chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gabiola Barge Saluzzo cappella sussidiaria Sant'Antonio Parrocchia di S. Giovanni Battista Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico; Portale presbiterio - aggiunta arredo (ann '70 del '900) 1613 - 1613(citazione intero bene ); 1630 - 1630(dedicazione intero bene ); 1791 - 1791(citazione intero bene ); 1970 - 1979(rifacimento pavimentazione predella ); 1980 - 1989(realizzazione impianto di riscaldamento); 1988 - 1988(restauro copertura )
Cappella di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Sant'Antonio <Gabiola, Barge>
Altre denominazioni
Sant'Antonio e Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1613 (citazione intero bene )
"Sant'Antonio e Sebastiano è forse la più antica delle chiese della frazione Gabiola. Citata semplicemente come Sant'Antonio già nel 1613 da Monsignor Miliet, Arcivescovo di Torino, in visita pastorale a Barge. E' una tipica costruzione religiosa con ampio pellerino (tettoia per i viandanti), concepita lungo una via pellegrinale (una delle vie per Paesana passava di qui e, da tale centro, raggiungeva il Santuario di Becetto, presso Sampeyre, famosissimo nel Medioevo)" (Di Francesco - Vindemmio, 2006, p 185)
1630 (dedicazione intero bene )
"la dedica a San Sebastiano (che con san Rocco è uno dei protettori dalla peste) dovette essere aggiunta dopo la grande pestilenza del 1630" (Di Francesco - Vindemmio, 2006, p 123)
1791 (citazione intero bene )
La cappella compare in un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale di Barge (Di Francesco, 2001, p 116)
Negli anni '70 viene rifatta la pavimentazione della predella dell'altare rivolto verso l'assemblea. Sono utilizzate delle piastrelle in ceramica color cotto (n.d.c.)
1980 - 1989 (realizzazione impianto di riscaldamento)
Negli anni '80 viene realizzato l'impianto di riscaldamento ad aria con caldaia a gasolio (n.c.d.)
1988 (restauro copertura )
Nel 1988 vengono eseguiti i lavori di restauro delle coperture in lose della chiesa; si provvede al rifacimento del manto di copertura e alla sostituzione della piccola orditura lignea deteriorata (n.d.c.)
Descrizione
L'edificio è situato in una zona collinare di Barge. Giungendo dal paese, si trova all'inizio della frazione Gabiola, in corrispondenza della biforcazione della strada principale. L'area antistante l'edificio è delimitata e separata dalle strade da un muretto in calcestruzzo. L'area è adibita a verde e sono presenti alcuni piante ornamentali. L'edificio è preceduto da un portico che prosegue il tetto della chiesa ed è sorretto da due pilastri in muratura. La torre campanaria è situata sulla destra della chiesa, quasi all'altezza del presbiterio, a lato del quale si trova la sacrestia, un piccolo ambiente a pianta quadrata.
Sul lato destro, perpendicolarmente all'asse longitudinale della cappella, è presente un fabbricato, un tempo adibito a oratorio e a servizio delle attività parrocchiali, ora in disuso. L'ingresso alla chiesa è unico ed è situato al centro della facciata principale. La cappella è composta da un'unica navata che termina nell'abside.
Pianta
A schema longitudinale, a un'unica navata di forma rettangolare. L'asse longitudinale dell'edificio ha direzione est-ovest. L'ingresso è situato a levante e l'abside a ponente. La sacrestia, a pianta quadrata, si trova alla destra del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate e del presbiterio è realizzata in quarzite di Barge. E' costituita da elementi di forma quadrata, con coste a spacco naturale, alternati nei colori grigio e giallo. La disposizione della pavimentazione presenta delle varianti: le zone laterali della navata sono costituite da elementi lapidei disposti a scacchiera con i lati paralleli alle pareti; la fascia centrale della navata e il presbiterio presentano una disposizione dei quadrotti ruotata di 45° rispetto all'asse dell'edificio, mantenendo l'alternanza di colori. La fascia che dall'ingresso giunge al presbiterio è delimitata da lastre in pietra di Luserna con disposizione a correre. Presbitero e abside sono rialzati di un gradino rispetto alla navata. La predella in muratura dell'altare rivolto verso l'assemblea, presenta uno scalino con alzata rivestita da quarzite di Barge, una fascia perimetrale in marmo bianco con striature grigie e una pavimentazione in ceramica liscia color cotto che stona vistosamente con il contesto. La pavimentazione della sacrestia è identica per materiali, forma e disposizione a quella del presbiterio.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costruite da muratura in pietrame intonacata sul lato interno e su quello esterno della facciata principale. Le rimanenti superfici esterne sono ricoperte da un rinzaffo che, in parte, lascia intravedere la tessitura muraria. Il lato sud e la parete esterna dell'abside presentano un intonaco cementizio di recente realizzazione. Le coperture voltate del presbiterio e dell'abside sono in laterizio. La navata centrale e la sacrestia sono delimitate superiormente da un solaio piano costituito da profilati d'acciaio, tavelloni e calcestruzzo. Il tetto in lose di pietra è sorretto da una orditura lignea. Le murature della torre campanaria sono di tipo misto, pietrame e laterizi legati a calce.
