chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Serradica
Fabriano
Fabriano - Matelica
chiesa
parrocchiale
S. Gregorio
Parrocchia di San Gregorio
Coperture; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
1165 - 1237(prime notizie intero bene); 1279 - 1442(passaggio di proprietà intero bene); 1813 - 1947(costruzione del campanile intero bene )
Chiesa di San Gregorio Papa
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Gregorio Papa <Serradica, Fabriano>
Altre denominazioni S. Gregorio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (prima edificazione )
maestranze marchigiane (rifacimento)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
Notizie Storiche

1165 - 1237 (prime notizie intero bene)

In origine dipendente da Santa Maria d'Apennino, la chiesa ha origine antiche e già viene menzionata nel 1165 in un diploma di Adriano IV. Con i papi successivi, Alessandro III e Clemente III, risulta ceduta alla giurisdizione di San Benedetto di Gualdo. Nel 1237 era membro di Santa Maria per cui si desume che fosse in condominio.

1279 - 1442 (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1279 ci fu una lite intestina tra il priore di San Cassiano e i parrocchiani per l'elezione illegale del rettore. La lite fu risolta dal cappellano del Duca di Spoleto sotto cui dipendeva la zona. Nel 1442 dopo la soppressione del monastero di Santa Maria d'Apennino, la chiesa passò alla Cattedrale di Fabriano.

1813 - 1947 (costruzione del campanile intero bene )

Presente nei catasti Pontifici del 1813 e del 1867 la chiesa rimase proprietà del Vescovato di Fabriano fino all'istituzione della parrocchia. Nel 1947 come riporta una targa, fu innalzato il campanile.
Descrizione

La Chiesa rimane contenuta tra la casa parrocchiale ed un edificio laterale ed ha una copertura di tipo tradizionale a capanna in coppi. Nella area delimitata dalla casa canonica e un altro edificio è posto un campanile in pietra di recente fattura come testimonia l’epigrafe ivi presente. La facciata principale che si apre sulla strada provinciale, presenta un ordine inferiore di quattro paraste, che inquadrano il portale d’ingresso, sormontate da una cornice con rosone centrale posto superiormente. L’interno è ad aula unica, le pareti laterali sono scandite da una serie di paraste culminanti con una trabeazione sull'intero perimetro. All'interno delle paraste la parete è ulteriormente articolata da un’orditura minore di paraste ed arcate cieche, tra queste alcune contengono nicchie con statue o quadri. Al di sopra della trabeazione è impostata una soffittatura con volta a botte ribassata e lunettata. La zona presbiteriale è rialzata su un gradino ed è introdotta da un arco trionfale ribassato che delimita la volta a botte, la parete di fondo presenta abside piatta anch’essa articolata da paraste ed arcate cieche. I materiali denotano un rifacimento relativamente recente. La pavimentazione è in marmo di recente realizzazione.
Coperture
La chiesa ha un tetto di tipo tradizionale che si evince dalla forma a capanna della facciata. Travi di legno sostengono i travetti e le pianelle in cotto, mentre esternamente la copertura viene rivestita da un manto di coppi. All'interno della chiesa la volta è a botte ribassata con archi a tre centri.
Impianto strutturale
La parrocchiale, inserita in un complesso edilizio a schiera, si compone di diverse parti indipendenti strutturalmente. Sulla strada si affaccia la chiesa con muratura portante intonacata e verniciata in rosso scuro. La copertura di questa porzione è a capanna, con la falda sinistra che si allunga e copre anche l'adiacente casa parrocchiale. Il campanile, più recente,è realizzato sul retro del complesso ed è in muratura portante in mattoni, rivestito di pietra calcarea.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Il presbiterio è rialzato sulla navata con due gradini. La balaustra e l'altare addossato sono stati rimossi. L'altare mobile è stato posizionato dopo il 1980 ed è una semplice tavola di materiale lapideo sorretta da due pilastri a sezione rettangolare. Il tabernacolo è stato sostituito da uno di recente fattura.
Contatta la diocesi