chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Coldellanoce Sassoferrato Fabriano - Matelica chiesa parrocchiale S. Lorenzo M. Parrocchia di San Lorenzo Martire Preesistenze nessuno XIII - XIV(prime notizie intorno); XV - XVI(committenza carattere generale); XVII - XX(ricostruzione intero bene )
Chiesa di San Lorenzo Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo Martire <Coldellanoce, Sassoferrato>
Altre denominazioni
S. Lorenzo M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro generale)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
Notizie Storiche
XIII - XIV (prime notizie intorno)
Di origine medievale il castello e il villaggio di Coldellanoce fu anticamente occupato prima dalla famiglia dei Federici (o Federicucci) e poi dai Collenuccio, con donazione da parte di Federico II.
XV - XVI (committenza carattere generale)
All'interno vi sono alcune opere d'arte importanti fra cui il celebre trittico di Matteo da Gualdo (1471), con la figura di San Lorenzo, titolare della chiesa stessa.
Sulla parete destra compare un affresco raffigurante la "Madonna del Rosario" datato presumibilmente al 1585, anno di fondazione dell'omonima "Confraternita del Rosario".
XVII - XX (ricostruzione intero bene )
La chiesa, già caduta alla fine del '600, subì gravi danni con i terremoti del XVIII secolo e per questo dovette subire probabilmente un ampio rimaneggiamento nel corso dell'800, intervento che ne cambiò presumibilmente i connotati.
La nuova chiesa fu collaudata nel 1854 e consacrata nel 1867; il campanile invece fu costruito nel 1950.
Descrizione
La chiesa è ad aula unica con cappella laterali. La struttura muraria portante è in pietra calcarea ad eccezione del campanile che presenta in sommità una muratura in mattoni.
La copertura è del tipo tradizionale a capanna sotto la quale si trova una volta a botte.
La zona absidale, rialzata da un gradino, presenta un'altezza diversa rispetto all'aula ed è preceduta dall'arco trionfale a sesto ribassato.
La pavimentazione è in lastre di marmo. Nell'abside, alle spalle dell'altare (in marmo, come altri presenti nelle cappelle laterali) è presente un coro ligneo.
Preesistenze
Dell'antica chiesa poche sono le notizie conservate. Da documenti conservati nell'archivio parrocchiale è noto che avesse tre altari, tre tombe, un battistero ed un campanile a vela con due campane. Alla fine del '600 e poi ancora nel '700 subì gravi danni a causa di ripetuti terremoti tra cui quello che nel 1741 demolì diversi edifici nella zona.