Coperture
Il tetto, articolato sostanzialmente su due livelli, è costituito da un manto di copertura in lose di pietra di Luserna e da una struttura portante fatta da un'orditura lignea formata da capriate, travi, travetti
e listellatura. Il tetto in corrispondenza della navata principale è a capanna con l'innesto sul lato destro delle due falde del fabbricato adiacente di proprietà della parrocchia. Le falde poste a copertura del presbiterio e dell'abside, pur avendo la forma della copertura della navata, sono collocate ad un'altezza maggiore e terminano con una forma semi-conica in corrispondenza dell'abside. Gronde, pluviali e faldali sono in latta.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a est ed è tutta intonacata. E' delimitata alle estremità da due semplici lesene prive di base e di capitello. Ai lati dell'ingresso sono presenti due finestre di forma rettangolare con serramenti in legno e vetro e dotate di inferriate in ferro battuto. L'ingresso è sovrastato da una apertura a lunetta semicircolare. La facciata è impreziosita dalla presenza di tre dipinti: Sant'Antonio, San Sebastiano e Dio padre.
Abside
L'abside presenta una copertura voltata intonacata e decorata costituita da tre unghie che si innestano tra l'arcone a sesto ribassato che divide il presbiterio dall'abside e altri due semiarchi che costituiscono dei costoloni di irrigidimento della struttura.
Presbiterio
Il presbiterio, collocato a ovest, è a pianta rettangolare ed è rialzato di un gradino rispetto alla navata principale. Sul lato destro, un'apertura, chiusa da una porta lignea a due battenti, lo collega alla sacrestia. Lo spazio presbiteriale è coperto da una volta a botte con l'innesto ai due lati di due unghie; sul lato destro, la presenza dell'unghia consente l'apertura di una finestra di forma rettangolare.
Altare principale
L'altare maggiore è formato da elementi di epoca diversa composti e integrati con parti di recente realizzazione. I due gradini alla base, costruiti in pietra locale, sono, forse, i resti di un altare precedente. La pedata di uno di essi ha incisa i nomi di due massari e la data 1793. La parte in elevazione è costituita da 3 lastre rettangolari in Pietra di Luserna fiammata con coste rifilate a sega. Gli elementi sono disposti in verticale, con la lastra centrale posta arretrata a formare un motivo. Lateralmente la struttura è delimitata da due lastre simili alle precedenti. Una piccola mensa dello stesso materiale fa da base al tabernacolo in marmo grigio, con ai lati due colonnine in marmo color terra bruciata. Il tabernacolo ha una porticina in metallo dorato recante, sul lato interno, la data 1958.
Volte
Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizio e da solai piani. La navata e la sacrestia presentano coperture piane costituite da solai realizzati con profilati d'acciaio, tavelloni e calcestruzzo. Il presbiterio è coperto da una volta a botte con l'innesto ai due lati di due unghie e lo spazio absidale è delimitato superiormente da unghie innestate su arconi di irrigidimento.
Torre campanaria
La torre campanaria è situata sul lato destro della chiesa, quasi all'altezza del presbiterio. E' servita da un doppio accesso: dalla sacrestia e da un locale dell'edificio adiacente. Presenta delle specchiature di altezza crescente, poste su tre livelli. Al primo livello si aprono delle piccole feritoie, salendo al secondo livello si hanno delle aperture di forma circolare, probabilmente ricavate dalla tamponatura parziale di monofore a tutto sesto, e, infine, al terzo sono presenti delle monofore a tutto sesto, anche queste, quasi con certezza, tamponate nella parte inferiore per poter ospitare l'orologio. La copertura, a quattro falde, è in lose di Pietra di Luserna ed è sormontata da una croce metallica.
Elementi decorativi
Le uniche superfici decorate sono le volte del presbiterio e dell'abside. Pareti e soffitti sono semplicemente tinteggiate color nocciola.
Portico
Il portico, posto anteriormente alla facciata principale, è coperto da un tetto a due falde in lose di Pietra di Luserna su orditura lignea. La copertura prosegue la forma a capanna del tetto della navata maggiore e regge
su due piastroni in muratura a forma quadrata. E' aperto su tre lati ed è pavimentato con lastre quadrangolari in pietra locale. Su una di esse è incisa la data 1744.
Portale
Il portale d'ingresso, dalle forme austere, è in stucco ed è formato da due lesene, prive di base, che sostengono un architrave. Il portone ligneo ha forme barocche.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (ann '70 del '900)
Si tratta dell'inserimento di arredo rimovibile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Di fronte all'altare addossato alla parete dell'abside, sulla predella in muratura è stato posizionato un altare realizzato in pietra di Luserna costituito da due sostegni sagomati a supporto della mensa; lateralmente all'altare, ma in posizione più avanzata è stato collocato l'ambone realizzato anch'esso in pietra di Luserna. La sede è costituita da una semplice panca con schienale addossata alla parete laterale del presbiterio. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento, nessuna progettazione ha preceduto i lavori.