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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Barge
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Madonna della Rocca
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico
presbiterio - aggiunta arredo (anni 90 del '900)
X - XIII(citazione campanile); XI - XV(facciata (?) campanile); XI - XV(realizzazione altare campanile); XV - XV(costruzione chiesa); XV - XVI(realizzazione affresco); XV - XVII(ampliamento (?) chiesa); XV - XVII(ampliamento chiesa); XVIII - XVIII(modifiche interno chiesa); XVIII - XVIII(costruzione volte ); 1791 - 1791(citazione intero bene); 1897 - 1897(citazione intero bene); 1912 - 1912(citazione intero bene); 1950 - 1950(citazione intero bene)
Cappella della Madonna della Rocca
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna della Rocca <Barge>
Altre denominazioni Cappella Madonna della Rocca
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

X - XIII (citazione campanile)

"Un semplice campanile romanico, costituisce la parte più antica delle costruzioni" (Di Francesco, Aspetti di civiltà rurale tra alpi e Pianura padana, 2001, p. 118)

XI - XV (facciata (?) campanile)

"Nella facciata del campanile, si aprì un arcone romanico-gotico, leggermente ogivale, ..." (Di Francesco, 2001, p. 118)

XI - XV (realizzazione altare campanile)

"nella strombatura del quale [arcone nella facciata del campanile] si ricavò un vano per l'altare." (Di Francesco, 2001, p. 118)

XV  (costruzione chiesa)

"Inferiormente, fu costruita una chiesa gotica (sec. XV ), della quale rimangono le mura perimetrali, con arcone ad ogiva tamponato sulla parete laterale destra …" (Di Francesco, 2001, p. 118)

XV - XVI (realizzazione affresco)

All'altare maggiore è presente "una bella immagine a fresco, raffigurante la Madonna del latte (ultimi del XV - primi del XVI sec.)." (Di Francesco, 2001, p. 118)

XV - XVII (ampliamento (?) chiesa)

"Questa cappella venne ampliata dapprima con la chiusura dell' arco di facciata, …" (Di Francesco, 2001, p. 118)

XV - XVII (ampliamento chiesa)

"... venne ampliata … con l'aggiunta di un pellerino" (Di Francesco, 2001, p. 118)

XVIII  (modifiche interno chiesa)

"nel XVIII secolo, … fu ridisegnato l'interno" (Di Francesco, 2001, p. 118)

XVIII  (costruzione volte )

"nel XVIII secolo, … fu … costruita la volta, adorna di stucchi barocchi." (Di Francesco, 2001, p. 118)

1791  (citazione intero bene)

"Gli edifici religiosi campestri, a Barge, sono numerosi, anche perché il territorio è assai esteso. In un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale, sono incidentalmente elencate le seguenti chiese rurali: ... Madonna della Rocha ..." (Di Francesco, 2001, p. 113)

1897  (citazione intero bene)

"Per quanto riguarda le 16 cappelle sparse nel territorio alcune hanno il cappellano: ... 13) Madonna della Rocca …" (Gisolo, 2015, p. 132)

1912  (citazione intero bene)

"Numerose, perché molto esteso il territorio, sono le cappelle ancora al presente aperte al culto. Nel territorio della parrocchia 3 hanno cappellano fisso [...] Le altre, che hanno in generale funzioni solo nel giorno della sagra, sono: [...] Madonna della Rocca ..." (Alessio, 1912, pp. 156-157)

1950  (citazione intero bene)

"Nel territorio parrocchiale si trovano quindici Cappelle: … 15) Madonna della Rocca …" (Gisolo, 2015, p. 276)
Descrizione

