| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria Assunta <Camponocecchio, Genga> |
| Altre denominazioni | S. Maria Assunta |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XVIII - XIX (proprietà intero bene) La chiesa fu realizzata nel secolo XVIII. Divenne patronato della famiglia Cecchi nel 1786 fino a quando il gengano Leone XII la elevò a parrocchia durante il suo pontificato. Egli auspicò che la parrocchia fosse poi trasferita a San Vittore alle Chiuse, cosa che mai si verificò. 1945 - 1950 (rifacimento delle coperture intero bene) Dopo la fine della seconda guerra fu rifatta la copertura in cemento e travi di calcestruzzo. |
| Descrizione |
Di stile neoclassico la chiesa si individua nell'abitato di Camponocecchio. La facciata è inquadrata da due paraste intonacate che delimitano la parte inferiore del prospetto. Un portale ed una finestra collegati da un motivo decorativo in mattoni e cotto danno un motivo decorativo di indubbio valore alla facciata che sarebbe altrimenti scarna. Alla destra della chiesa, in prossimità dell'abside si trova il campanile. Questo è realizzato in mattoni che sono parzialmente imbiancati. Sopra la cella campanaria si trova una cuspide con la croce. L'interno della chiesa è stato rimaneggiato nel tempo e si presenta oggi come un'aula unica col soffitto piano sostenuto da travi in calcestruzzo. Sulla destra si apre una finestra rettangolare che dà luce alla navata. Il presbiterio, rialzato di un gradino sulla navata, è voltato a botte. L'intero perimetro della chiesa è coperto da una boiserie in listelli di legno che arriva a circa un metro e mezzo da terra. La stessa boiserie è più alta nel presbiterio, costituendo una sorta di coro. Un grande crocefisso ligneo di recente datazione si trova sulla parete di fondo. Sulle pareti di fondo ai lati del presbiterio si trovano due nicchie con altrettante statue.
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| Adeguamento liturgico |
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