chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Biella
Biella
chiesa
parrocchiale
Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora
Parrocchia di Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora
Campanile; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
1958 - XX(inizio lavori intero bene); 1958 - XX(prima messa cripta); 1959 - XX(benedizione prima pietra); 1966 - XX(ultimazione chiesa); 1983 - XX(realizzazione e benedizione Via Crucis)
Chiesa di Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora <Biella>
Ambito culturale (ruolo)
architetti piemontesi (costruzione intero bene)
Notizie Storiche

1958 - XX (inizio lavori intero bene)

nell'aprile del 1958 si appaltarono i lavori alla ditta Martiner Testa Flaminio. Nel mese seguente si iniziavano i lavori di scavo.

1958 - XX (prima messa cripta)

a Natale del 1958 si celebrò la prima Messa nella cripta, anche se non ancora ultimata.

1959 - XX (benedizione prima pietra)

domenica 9 marzo del 1959 ci fu la benedizione solenne della pietra fondamentale. Per l'occasione fu pure benedetta una statua lignea della Madonna di Oropa.

1966 - XX (ultimazione chiesa)

nel 1966 la chiesa era ultimata e il 25 settembre consacrata da mons. Carlo Rossi. Viene celebrata la messa solenne dal vescovo il quale fa un plauso particolare al progettista Arch. Trompetto e all'impresa costruttrice Martiner Testa.

1983 - XX (realizzazione e benedizione Via Crucis)

il 25 settembre del 1983 mons. Vittorio Piola benediva la Via Crucis, opera del pittore Francesco De Pasquale. Si completava inoltre il concerto delle campane e si collocava l'orologio sul campanile.
Descrizione

la chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora si trova al centro del quartiere, posta in una piccola piazza che si apre su una strada (via Dorzano). L'impianto planimetrico si sviluppa lungo l'asse Est/Ovest, con ingresso rivolto ad Ovest. Il prospetto principale si trova rialzato rispetto alla piazza da una gradinata ed è tutto in cemento. La facciata presenta un avancorpo aggettante dove trovano posto le tre porte di accesso alla chiesa, le quali scandiscono anche la suddivisione interna dell'aula in tre navate. La facciata si conclude con copertura a falde.
Campanile
il campanile è collocato in posizione angolare tra la facciata ed il prospetto laterale sinistro. La struttura è realizzata in cemento e blocchi di clincker a vista, e si eleva oltre l'altezza della copertura della facciata. Il campanile è suddiviso in tre livelli: quello inferiore ha un piccolo basamento in cemento, il secondo livello ospita l'orologio nella parte alta, mentre quello superiore ospita la cella campanaria.
Impianto strutturale
La chiesa è realizzata in cemento armato. Sia internamente che esternamente si rintraccia il materiale principale da cui è composta: l'interno senza alcuna decorazione è completamente in cemento, fatta eccezione per la pavimentazione in pietra e il presbiterio con la cappella feriale; l'esterno invece è tutto rivestito in blocchi di clincker. La chiesa presenta una pianta a tre navate scandite da alti pilastri in cemento e all'esterno rintracciabili dalle tre aperture per l'ingresso. Il presbiterio è separato dall'aula mediante gradini, e dietro ad esso trova posto la cappella feriale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Ambone in pietra posto sul lato sinistro del presbiterio e mensa centrale in materiale lapideo.
Contatta la diocesi