrendo nel 1886 il centenario della costruzione della cappella di S. Antonio il parroco, il cappellano e i frazionisti vollero ricordare l'avvenimento con solenni celebrazioni. " (Gisolo, sine data, p 29)
1887 (sostituzione campana)
"A seguito di una fenditura, la campana nel 1887 venne rifusa (peso kg 119,60 a lire 3 al kg). Questa campana, l'attuale, porta in bassorilievo le immagini di Maria SSMa - S. Grato - S. Antonio e la Croce, con la seguente iscrizione: O Signore, liberaci da ogni male! S. Maria, S. Grato, S. Antonio, pregate per noi! i Torrianesi 1887." (Gisolo, sine data, p 29)
1897 (dipendenza da San Martino carattere generale)
"Nel territorio vi sono quattro Cappelle: 1) S. Antonio abate in frazione Torriana … " (Gisolo, 2015, p 134)
1897 (citazione del Rettore carattere generale)
"Sant'Antonio abate .... di cui è Retore beneficiario Don Trecco Lorenzo." (Gisolo, 2015, p 134)
1897 (retribuzione cappellano carattere generale)
"Il cappellano è retribuito dai frazionisti proprietari." (Gisolo, 2015, p 134)
1950 (dipendenza da San Martino carattere generale)
"Nel territorio si trovano quattro Cappelle: 1) Sant'Antonio: in frazione Torriana; 2) S. Pietro martire in regione Combe; …" (Gisolo, 2015, p 278)
2005 (restauro campanile)
Manutenzione straordinaria consistente in: restauro dell'intonaco, sostituzione degli elementi lignei a sostegno delle campane, pulizia degli elementi in cotto, sostituzione della copertura metallica e restauro della croce metallica. (Relaz. Tecnica Geometra Pietro Beltramo, 2003)
2008 (restauro tetto)
Manutenzione straordinaria delle coperture della cappella, consistente nella sostituzione dell'orditura lignea ammalorata e nel rifacimento del manto di copertura. (Relaz. Tecnica Geometra Pietro Beltramo, 2007)
Descrizione
La cappella si trova in località Torriana, una zona collinare del comune di Barge, in direzione Envie. L'edificio sorge a lato di via Sant'Antonio di Torriana e fa parte di un piccolo agglomerato di fabbricati che comprende le ex-scuole frazionali, la casa canonica e altre abitazioni private. La chiesa è preceduta dal piccolo sagrato, uno spazio a verde con un camminamento centrale in lastre di pietra, delimitato da un muretto in calcestruzzo. Il campanile è inglobato nell'edificio destinato a canonica che è situato a nord della cappella, subito oltre le ex-scuole. L'ingresso principale, posto a sud, consente l'accesso alla navata maggiore che termina nel presbiterio e nell'abside semicircolare. Alla sinistra si trova una nicchia che emerge lateralmente formando un volume di altezza minore; attualmente ospita un confessionale. Il corpo di fabbrica laterale prosegue a nord fino all'altezza del presbiterio, aumentando la dimensione della manica. La costruzione, a pianta quadrata, ospita la sagrestia.
Pianta
E' a schema longitudinale, ad unica navata con asse in direzione nord - sud. La navata ha forma rettangolare e termina con l'abside semicircolare. Sul lato sinistro è presente una nicchia dalle dimensioni ridotte, a pianta rettangolare, che emerge all'esterno del corpo centrale. La sagrestia, situata a sinistra del presbiterio, ha pianta quadrata. L'accesso è consentito da una apertura all'esterno sul lato nord e da un vano che permette la comunicazione con il presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate, del presbiterio e dell'abside è realizzata in mattonelle cementizie di forma quadrata nei colori grigio e giallo. Nell'aula la disposizione è regolare con lati paralleli alle murature; il presbiterio e l'abside presentano, invece, una disposizione in diagonale.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da murature in pietrame e laterizi legati a calce; le pareti sono intonacate sul lato interno e su quello esterno. Le coperture voltate delle navate, del presbiterio e dell'abside sono in laterizio. Il tetto in lose di pietra di Luserna è sorretto da una orditura lignea. La struttura della torre campanaria è in muratura di laterizio.
Coperture
Il tetto è composto da un manto di copertura in lose di pietra e da una struttura portante costituita da un'orditura lignea formata da capriate, travi, travetti e listellatura. Il tetto in corrispondenza della navata principale è a capanna, con le due falde che si uniscono in corrispondenza dell'abside. Il volume laterale e la sagrestia hanno una copertura ad unica falda impostata ad una quota altimetrica inferiore. Gronde, pluviali e faldali, dove presenti, sono in lamiera di rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud; è scandita da quattro lesene con trabeazione spezzata, e un frontone triangolare interrotto nella cornice di base e sovrastato da una croce metallica. Ai lati dell'ingresso, in modo simmetrico, sono presenti due finestre rettangolari concluse superiormente da un voltino ribassato. Nella parte superiore della facciata, in posizione centrale, si apre una finestra arcuata con spigoli di base arrotondati. Le tre aperture sono provviste di serramenti in legno-vetro e hanno inferriate in ferro battuto. La facciata è impreziosita dalla presenza di tre dipinti raffiguranti San Grato, Sant'Antonio e la Madonna con il Bambino.
Abside
L'abside è a pianta semicircolare e presenta una copertura voltata costituita da arconi su cui si innestano tre unghie di botte. Le pareti sono scandite dalla presenza di lesene che sostengono una trabeazione interrotta nella campata centrale.
Presbiterio
Il presbiterio è a pianta rettangolare e ha la pavimentazione rialzata di un gradino rispetto alla quota dell'aula. Lo spazio è coperto da una volta a botte ribassata forata da unghie laterali che consentono l'apertura di due finestre.
Altare principale
L'altare, realizzato in pietra di Luserna, è costituito da una base a tronco di piramide a supporto della mensa. L'altare è collocato su una predella in muratura con pavimentazione in mattonelle di pietra con superficie e coste a spacco naturale.
Volte
Gli spazi interni sono coperti interamente da volte in laterizio. L'aula è delimitata da una volte a vela, il presbiterio da una volta a botte con l'innesto ai lati di due unghie e l'abside presenta una copertura voltata costituita da arconi su cui si innestano tre unghie di botte. La sacrestia, infine, è coperta da una volta a padiglione.
Torre campanaria
"Il campanile è inglobato nell'edificio che un tempo ospitava la casa canonica. Presenta pianta quadrata ed è in laterizio intonacato. La superficie esterna è ritmata da cornici in cotto e da specchiature con all'interno aperture arcuate. La copertura, a cuspide, è rivestita in lamiera di rame ed è sormontata da un globo e da una croce metallica.
"
Elementi decorativi
Le superfici interne delle murature e delle volte sono tinteggiate color ocra, giallo e bianco. I saggi stratigrafici presenti sulle pareti dell'abside lasciano intravedere le decorazioni sottostanti.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni 80 del '900)
Su una predella in muratura è stato collocato un altare per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. L'altare, realizzato in pietra di Luserna, è costituito da una base a tronco di piramide a supporto della mensa. Lateralmente, alla sinistra dell'altare per chi osserva, ma in posizione più avanzata, è stato collocato l'ambone, costituito da un leggio in legno.