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Chiesa di San Patrizio Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Patrizio Vescovo <San Patrizio, Conselice>
Altre denominazioni
S. Patrizio vescovo
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (progettazione edificio)
Notizie Storiche
XI sec. (preesistenza chiesa)
si ignora quando la vecchia chiesa sia stata costruita, ma si può affermare con certezza che le sue origini sono antichissime e risalgono all'anno mille.
1700 (completamento campanile)
viene installata la cima a pera sormontata da una croce.
1860 (ricostruzione chiesa)
è l'arciprete don Domenico Gagliardi a far erigere una nuova chiesa sulle fondamenta di quella precedente, con l'aggiunta delle tre navate.
1929 - 1934 (completamento facciata)
don Ludovico Farolfi incarica l'architetto imolese Poggiali di portare a termine la facciata, aggiungendo i quattro capitelli sopra le colonne esterne e una lastra marmorea con la dedicazione del tempio a San Patrizio.
1929 - 1934 (restauro carattere generale)
all'architetto imolese Poggiali gli viene commissionato anche il restauro del campanile, risalente alla fine del 1800, degli altari laterali, del pavimento e della canonica.
1954 - 1964 (inizio lavori ala destra)
in seguito ai danni causati dalla seconda guerra mondiale, l'edificio risulta fortemente danneggiato, al punto tale che il canonico Teseo Cavallini, decide di rimettere a nuovo tutta la navata destra della chiesa, facendo costruire in fondo la cappella dedicata alla Madonna e facendo demolire gli altari laterali.
1981 - 1984 (restauro chiesa)
il terremoto del 1968 compromette la stabilità dell'edificio, provocando crepe nella navata centrale e in quelle laterali, rendendo così necessari lavori di restauro intrapresi sotto la direzione dell'architetto imolese Mario Giberti.
Descrizione
la chiesa parrocchiale di San Patrizio è dedicata all'omonimo vescovo ed è ubicata in via Mameli, nella località di Conselice. In un inventario del 1748 si afferma che si ignora quale sia l'anno esatto di costruzione della chiesa stessa, ma si può dire con certezza che le sue origini risalgono all'XI secolo. Le prime notizie sicure ci ricordano che la prima parte dell'edificio, il campanile e la canonica ad esso adiacente sono datati 1600; anche il battistero in marmo veneziano risale a quell'epoca. Nel 1700 viene installato un organo a canne al di sopra dell'entrata e sul campanile viene collocata l'odierna cima a pera sormontata da una croce. Appartiene sempre a questo secolo il quadro raffigurante San Patrizio, ora collocato nell'abside, attribuito al pittore lughese Benedetto Dal Buono. L'edificio viene descritto con soffitto a travi, il campanile ha due campane, il fonte battesimale presenta una vasca in marmo bianco, così come l'altare maggiore anch'esso di fattura marmorea. Nel 1860 viene ricostruita una nuova chiesa sulle fondamenta di quella esistente, di maggiori dimensioni, con tre navate e sempre in stile neoclassico. E' di recente costruzione la cappella sita in fondo alla navata destra e altrettanto recente è la tinteggiatura dell'interno dovuta al pittore Nino Corsini. L'edificio è inoltre illuminato da cinque finestre rotonde e da quattro lunette. Lavori di restauro si rendono necessari in seguito al terremoto del 1968, per sistemare le crepe che si erano create in tutte e tre le navate.
Pianta
rettangolare, con tre navate.
Facciata
in muratura e intonacata, con quattro colonne disposte simmetricamente ai lati. Si contraddistingue per una lastra marmorea con la dedicazione del tempio a San Patrizio, sovrastante il portale in legno.
Coperture
caratterizzate da volte a botte.
Elementi decorativi
fra le opere d'arte conservate all'interno della chiesa, si segnala il quadro raffigurante San Patrizio, una tela del XVII secolo che ritrae la Madonna del Rosario col bambino e alcune statue lignee che rappresentano San Francesco di Sales, San Francesco di Paola, San Giovanni Evangelista e la Madonna Addolorata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1966)
in particolare l'altare a muro viene sostituito con un altro, realizzato in marmo e legno, che viene rivolto verso l'assemblea dei fedeli.
confessionale - aggiunta arredo (2011)
quello iniziale in legno e con la grata, viene restaurato e trasferito in un'apposita stanza, collocata nella navata sinistra dell'edificio.