L'edificio sorge in una zona boschiva alle pendici del Montebracco, accessibile da una stradina sterrata che si dirama dalla via che conduce alla Trappa. L'edificio sorge a ridosso di un grosso masso sulla pendici scoscese della montagna. Il complesso è costituito dalla chiesa e, alla sua destra, dalla torre-campanile posta a una quota maggiore rispetto all'ingresso della chiesa. La costruzione a torre, che in passato probabilmente era la residenza di un eremita, presenta alla base una cappella: un piccolo spazio aperto verso l'esterno incorniciato da un arco. Tra la parete del campanile e la roccia si apre un passaggio coperto dove è possibile trovare un affresco risalente al XV secolo, raffigurante uomini e donne nell'atto di presentare offerte. L'asse longitudinale della chiesa segue una disposizione nord/est - sud/ovest. L'ingresso, collocato a sud/ovest, è preceduto da un portico e da un piccolo sagrato ottenuto con dei terrazzamenti del terreno sostenuti da muretti in pietra.
Pianta
La pianta è a schema longitudinale, di forma rettangolare e termina con una parete di fondo piatta.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è realizzata in Quarzite di Barge, di forma quadrata, disposta in diagonale, con coste a spacco naturale, alternate nei colori grigio e giallo. Il portico è pavimentato con elementi quadrangolari di dimensioni varie in pietra locale e in quarzite.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da muratura in pietrame intonacata sul lato interno e su quello esterno della facciata principale e del portico. Le facciate esterne presentano a vista la tessitura muraria in pietrame. Il tetto in lose di pietra è sorretto da una orditura lignea. La struttura della torre campanaria è in muratura di pietrame a vista.
Coperture
Il tetto della navata è a capanna; le falde proseguono oltre la facciata principale, con stessa forma e dimensione, a coprire il portico. La copertura è in lose di pietra di Luserna su orditura lignea formata da capriate, arcarecci, e listellatura. Gronde, pluviali e discese sono in lamierino di rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud-ovest; è tutta intonacata e priva di elementi decorativi. L'ingresso non è posizionato in asse con la facciata ma spostato leggermente a destra. Il motivo di questa disposizione è da ricercarsi nel fatto che l'edificio ha subito ampliamenti e rimaneggiamenti rispetto al nucleo primitivo. La disposizione delle aperture della facciata principale rispecchiano, molto probabilmente, lo schema planimetrico dell'edificio originario. Ai lati dell'ingresso, disposte in modo simmetrico, sono presenti due finestre di forma rettangolare.
Abside
L'edificio è formato da un unico ambiente dalle dimensioni ridotte. L'aula termina con il presbiterio che è delimitato sul retro da una parete piatta.
Presbiterio
Il presbiterio è a pianta rettangolare e non presenta soluzione di continuità con il resto della navata.
Altare principale
E' costituito da una mensa in Pietra di Luserna sorretta da una struttura formata da travetti di legno sovrapposti e incrociati tra di loro. L'altare è collocato su una predella in muratura rivestita di Pietra di Luserna e di quarzite.
Volte
Gli spazi interni sono privi di volte perché crollate verso la fine del XX secolo. Si possono, tuttavia, vedere tracce degli innesti delle volte nulle murature perimetrali. E', dunque, ipotizzabile la presenza di una copertura, che delimitava superiormente tutta la chiesetta, costituita da una volta a crociera sovrastante l'aula e da una volte a botte in corrispondenza del presbiterio.
Torre campanaria
La torre campanaria è un organismo autonomo, costruito in epoca antecedente all'erezione della chiesa. E' una struttura romanica, a pianta quadrata, con murature in pietrame a vista. Alla base, sulla facciata a sud-ovest, si apre un arco che consente l'accesso ad una piccola cappella ricavata all'interno della struttura stessa. Al livello superiore si trova quella che era la cella campanaria, e che un tempo, forse, costituiva la residenza di un eremita. La torre è conclusa superiormente da un tetto a unica falda con manto di copertura in Pietra di Luserna.
Elementi decorativi
Le pareti interne della chiesa sono intonacate a calce. Sulla parete di fondo, dietro alla mensa, è presente un affresco con la Madonna del latte risalente al XV secolo. Le coperture voltate, crollate recentemente, erano, con molta probabilità, arricchite dalla presenza di stucchi barocchi.
Portico
Il portico si trova a sud-ovest, davanti alla facciata principale. E' chiuso su tre lati da pareti in muratura continue, fatta eccezione per una piccola apertura rettangolare sul lato nord-ovest. La copertura prosegue le due falde del tetto dell'aula, ed è sorretta da due capriate che scaricano il proprio peso sui muri laterali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni 90 del '900)
Si tratta dell'inserimento di un altare costituito da una mensa in Pietra di Luserna sorretta da una struttura formata da travetti di legno sovrapposti e incrociati tra di loro. L'altare è collocato su una predella in muratura rivestita di Pietra di Luserna e di quarzite.
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